Intesa con Shernon Holding Srl per Mercatone Uno
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Nuovi sviluppi nella vertenza che ha coinvolto i dipendenti di Mercatone Uno in Amministrazione Straordinaria. I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, insieme alle Rsa/Rsu, hanno siglato, la scorsa settimana, a Bologna con le direzioni societarie di Mercatone Uno e di Shernon Holding Srl l’intesa sulla procedura di cessione avviata dal gruppo di vendita di mobili e complementi di arredo per complessivi 68 punti vendita.
Nel merito l’accordo contempla il passaggio di complessivi 2019 lavoratori dipendenti dei 55 punti vendita, della sede di Imola e delle società di logistica, servizi e trading, acquisiti dalla Shernon Holding Srl, società che opererà nell’ambito dello stesso settore merceologico di Mercatone Uno.
L’intesa prevede il diritto di prelazione nelle assunzioni per i lavoratori dei negozi oggetto di cessione e impegna Shernon Holding a creare 300 nuovi posti di lavoro entro il 2022 al raggiungimento degli obiettivi di crescita e sviluppo contenuti nel piano di rilancio. Ai lavoratori sarà applicato il contratto nazionale del terziario, distribuzione e servizi Confcommercio.
Per il segretario nazionale della Fisascat Cisl Vincenzo Dell’Orefice “l’intesa raggiunta con Shernon ha consentito di coinvolgere il maggior numero dei lavoratori dipendenti dei negozi oggetto di passaggio, preservando, in molti punti vendita, gli originali livelli occupazionali. Anche nella sede di Imola è stato rivisitato al rialzo il numero dei profili amministrativi trasferiti”.
Ricordiamo che presidente di Shernon Holding è Valdero Rigoni (professionista da tempo operante nel settore e, fra le altre cariche, già Regional Sales Manager di Boydak International) e che la società è di proprietà al 100% della maltese Star Alliance Limited dove il Rigoni è presente in qualità di azionista.
Ma se la trattativa con Shernon Holding sembra essere filata liscia, diversamente la situazione con Cosmo Spa e la sua insegna di abbigliamento Globo. Qui si parla di 13 punti vendita e e di poco meno di 200 unità impiegate. Qui il discorso pare più complesso anche perchè Globa sembrerebbe intenzionata a chiudere qualche negozio e ridimensionarne altri, con un’evidente ricaduta occupazionale.
Il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini ha così commentato: “–Sarà necessario raggiungere una intesa equilibrata anche con la direzione di Cosmo Spa, un altro importante potenziale acquirente, per concludere nel miglior modo possibile una vertenza complessa e delicata che dura ormai da troppo tempo”.
Ho ricevuto dei mobili acquistati al Mercatone Uno.
Erano sbagliate 4 sedie e un tavolo era graffiato.
I ragazzi del montaggio mi avevano detto che mi riportavano la roba al più presto e non ho più sentito nulla dal 18 ottobre.
Vorrei sapere se mi sostituitei mobili, poichè è impossibile parlare con qualcuno al telefono.
Siete irragiungibili.
Attendo vs cortese risposta in merito.
Grazie.
Buonasera,
noi siamo un web magazine e non facciamo parte di Mercatone Unno. Facciamo informazione e talvolta parliamo di loro. In ogni caso cercheremo di girare il suo messaggio all’attenzione di Mercatone Uno. Grazie e buona serata.
La redazione di http://www.diyandgarden.com
Quando riapre la sede di navacchio cascina?
Mi sono recata in un Mercatone Uno,ed avevo visto due armadi che mi piacevano, al momento dell’acquisto non solo i mobili non erano a magazzino ( che posso anche capire)ma nemmeno ordinabili. Oltretutto nessuno mi ha saputo dare una risposta se più avanti sarebbe stato possibile ordinarli. Perché lasciate la merce in esposizione se poi non si può acquistare? Grazie
Buongiorno, di seguito la risposta da parte di Mercatone Uno:
” Per tutto il mese di marzo è in corso una campagna sconti per rinnovo mostre: molto probabilmente si tratta di una linea di armadi che sta per uscire dall’assortimento (e per questo non più ordinabili). Immagino che in quel caso il prodotto in expo (ultimo rimasto) fosse già stato venduto ma non ancora consegnato, oppure la cliente non era intenzionata ad acquistarlo proprio perché in esposizione.
I colleghi dei negozi sono in attesa di conoscere i prossimi arrivi, per questo mi immagino che abbiano preferito non garantire che il prodotto fosse ordinabile, non avendo certezze rispetto alle nuove collezioni”.