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Affaire Bricoman: il Tar respinge la domanda di sospensiva 

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Richiesta di sospensiva negata e risarcimento non dovuto. Almeno per il momento. Questa, in poche parole, la decisione del Tar della Lombardia lo scorso 29 marzo, che si è pronunciato sui ricorsi presentati da Bricoman e Giardino dei Ronchi che chiedevano al Comune di Trezzano un risarcimento monster di milioni di euro per aver stralciato il cambio di destinazione d’uso dell’area Cascina Antonietta su cui sarebbe dovuto sorgere un centro commerciale.

Il comunicato del comune

Secondo un comunicato diffuso in mattinata dal Comune “La decisione definitiva si avrà solo al momento della discussione sul merito del ricorso ma al momento il Tar ha ritenuto che le società non abbiano motivato in modo adeguato la richiesta di danni che il Comune avrebbe loro causato e che l’opera risulta ancora lontana dalla fase esecutiva”. Il comunicato continua: “Su questi presupposti, e in considerazione del fatto che la misura cautelare era richiesta al di fuori delle ipotesi consentite dalla legge, i giudici del Tar hanno deciso di non concedere la misura cautelare richiesta. Di conseguenza al momento il Comune non deve alcun risarcimento all’operatore”.

La posizione del sindaco

“La decisione del Tar – ha commenta il sindaco Fabio Bottero – dimostra che l’Amministrazione comunale ha approvato una variante al Piano di governo del territorio che è da subito  efficace. Giusto e doveroso da parte nostra, nell’approvazione della variante, tenere conto dei pareri di Regione e di Città Metropolitana. Eravamo prima e siamo ancora convinti di aver agito seriamente e nel rispetto delle regole e dei diritti”.

(Fonte: pocketnews.it 5/5/2018)

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