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Il mercato delle Belle Arti si prepara a Creativeworld 2025

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Viviamo un momento difficile non solo per la situazione geo-politica, ma per le sfide che vengono lanciate dal mercato a ogni comparto merceologico. Compreso quello delle Belle Arti. La parola ai produttori.

Cogliere le opportunità, progettare linee di prodotti che incontrino le richieste di un mercato B2B, e non solo, sempre più esigente. E, infine, riuscire a presentare al meglio i lanci di prodotto nel punto vendita.

Tutto ciò è possibile solo attraverso network di contatti solidi e ben rodati. Francoforte e la manifestazione Creativeworld sono tra i più importanti punti di partenza per la creazione e l’espansione di queste reti nel mercato delle Belle Arti. Un appuntamento che permette alle aziende di questo settore molto segmentato di cogliere le tendenze future e presentare le innovazioni sviluppate durante l’anno.

Il “Let’s Take A Walk…” declinato in tre mondi

La prossima edizione della manifestazione, in programma nella città tedesca dal 7 al 10 febbraio 2025, vuole portare i visitatori a esplorare tre diversi mondi di tendenza. Come “Let’s Take A Walk… in the city”, trend che si concentra sui principi dell’architettura urbana, mentre Let’s Take A Walk… in the garden – segue un concept ispirato alla natura. Perché tutto ciò che viene raccolto nelle aiuole o nell’orto è fonte di ispirazione. Infine Let’s Take A Walk… in the forest gli stimoli/suggestioni provengono da foglie e piante trovate nei boschi.

Tendenze apprezzate da tante aziende, come Borciani e Bonazzi, perché “in perfetta sintonia con il nostro approccio di lavorare sempre a stretto contatto con gli artisti per sviluppare prodotti pensati e “#designedwithartistsinmind” – come sottolineato dalla marketing manager Alessia Bernardi –. Il concetto di Let’s Take A Walk ci ha colpito in modo particolare, perché spostarsi, muoversi, cambiare prospettiva è qualcosa che accomuna molti degli artisti che utilizzano i nostri prodotti”.

Le tre diverse tendenze sono legate dall’idea di movimento. Ed è proprio per facilitare la cosiddetta pittura in movimento che Borciani e Bonazzi ha creato una vasta gamma di accessori per gli artisti in viaggio. Come La Pietra, spugna ad alto volume assorbente per togliere acqua e colore in eccesso, piccoli contenitori richiudibili porta-acqua e con clip, porta-disegni, mini tavolozze, e molto altro.

Cavalletti progettati per un utilizzo all’aperto, ma anche cavalletti adatti ad ambienti più “urbani” come studi, ristoranti, scuole sono invece la risposta ai trend 2025 evidenziati al prossimo Creativeworld da parte di M.A.B.E.F., specializzata in cavalletti in legno per pittori, tavolozze e altri articoli in legno.

Anche per Cappelletto, azienda con sede a Castelfranco Veneto e specializzata in cavalletti, scatole, tavolozze, trespoli, le tendenze 2025 sono in linea con la loro offerta, composta da referenze che ben si adattano a un utilizzo outdoor e in sintonia con i temi naturali e di connessione con l’ambiente

Un fine anno tra luci e ombre

Ma come sono stati questi ultimi 6 mesi per il comparto che si presenterà in forze a Francoforte? Se il mercato italiano si è presentato flat rispetto allo stesso periodo del 2023, la stessa cosa non si può dire di quello internazionale. A sostenerlo Federica Bianchin, sale manager di Borciani e Bonazzi, secondo la quale “il mercato italiano si è mantenuto abbastanza stabile, mentre la vera spinta è arrivata dall’estero. Dopo la ripresa post-Francoforte, abbiamo visto infatti un’espansione significativa della nostra rete internazionale, con un interesse particolare da parte del mercato americano, del Nord Europa e del Sud-Est asiatico”.

Una crescita spinta grazie alla presenza nelle fiere di settore, ma anche agli eventi artistici internazionali paralleli che offrono una maggiore visibilità. “Inoltre, la scelta di artisti internazionali di utilizzare i nostri prodotti contribuisce a rafforzare la nostra presenza e visibilità, alimentando interesse e richieste “dal basso”.

