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Un Homi 2023 di grande impatto

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L’edizione di gennaio 2023 di HOMI, l’evento fieristico milanese dedicato all’Home Decor e alle tendenze dell’abitare, si è concluso domenica 29 gennaio con piena soddisfazione dell’organizzazione (mentre scriviamo i dati di affluenza dei visitatori non sono ancora disponibili).

Ad Homi 2023 erano presenti circa 400 aziende con oltre 500 brand, 40% dei quali esteri e, più nel dettaglio, da 28 Paesi tra cui: Francia, Spagna, Germania, Olanda e Regno Unito.

L’offerta presentata era ampia e spaziava dalle decorazioni, ad accessori per tavola e cucina, tessili e fragranze, sino all’oggettistica da regalo e ai prodotti per il Natale.

A vista d’uomo e Skyline

Spettacolari e imponenti le due installazioni, “A vista d’uomo” e “Skyline”, che raccontavano le novità di un habitat in continua evoluzione. Entrambe sospese a 3 metri da terra queste due installazioni avevano un’altezza compresa tra gli 8 e i 15 metri e un peso di circa 4 tonnellate. Alfio Carrara è stato l’autore del concept per Homi.

L‘obiettivo di questo progetto era mettere in risalto i prodotti dedicati all’arredo e alla decorazione della casa, inserendoli nel contesto di Milano, rappresentata nella sua centralità dal passato (il Duomo) al futuro (lo Skyline).

A vista d’uomo”, caratterizzata dalla sagoma del Duomo di Milano, metteva in mostra oggetti e prodotti, rigorosamente bianchi. L’idea è stata quella di stimolare la riflessione dell’osservatore eliminando ogni elemento decorativo, dove la forma è il primo passo verso il posizionamento del prodotto sul mercato.

Skyline” invece ricorda i profili dei più moderni grattacieli milanesi. Colore e geometrie sono stati il palcoscenico ideale per tutte le tipologie dell’home decor, dai tessili alle decorazioni e profumazioni, suscitando una esperienza contemporaneamente olfattiva, tattile e visiva. Ogni palazzo rappresentato aveva un suo colore di riferimento ed ospitava prodotti che ne richiamavano la relativa tinta.

Le due installazioni non solo erano spettacolari, ma rappresentavano anche un forte richiamo alla sostenibilità, infatti, entrambe sono state realizzate utilizzando materiali di recupero e riciclo forniti da aziende tessili italiane, più precisamente: Alois Compagnia Creativa, Basi Innovation, Best Tie, Fiet’s, Gesta sas, Manifattura Filtes, Martinelli Ginetto Group, Rivolta Carmignani, Tessitura Randi, Top Spugna.

Sono stati impiegati oltre 200.000 metri di cimosse e nastri tessiliper un totale di quasi 4 tonnellate di materiale debitamente lavorato da maestri artigiani, tappezzieri e allestitori italiani.

Ki-Life Sustainable Award

Interessante è stata anche, nel padiglione 9, l’esposizione dei 37 prodotti candidati alla vittoria del Ki-Life Sustainable Award, un premio ideato e promosso da Kiki Lab, giunto alla sua seconda edizione e riservato ad aziende italiane e internazionali che hanno realizzato prodotti o progetti in ottica di sviluppo sostenibile, rispetto ambientale e responsabilità sociale.

Vincitore assoluto è stato Hexagro con il progetto Poty, il primo orto verticale made in Italy, realizzato con materiali di alta qualità, 100% riciclati e irrigato con metodo idroponico a ciclo chiuso. L’orto può ospitare fino a 40 piantine in meno di 1 mq, consentendo anche a chi abita in piccoli appartamenti di disporre di erbe e spezie fresche per la propria cucina.

Per tutti i dettagli del Premio e dei premiati vi rimandiamo all’articolo dedicato.

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