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Leroy Merlin e il grande progetto dell’ex Foro Boario (avanzamenti)

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Dopo ben 11 incontri, nella seduta di ieri, 27 marzo, la Giunta del Comune di Padova, ha approvato la delibera che recepisce il documento del Gruppo di lavoro di Agenda 21 sul “Progetto di recupero dell’area ex foro Boario Davanzo”. Ricordiamo che il progetto prevede l’insediamento di un nuovo punto vendita Leroy Merlin a Padova, nell’area dell’ex Foro Boario-Davanzo; progetto di ampio respiro che non ha mancato di sollevare dubbi e perplessità da parte della cittadinanza.

La “cattedrale” progettata dall’architetto Davanzo negli anni Cinquanta, sottoposta a vincolo architettonico dal 2008, è abbandonata da almeno 30 anni, escludendo la presenza di qualche privato, la sede di Confcooperative e della Protezione Civile che hanno ristrutturato delle aree annesse e un’associazione che organizza gli acquisti di cibo biologico a km 0 di circa 400 famiglie.

Proprio per la delicatezza del progetto, lo scorso novembre 2017, il Comune aveva attivato un Tavolo Agenda 21, un gruppo di lavoro che prevedeva un primo momento introduttivo e informativo e una seconda fase dedicata alle proposte dei partecipanti. Il gruppo di lavoro è stato aperto agli aderenti del Forum Padova 21 e ai portatori di interesse locale organizzati in associazioni e comitati anche spontanei, ma che non potranno partecipare come singoli. Agli incontri hanno partecipato i tecnici comunali e i rappresentanti di Leroy Merlin.

Il documento è il frutto del lavoro di una sessantina di portatori d’interesse (associazioni, circoli, categorie economiche, ordini professionali) che hanno partecipato agli incontri nella sede di Informambiente e hanno condiviso il frutto di due percorsi, uno riguardante il progetto di recupero dell’area e uno che pone le basi per la costruzione del Distretto dell’Economia Solidale e della Sostenibilità.

La Giunta ha preso atto del documento di sintesi finale e ora si impegna ad attivare un confronto con l’Ati, assegnataria del progetto di riqualificazione dell’area dell’ex Foro Boario in corso Australia, per individuale le modalità di integrazione del progetto con quanto possibile di ciò che è emerso dal processo partecipato.

Questo il commento del vicesindaco Arturo Lorenzoni: “L’obiettivo del percorso di Agenda 21 che abbiamo voluto attivareè quello di fare in modo che un progetto di questa portata, che recupera un’area importante, sia sentito proprio dalla città e possa essere un’opportunità per tutti. Il tavolo ha coinvolto tante realtà capaci di proporre idee di valore per arricchire il progetto sull’area e ha fatto emergere spunti importanti. In particolare la seconda parte del percorso che ha riguardato il Distretto dell’Economia Solidale e della Sosteniblità, da sviluppare nell’area adiacente, ha permesso di condividere idee e progettualità in un campo, quello dell’economia sociale, che rappresenta una grande opportunità per la città. Con la regia del comune possono partire delle attività in grado di integrare sviluppo economico e capacità di andare incontro ai bisogni sociali”.

Ricordiamo che l’interesse di Leroy Merlin per Padova risale al 2014 con un progetto d’insediamento, poi saltato, nell’area est della città. Successivamente, l’11 novembre 2016, l’amministrazione guidata da Massimo Bitonci, riceve la manifestazione d’interesse da parte dell’insegna francese, per la “cattedrale” di Corso Australia, ma bisogna attendere fino al giugno 2017 per l’approvazione del progetto di fattibilità, con delibera 218, e la pubblicazione del bando di gara.

Secondo quanto riportato dal comunicato del Coordinamento Politico di Coalizione per Padova, l’iniziale piano di ristrutturazione prevedeva un investimento di 24 milioni di euro, 20 milioni di euro per la manutenzione straordinaria in 50 anni e un canone annuo di 50 mila euro. Da parte sua il Comune s’impegna a cedere l’area per 50 anni e costruire un cavalcavia per ottimizzare la viabilità.

La ristrutturazione “oltre ad un’area di 16.000 mq (la più grande del Nord Est) per Leroy Merlin, prevede altri 10.000 mq per altro commercio che l’ATI proponente può affittare a terzi, la costruzione di un nuovo teatro Geox stabile, un albergo o una struttura di ricezione e, dal 2028, la sede di un nuovo Planetario”.

La presentazione del Progetto ex Foro Boario

2 risposte a “Leroy Merlin e il grande progetto dell’ex Foro Boario (avanzamenti)”

  1. Raffaele Maraglino ha detto:

    Buona sera, vorrei lavorare con voi.
    Attualmente sono agente di commercio nel settore pitture e prodotti per l’edilizia.
    Vorrei candidarmi per una posizione in zona di Bari e/o altrove.
    Raffaele

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