Meno positivo è il giudizio di Sandro Tottoli, titolare di M.A.B.E.F., per il quale il 2024 ha visto un netto rallentamento delle vendite che ha coinvolto tutti i mercati e, in particolare, quello americano. “Per il 2025 prevediamo una leggera ripresa se le guerre che attualmente sconvolgono il mondo, riusciranno ad essere risolte”.

Il mercato del fai-da-te ha continuato a essere imprevedibile, con variazioni nella domanda, secondo Graziella Cappelletto, ceo dell’azienda omonima. “Nonostante ciò, abbiamo registrato un buon andamento nelle linee di prodotto legate alla tradizione del cavalletto per dipingere, e non solo, e alla sostenibilità, che restano i nostri punti di forza. L’interesse per questi aspetti è in continua crescita, e ci permette di rispondere alle esigenze di consumatori sempre più attenti alla qualità e all’impatto ambientale”.

Non parla di numeri invece Orietta Casazza, direttrice marketing di F.I.L.A. – Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, ma di paste da modellare! Referenze – delle quali fa parte la super versatile pasta tutta italiana DAS, tra i prodotti di punta dell’azienda – verso i quale è cresciuto quest’anno l’interesse che riguarda molti mercati e un pubblico ampio e trasversale: dagli adulti alle scuole, dagli appassionati ai professionisti.

In diverse varianti – bianco, terracotta, stone, la nuova versione wood con fibre di legno tenero, DAS Smart polimerica da forno –, alla pasta l’azienda ha abbinato un progetto particolare. “Abbiamo anche lanciato un progetto per lo sviluppo di una linea di set per adulti per modellare, capostipite DAS Ikebana, con tutto l’occorrente e le istruzioni per creare composizioni floreali ispirate all’antica arte giapponese dell’Ikebana, compresa la preziosa Carta Canson”.

Prodotti sempre più eco-friendly

Se guardiamo alle merceologie che piacciono di più, Borciani e Bonazzi sottolinea il lento ma progressivo cambiamento nelle preferenze dei consumatori, sempre più interessati a soluzioni più green riguardo ai pennelli, core business dell’azienda.

“Nel nostro settore specifico, per quanto riguarda i pennelli per belle arti, abbiamo notato una riduzione dell’uso di setole naturali, in favore di alternative più eco-friendly, che rispondono a una crescente sensibilità verso l’ambiente e alla tematica del cruelty-free”.

Sostenibilità, design, lifestyle, digitalizzazione, innovazione non solo la moda del momento, ma oramai realtà sempre più rilevanti per l’industria. A iniziare dalla sostenibilità, priorità per i consumatori, e impegno che guida le scelte di tante aziende. “Allo stesso modo, l’innovazione, il design e la digitalizzazione sono elementi essenziali per rispondere alle esigenze del mercato” puntualizza Graziella Cappelletto.

Per quanto riguarda invece le merceologie più performanti, il mercato dell’acquerello continua a essere il principale motore di vendite per Borciani e Bonazzi. Segmento ampio e variegato, consente di raggiungere un target molto diversificato. Tra i pennelli più venduti va ricordato Unico Infinito, che racchiude due brevetti e che continua a riscuotere grande apprezzamento grazie alla sua qualità e versatilità.

Durata e qualità, magari abbinate a un design innovativo, sono caratteristiche particolarmente richieste dal mercato, ricorda la ceo di Cappelletto. Garantiscono un lungo ciclo di vita ai prodotti e permettono al consumatore di fare un acquisto che mantiene il suo valore nel tempo, a differenza di referenze che costano sì meno ma che si deteriorano rapidamente richiedendo acquisti più frequenti.

La concorrenza vista anche come asset di crescita

Per Federica Bianchin le previsioni per il 2025 vedono un consolidamento del posizionamento dell’azienda nel mercato nazionale, dove la domanda è stabile e continua a crescere, con un’ulteriore espansione a livello internazionale. “Il nostro obiettivo è continuare ad ampliare la nostra presenza estera, in particolare in mercati come quello americano, nord europeo e asiatico, dove c’è sempre maggiore attenzione verso la qualità artigianale e le soluzioni ecologiche”.

