Cristina Bianchi: “maggiore intuito nel risolvere i problemi”
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Dall’articolo “Le Donne del mondo Brico e Giardino”, la testimonianza di Cristina Bianchi, presidente del CdA di Oreca New, azienda specializzata nella vendita a libero servizio di prodotti di utensileria, accessori e ferramenta, in particolare per il settore hobbistico.
Nell’ambito dell’articolo dedicato alla presenza femminile nei comparti bricolage e giardinaggio, una delle dodici interviste realizzate vede come protagonista Cristina Bianchi che, dalla poltrona del Presidente guida Oreca New, una delle aziende storiche del nostro settore.
La sua esperienza professionale. Come è arrivata nella sua posizione?
Sono entrata nell’azienda di famiglia dopo gli studi universitari. Era quasi dovuto. Ho affiancato papà e mamma che gestivano l’attività. Ho iniziato la mia gavetta seguendo vari settori: in particolare gli acquisti e il commerciale, anche operativamente, con diversi viaggi in Oriente. In questo modo ho avuto la possibilità di apprendere la conoscenza delle dinamiche aziendali e della clientela. Dopo la scomparsa di papà ho assunto sempre maggiori responsabilità fino ad arrivare a sovrintendere tutte le attività che si svolgono in azienda, anche se la maggior parte del tempo la dedico all’organizzazione.
Che ostacoli ha incontrato come donna?
Non ho mai notato un approccio discriminatorio, tuttavia, il nostro è un mercato dove l’uomo è privilegiato perché si ha la sensazione che offra migliori garanzie. Nel mio caso, la figura forte di papà e la dura gavetta che mi ha imposto, mi sono state molto utili e mi hanno consentito di essere credibile. Crescendo poi ho conquistato anche un gratificante livello di fiducia sia all’interno dell’azienda che tra i clienti.
Ritiene in generale che la donna sia discriminata nella carriera?
Sicuramente a livello salariale. È un tema di cui parlano tutti e in merito al quale bisognerebbe fare qualcosa di concreto.
Invidia da parte di altre donne o solidarietà e stima?
Non ho mai colto invidia. Percepisco nelle trattative maggiori difficoltà con le manager Donne, ma solo perché sono più determinate degli uomini.
Ritiene di essere rispettata tanto quanto un uomo?
Oggi la situazione è paritaria. Non avverto più lo scetticismo e la diffidenza che sicuramente c’erano in passato.
Trova che essere Donna porti a dubitare del suo valore professionale?
Diciamo che occorre più tempo per chiarire bene la propria posizione nel mondo del lavoro. Per un buon periodo, all’inizio, ero sempre considerata come “assistente” del Commerciale. C’è voluto del tempo per conquistare la considerazione che mi era dovuta in qualità di titolare dell’azienda.
In cosa la donna ha un vantaggio rispetto a un uomo e in cosa uno svantaggio (se esistono)?
Le donne hanno maggiore intuito nel risolvere i problemi.
Nota che ci sia un cambiamento negli ultimi anni nella considerazione della donna manager da parte dei colleghi, clienti e fornitori?
Certamente si. L’atteggiamento nei confronti delle donne anche nel nostro mercato è decisamente migliore rispetto al passato. Ci sono meno pregiudizi e una maggiore propensione a valutare la capacità professionale. Un’evoluzione di cultura che speriamo acceleri sempre di più e sempre più velocemente.
Trova nell’articolo Le Donne del mondo Brico e Giardino la lista completa delle interviste da leggere.
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