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IKEA Italia riapre il 18 maggio

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Da lunedì i 21 store italiani si preparano a incontrare nuovamente i visitatori, accompagnandoli in una rinnovata customer experience capace di rispondere ai bisogni e alle nuove abitudini delle persone.

Dopo il lavoro degli ultimi due mesi attraverso e il canale e-commerce, ora sicurezza, attenzione nei confronti di clienti e co-worker, nuove modalità d’incontro con i consumatori, sono le parole chiave che guideranno IKEA in questa nuova fase che il Paese si appresta a vivere.

Per la riapertura saranno implementate tutte le misure a tutela delle persone che accederanno agli store. Queste misure sono finalizzate a proteggere clienti e collaboratori con pratiche igieniche rafforzate e il potenziamento di misure per il distanziamento fisico, reso possibile da un controllo più rigoroso del numero di visitatori. 

Tuttavia, anche gli store saranno riaperti, in ottemperanza alle disposizioni di legge, lo Smaland (lo spazio gioco dedicato ai bambini) e il ristorante rimarranno chiusi fino a nuove indicazioni.

“La passione, la cura, l’impegno dei nostri co-worker sono stati fondamentali per arrivare fin qui, a loro e alle loro famiglie va il mio profondo ringraziamento. Siamo di fronte a una riapertura che sa quasi di una “nuova inaugurazione” dei nostri store, un nuovo inizio in una realtà nuova.” dichiara Asunta Enrile, Country Retail Manager &CSO IKEA Italia “Viviamo un passaggio straordinario che ci pone di fronte a qualcosa di mai visto e che tutti siamo chiamati ad affrontare, a cominciare da un modo diverso di stare insieme. Ora più che mai vogliamo essere vicini alle persone, adattandoci ai nuovi bisogni e mettendo a disposizione di tutti non solo i nostri prodotti, ma anche soluzioni e servizi che contribuiscano a creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone”. 

L’obiettivo di IKEA è quello di essere ancora più accessibile, conveniente e sostenibile, attraverso il rafforzamento della sua strategia omnicanale che integra punti vendita fisici con lo sviluppo del digitale: 

  • Grazie all’applicazione ufirst sarà possibile prendere virtualmente il numero per la fila e monitorare, ovunque ci si trovi, l’avanzamento della coda da remoto, un sistema pratico e sicuro che testeremo dal 18 di maggio in 4 store (Catania, Corsico, Firenze e San Giuliano Milanese;
  • Da alcune settimane è già disponibile il servizio di progettazione personalizzata da remoto, con un consulente esperto che sulla base delle esigenze e delle preferenze del cliente, realizza il progetto in videochiamata, illustrandolo in dettaglio e perfezionandolo insieme, per poi procedere all’acquisto;
  • Per soddisfare una domanda crescente e offrire ai clienti tempistiche express, IKEA ha implementato nuove modalità per i servizi di consegna, che permettono di evadere gli ordini a partire da due giorni dalla loro realizzazione. Ha così preso via il test per la spedizione dei prodotti direttamente dai negozi. Il servizio non sostituirà quello già in essere, dai magazzini centrali di Piacenza e Riano, ma contribuirà ad una maggiore efficienza.

IKEA è stata in prima linea anche nella fase emergenziale, sostenendo concretamente le comunità in cui opera. Il Gruppo Ingka, infatti, ha stanziato 26 milioni di euro per permettere ai 30 paesi in cui è presente di intervenire immediatamente con beni di prima necessità – mobili, mascherine, guanti, letti, coperte, cibo e giocattoli – in soccorso delle fasce di popolazione più fragili e per aiutare il personale tecnico-sanitario in prima linea.

In Italia, sono stati numerosi i progetti promossi da IKEA, dalle donazioni di cibo a persone anziane e famiglie bisognose delle aree più colpite attraverso varie ONG tra le quali Banco Alimentare, all’arredo e sanificazione di dormitori e mense destinati ad accogliere chi non ha una casa.

Con la speranza di sovrastare i silenzi delle terapie intensive e regalare un po’ di conforto ai pazienti, sono stati donati 160 speaker SYMFONISK a 4 ospedali lombardi del Gruppo San Donato e ad alcuni ospedali di Parma. Inoltre, per consentire a chi si trovava in prima linea di poter svolgere al meglio il proprio prezioso lavoro, IKEA ha messo a disposizione prodotti e competenze: alla Protezione Civile in Emilia Romagna sono state donate le tensostrutture Better Shelter, mentre con il proprio range l’Azienda ha sostenuto  la realizzazione di ospedali da campo in Liguria, Emilia Romagna e Toscana.

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