Per Sandro Tottoli la concorrenza straniera, soprattutto da Cina e Paesi dell’Est Europa che esportano prodotti a basso prezzo, è un problema con il quale è difficile competere se non puntando e concentrandosi sulla qualità degli articoli made in Italy.
Punto sul quale concorda anche Bianchin, parlando di una concorrenza che può diventare un asset interessante per le aziende, spinte a sviluppare un’offerta sempre più mirata, innovativa e unica.

Guardando all’anno in arrivo personalizzazione, sostenibilità e innovazione saranno le parole chiave per Cappelletto: “La concorrenza internazionale è sicuramente una sfida, ma ci stimola a migliorare costantemente. Restiamo concentrati su soluzioni che ci permettano di rispondere alle tendenze, mantenendo un forte legame con le esigenze dei nostri clienti”.

Il consumatore: come è cambiato e cosa cerca

Il consumatore di oggi è più consapevole e informato rispetto al passato grazie anche alla grande quantità di informazioni che è possibile trovare online. Quindi meno acquisti d’impulso.

Un consumatore che si affida alle recensioni online e ai consigli digitali piuttosto che ai negozi fisici. “Cerca prodotti che rispondano alla sua voglia di personalizzare e esprimere la propria creatività, con una crescente attenzione all’impatto ambientale”, ricorda la ceo di Cappelletto.

Un consumatore alla ricerca di un corretto rapporto qualità-prezzo, senza rinunciare alle caratteristiche ecologiche o innovative. Dal 2020 – l’anno del Covid –, come tanti che fanno parte di questo settore, anche Borciani e Bonazzi ha assistito a una riscoperta di hobby e passioni. “Questo ha fatto sì che il mercato dell’arte e del fai-da-te sia cresciuto, con un pubblico che non solo è più numeroso, ma anche più attento e selettivo. Da sottolineare anche un vero e proprio cambio generazionale, con il debutto di consumatori che si avvicinano all’arte con più curiosità e consapevolezza, con meno “fissazioni” o ‘dogmi’ e con più voglia di sperimentare con creatività”.

La ricerca di qualità a un prezzo giusto viene confermata anche da M.A.B.E.F. “I nostri articoli sono, per lo più, legati a tempo libero e hobby. Quindi in un periodo di difficoltà come quello che stiamo vivendo, il consumatore rinuncia al “superfluo” per affrontare più tranquillamente le spese necessarie”.

Secondo Orietta Casazza “Quello che osserviamo è una crescente volontà di realizzare con le proprie mani oggetti non solo esteticamente belli, ma anche utili, spesso pensati per uso personale o come regali unici. Questo conferma l’importanza di offrire soluzioni che coniughino creatività e funzionalità, rispondendo a un bisogno sempre più sentito dai consumatori”.

Investire è la parola chiave

Un comparto dunque attento a soddisfare il consumatore finale e sempre alla ricerca di innovazioni di prodotto in linea con un mercato molto esigente e ‘tentato’ da una concorrenza che propone referenze di qualità minore, ma a un prezzo molto più basso. Necessario rendere il settore più attrattivo, ma come?

La risposta che arriva dalle aziende è quello di investire in R&S rivolta al green e a prodotti ad alte prestazioni. Ma non solo. Infatti per Alessia Bernardi è importante anche investire in formazione e supporto alla community artistica, attraverso contenuti dedicati, corsi e workshop per promuovere i prodotti e stimolare, al contempo, l’interesse per l’arte.

“Potenziare la nostra presenza digitale è un altro passo importante per raggiungere nuovi mercati internazionali. Infine, rafforzare le collaborazioni con artisti delle più diverse tecniche pittoriche consente di creare una connessione autentica con i clienti e di ampliare la nostra visibilità”.

Una tendenza confermata da Cappelletto perché gli investimenti in tecnologie avanzate sono cruciali per rimanere al passo con le esigenze dei consumatori. Nel loro caso hanno recentemente potenziato la strumentazione per adattare i processi produttivi a nuove richieste e tendenze, garantendo sempre prodotti innovativi e performanti. “Inoltre, puntiamo sulla sostenibilità dei nostri materiali e processi per attrarre un pubblico sempre più sensibile a questi temi”.

Per questo articolo sono state contattate anche le aziende Fedrigoni, Reinol, Favini, Painting Velvet, Morocolor/gruppo Osama, Carioca, RGM di Rosa Gastaldo Edoardo, P.E.R. Belle Arti di Pieraccini Riccardo, Etafelt che ringraziamo.

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