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BigMat International Architecture Award 2019

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Redazione

Torna l’appuntamento biennale di BigMat con l’architettura, saranno infatti aperte dal 14 gennaio 2019 le iscrizioni per la quarta edizione del BigMat International Architecture Award che eleggerà le migliori opere architettoniche realizzate in Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna (i 7 Paesi dove è presente il marchio BigMat).

Fino ad oggi, sono stati oltre 2.450 i progetti che si sono contesi la vittoria delle tre edizioni del Premio e oltre 850 i progetti candidati nel 2017, tutti di altissima qualità, tanto che tra i partecipanti erano presenti anche dei Premi Pritzker.

Il BigMat International Architecture Award ’19  rappresenta l’impegno del Gruppo BigMat per lo sviluppo e il miglioramento della società e dell’ambiente attraverso l’architettura e l’edilizia. E, infatti, efficienza energetica, edilizia sostenibile, comfort e abitabilità saranno i parametri di valutazione delle opere che concorreranno al Gran Premio Internazionale e, come per gli appuntamenti precedenti, potranno partecipare al concorso solo gli architetti il cui domicilio professionale si trova in uno dei 7 Paesi BigMat presentando progetti realizzati fra il primo gennaio 2015 e il primo gennaio 2019.

Tra le opere che si candideranno per l’edizione 2019 del Premio, la giuria individuerà una rosa di 14 finalisti (due per ogni Paese), tra cui verranno individuati i 6 vincitori dei Premi Nazionali BigMat ’19 (ciascuno del valore di 5.000 euro) e il Gran Premio Internazionale di Architettura BigMat ’19 (valore 30.000 euro).

Oltre ai Premi Nazionali e al Gran Premio verranno, inoltre, assegnati 7 Premi Finalisti (valore 1.500 euro) ai secondi classificati di ogni Paese e una Menzione Speciale Giovani Architetti (valore 1.500 euro) a un’opera particolarmente meritevole realizzata da un architetto under 40, a testimonianza dell’attenzione riservata dal Gruppo BigMat ai giovani talenti dell’architettura.

Le opere saranno valutate da una giuria internazionale formata da figure di spicco del panorama architettonico di ciascuno dei Paesi partecipanti. Alla guida dei giurati ci saranno il presidente Jesús Aparicio, dottore architetto e cattedratico dell’Università Politecnica di Madrid, e il segretario Jesús Donaire. dottore architetto e professore associato dell’Università Politecnica di Madrid.

I giurati, che avranno il compito di selezionare i vincitori, sono:

  • Paolo Zermani (Italia), professore di composizione architettonica presso la facoltà di architettura dell’Università di Firenze dal 1990 e dal 2015 insegna progettazione presso l’Accademia di architettura di Mendrisio;
  • Stéphane Beel (Belgio), architetto e fondatore di Stéphane Beel Architects, ed ex professore presso le Università di Gand e di Lovanio;
  • Philippe Prost (Francia), architetto, urbanista e fondatore dell’omonimo studio di architettura, nonché professore e presidente della Scuola nazionale superiore di architettura di Paris Belleville e vincitore del Premio Nazionale francese BMIAA’15;
  • Petr Pelčák (Repubblica Ceca e Slovacchia), architetto e cattedratico presso la Facoltà di architettura di Brno dal 2003 al 2016;
  • Fuensanta Nieto (Portogallo e Spagna), architetto e cattedratica presso l’Università Europea di Madrid (UEM).

La cerimonia di premiazione si terrà il 22 novembre 2019 nella cornice del Palais de la Bourse di Bordeaux in Francia, in concomitanza con l’annuale Congresso internazionale del Gruppo BigMat.

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