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Miele entra nel mercato dei barbecue

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Redazione

Il noto gruppo tedesco di elettrodomestici ha acquistato il 75,1% delle azioni dello specialista di barbecue a gas Otto Wilde Grillers. L’obiettivo è creare una gamma di cottura esterna, coordinata e di alta qualità.

Il Covid ha sicuramente accelerato un fenomeno già in espansione: la passione dei consumatori per le attività all’aria aperta. Tra queste, quella della cucina che vede nel barbecue, in tutte le sue forme e dimensioni, l’oggetto imprescindibile.

Una propensione che ha attratto l’interesse di Miele tanto da spingerla all’acquisizione di un’azienda specializzata nell’intento di rivolgersi al mercato di alta gamma.

Otto Wilde contribuirà con il suo know-how nel campo degli innovativi apparecchi di fascia alta per il barbecue insieme agli accessori. Miele ha molti anni di esperienza nello sviluppo, nella produzione, nella messa in rete e nella commercializzazione mondiale di elettrodomestici da incasso di alta qualità. Oltre all’espansione del portafoglio, l’ulteriore internazionalizzazione è nell’agenda comune.

Otto Wilde ha ricevuto prima il “German Design Award 2018″ e successivamente l'”Iconic Award 2019”. Nel 2020, l’azienda è stata in grado di espandere ulteriormente la sua presenza sul mercato e i barbecue sono attualmente prodotti da partner in Germania e Cina.

“Fin dai nostri primi contatti, siamo rimasti colpiti dallo spirito di fondazione di Otto Wilde Grillers, dall’innovatività dei prodotti e dall’attenzione ai dettagli – ha afferma Gernot Trettenbrein, responsabile della business unit New Growth Factory di Miele -. “Non vediamo l’ora di decollare ora e di mettere in atto i nostri piani congiunti di innovazione e crescita”.

Nuovo campo d’affari con alto potenziale di sinergia

Per Miele, l’investimento in Otto Wilde Grillers segna il suo ingresso nel settore in rapida crescita della cucina all’aperto, che offre un significativo potenziale di sinergia con la competenza principale di Miele in cucina. “Abbiamo definito la cucina all’aperto come un’ulteriore area di business per il Gruppo Miele, che siamo determinati a stabilire ed espandere – prosegue Trettenbrein -. Le attività necessarie per questo saranno raggruppate nella New Growth Factory, che Miele ha lanciato all’inizio di quest’anno per promettenti nuove aree di crescita al di fuori del suo core business. Questi includono già il servizio di consegna gourmet MChef, lo specialista di agricoltura verticale Agrilution e l’app di ricette KptnCook.

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