Action festeggia un anno in Italia e l’apertura del 10° negozio
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La catena internazionale di discount non food Action festeggia il suo primo anniversario sul mercato italiano e rilancia annunciando un importante piano di aperture e assunzioni, entrando a far parte di Federdistribuzione.
Dal suo debutto nel 2021 a Vanzaghello in provincia di Milano, Action ha inaugurato altri 9 punti vendita tra Lombardia e Piemonte, raggiungendo oggi quota 10 con l’apertura di Trescore Balneare in provincia di Bergamo. Dopo il presidio in queste due regioni che vedranno anche un rafforzamento con nuove inaugurazioni, il brand ha in programma di entrare anche in Veneto, Liguria, Emilia-Romagna e Trentino nei prossimi mesi.
200 le persone già assunte dall’insegna e, in previsione di nuove aperture, a breve la campagna di assunzioni di oltre 500 persone.
Ad avvalorare il piano di sviluppo in Italia la recentissima entrata di Action in Federdistribuzione, la federazione che da oltre sessant’anni riunisce e rappresenta le aziende della Distribuzione Moderna, alimentare e non alimentare, in Italia.
“Siamo contenti di accogliere Action Italia tra le nostre aziende associate. L’ingresso in Italia di un grande gruppo internazionale, che ha deciso di scommettere sul nostro mercato e che nei prossimi mesi porterà avanti un ambizioso piano di sviluppo, è un segnale significativo e rafforza ulteriormente la nostra determinazione a rappresentare le istanze delle aziende della distribuzione, soprattutto in un momento complesso come quello attuale”, ha dichiarato Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione.
“Siamo molto felici di celebrare il nostro primo anno in Italia e di continuare la nostra crescita. Fin dal primo giorno, abbiamo ricevuto un caloroso benvenuto dai nostri clienti italiani che apprezzano i nostri prezzi bassi e il nostro sorprendente assortimento. Il loro entusiasmo conferma le nostre aspettative e dimostra il successo della nostra offerta: una gamma di prodotti ampia e sempre nuova a prezzi contenuti. La formula unica di Action sta guadagnando sempre più popolarità sul mercato” ha commentato Philippe Levisse, direttore generale di Action Italia.
L’insegna ha annunciato un fatturato consolidato di 6,8 miliardi di euro (+22,7%) nel 2021 e un EBITDA operativo di 828 milioni di euro, in crescita del 36%. Nel primo trimestre del 2022 le vendite nette hanno raggiunto quota 1,8 miliardi di euro, pari a +42% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La crescita è trainata dall’incremento delle vendite periodo su periodo del 27,7%, grazie all’allentamento delle restrizioni per il contenimento della pandemia in tutti i mercati.
Un piano di 500 nuove assunzioni
Dal suo debutto Action ha assunto un totale di 200 dipendenti in Italia e intende assumerne altri 500 entro la fine del 2022. In Europa Action conta 68.000 dipendenti, di cui 5.786 assunti nel 2021. La politica delle risorse umane di Action è volta alla creazione di posti di lavoro per le comunità locali e alla crescita del personale interno.
A tal proposito lo scorso anno 2.178 persone sono state promosse internamente e 33.759 sono state formate. L’azienda, inoltre, è impegnata sul fronte della diversità: la sua forza lavoro è composta da persone di 124 nazionalità diverse e il 72% dei dipendenti è costituito da donne.
“Siamo orgogliosi del nostro team italiano. Le loro professionalità e dedizione ci hanno permesso di aprire il nostro decimo negozio in un solo anno”, spiega Davide Patruno, responsabile delle risorse umane di Action Italia. “Offriamo condizioni di lavoro flessibili e un ambiente di lavoro sano. È un modo per l’azienda di assumere i migliori dipendenti e aiutarli a crescere”.
La sostenibilità come concetto chiave dello sviluppo
Da insegna nordica, non poteva mancare la naturale tensione verso la sostenibilità e le politiche green, in fatto di approvvigionamento. In questo senso, Action sta lavorando alla riduzione delle emissioni assolute di CO2 delle proprie attività del 50% entro il 2030 rispetto al 2020. Entro il 2024, nessuno dei negozi Action utilizzerà gas.
“Action può essere un attore importante in questo contesto rendendo i prodotti più sostenibili accessibili a tutti. Abbiamo le dimensioni e la posizione per fornire ai nostri clienti prodotti sostenibili e di buona qualità al prezzo più basso. Come rivenditore leader nel settore dei discount, consideriamo una nostra responsabilità lavorare costantemente per migliorare i nostri prodotti, la nostra supply chain e per ridurre le emissioni di CO2. Sempre nel 2021, abbiamo concretizzato ulteriormente i nostri piani sulla circolarità dei prodotti al fine di ridurre le emissioni di carbonio dei prodotti a più alto volume e aumentarne la circolarità. Nel 2022, questi piani saranno pronti per l’intera gamma”, ha spiegato Philippe Levisse.
Nel 2021, il 70% dei prodotti in legno e l’86% di quelli in cotone di Action provengono da fonti maggiormente sostenibili. Un processo che si è sviluppato più velocemente di quanto pianificato tanto che Action prevede di raggiungere l’obiettivo del 100% di materie prime da fonti sostenibili entro il 2024.
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