Claber entra nel Gruppo FITT
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L’accordo permette a FITT di potenziare la propria offerta in termini di soluzioni complete per il mondo dell’irrigazione domestica, in grado di associare all’innovazione dei materiali sostenibili, una gestione efficiente e responsabile dell’utilizzo di una risorsa sempre più preziosa quale l’acqua.
Un’idea già accarezzata dai padri fondatori, Oliviero Spadotto e Rinaldo Mezzalira, quella di unire le forze che, oggi, trova la sua concretizzazione, per corrispondenza a visioni comuni. E. infatti, FITT e Claber, entrambe fondate nel 1969, oltre che l’appartenenza al Nord Est italiano condividono un modo di fare impresa che affonda le sue radici nei sistemi valoriali di due famiglie, Mezzalira e Spadotto, che hanno saputo evolvere il paradigma imprenditoriale, affermandosi sul mercato nel rispetto dei valori e del legame con il territorio.
Proprio questo comune denominatore ha permesso di trovare una immediata intesa tra le due realtà che ha portato alla firma di un accordo che vede l’ingresso di Claber nel Gruppo FITT.
Nel passato sono state molte, infatti, le occasioni di collaborazione tra le due aziende sulla base di uno scambio di competenze e sinergie di business che hanno preparato il terreno per questa acquisizione, che si fonda sulla volontà di mettere a fattor comune le reciproche conoscenze sia in ambito materiali che IOT, e la scelta di porre la responsabilità sociale al centro del proprio operato per crescere insieme, piuttosto che optare per soluzioni più immediate e meno lungimiranti come vendere a grandi gruppi esteri o delocalizzare la produzione.
“Da tempo FITT pone la sostenibilità al centro delle proprie scelte d’impresa indirizzando i propri investimenti nella creazione di prodotti che mirano ad essere carbon neutral. Questa operazione nasce dalla volontà di unire le competenze tecnologiche e i risultati della Ricerca&Sviluppo di Claber e FITT per rispondere alla crescente sensibilità ecologica e sociale delle persone, valorizzando al contempo il patrimonio di esperienza umana e industriale del nostro territorio a livello internazionale» dichiara Alessandro Mezzalira, Presidente di FITT.
Claber trova in FITT un’azienda che condivide i propri valori fondanti quali il legame con il territorio e la responsabilità del fare impresa, e il partner ideale per la continuità e lo sviluppo futuri.
“Fare impresa oggi significa affrontare un’epoca di sfide globali che impone non solo di prepararsi ad affrontare e gestire il cambiamento, ma di diventarne protagonisti, attuando nuove iniziative e sinergie, guidando il mercato e non subendolo. Per questo ritengo che l’ingresso nel Gruppo FITT potrà portare nuovo impulso allo sviluppo dell’azienda” afferma Gian Luigi Spadotto, Presidente di Claber.
Con sede centrale a Sandrigo (Vicenza), FITT genera un fatturato di 304 milioni di euro (2021) ed esporta in 87 paesi, conta 1000 collaboratori, 10 siti produttivi (7 in Italia, 3 in Europa), 13 siti logistici nel mondo e 5 consociate.
Claber è un’azienda che si distingue nel settore dell’irrigazione domestica, con prodotti che hanno fatto scuola in tutto il mondo per l’innovazione tecnologica e l’originalità del design, unite alla facilità d’uso e al risparmio di una risorsa sempre più preziosa e vitale: l’acqua. Claber conta oggi circa 180 dipendenti distribuiti nei 2 siti produttivi e nel Centro Logistico dislocati nella provincia di Pordenone. Nel 2021 ha raggiunto i 39 milioni di euro di fatturato in Italia e in oltre 80 paesi esteri.
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