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Industrie Valentini Spa chiede il concordato

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In data 16 marzo, l’amministratore unico Gianluca Valentini ha “determinato e deliberato di procedere alla presentazione, avanti il tribunale competente, del ricorso introduttivo – concordato in bianco – ai sensi dell’art.161, 6 comma.

E così ieri, 17 marzo, la società Industrie Valentini S.p.A. ha comunicato alle organizzazioni sindacali di aver presentato la domanda per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo “in bianco”, una formula che consente all’azienda di godere immediatamente degli effetti derivanti dall’apertura della procedura concordataria, congelando tutti i debiti aziendali.

Una decisione che l’azienda produttrice in arredamento e mobili in kit ha preso a fronte della crisi del settore e dei contraccolpi subiti anche dall’affaire Mercatone Uno.

Tutto ciò nonostante i tentativi di riposizionamento e la ricerca di nuovi partner industriali; azione quest’ultima di cui aveva già dato comunicazione anche ai sindacati del settore del legno FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL., con una trattativa che sembrava essere sul punto di concludersi.

“ Purtroppo, l’aggravarsi della situazione del mercato per le note vicende sanitarie che hanno indotto alla chiusura di tutti i centri commerciali e della clientela al dettaglio, ha portato ad un peggioramento della situazione e ad una sospensione della trattativa con il terzo interessato. I tempi dell’auspicata operazione sono stati sospesi e rinviati al necessario miglioramento del contesto economico nazionale.

I sindacati ora attendono che l’azienda possa riprendere le trattative per la prosecuzione dell’attività “anche tramite l’affitto o la vendita di ramo d’azienda”, al fine di tutelare i 160 lavoratori, attivando gli strumenti di tutela e il ricorso alla cigs.

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