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Presente e futuro del retail media secondo Adform

Presente e futuro del retail media secondo Adform

Adform è la piattaforma di media buying considerata tra le più potenti e sicure a livello globale. Una storia costellata da servizi e tecnologie all’avanguardia per creare, acquistare e vendere pubblicità digitale.

L’intelligenza aumentata coniugata a una soluzione di identity leader del settore, proiettano l’offerta della danese Adform ispirando costantemente il contesto in cui operano gli advertiser digitali. A Jens Bargmann, VP Retail Media di Adform, abbiamo chiesto di raccontare cos’è il retail media e quale sarà il suo sviluppo futuro.

Può spiegare che cos’è il retail media?
Il retail media racchiude quelle campagne pubblicitarie pianificate sui canali media off e online dei retailer. In poche parole, si tratta di annunci pubblicitari pianificati direttamente nell’ecosistema digitale o fisico di un rivenditore, sono annunci all’interno dello spazio pubblicitario di un negozio online, oppure offline. Ciò può includere banner sul sito web, pubblicità legate a prodotti, promozioni via e-mail inviate ai clienti, display fisici e pubblicità nei negozi. I retailer sfruttano l’enorme mole di dati sul comportamento di acquisto dei clienti per targetizzare queste pubblicità in modo più efficace. Il vantaggio per le aziende sta nella possibilità di raggiungere i consumatori nel momento dell’acquisto, quando il coinvolgimento è nel suo picco più elevato e quando una persona è pronta e predisposta a spendere.

Come cambia il media mix con l’introduzione del retail media?
Il retail media ha assunto dimensioni notevoli negli ultimi anni, offrendo un nuovo livello di specializzazione e precisione alle attività pubblicitarie. Si tratta di uno strumento in rapida evoluzione e di una grande opportunità per i marchi per essere più vicini al proprio pubblico di riferimento. Per integrare il retail media nel media mix e per sfruttare appieno le sue potenzialità è necessario adottare soluzioni tecnologiche che consentano di massimizzare gli asset e integrare e gestire tutte le attività in una maniera fluida e, soprattutto, centralizzata. Il ruolo del partner tecnologico o agenzia ad-tech specializzata è proprio quello di mettere a disposizione delle catene distributive un set di soluzioni che automatizzino l’intero processo e forniscano anche strumenti di misurazione e attribuzione per trasformare il network di retail media in una fonte di revenue incrementale con un’ottima marginalità.

Esperienze d’acquisto personalizzate

Quali sono i vantaggi principali per i retailer?
Il retail media offre un aumento dei ricavi e dell’EBIT, permettendo ai distributori di generare nuove entrate grazie alla vendita di spazi pubblicitari all’interno del proprio ecosistema. Questo consente di ottenere margini significativamente più alti rispetto alla vendita al dettaglio tradizionale. Inoltre, gli annunci mirati migliorano l’esperienza del cliente, aiutandolo a trovare prodotti rilevanti e aumentando la sua soddisfazione. Un altro grande vantaggio è l’ottimizzazione dei dati raccolti: i retailer possono sfruttare le informazioni sugli acquisti dei clienti, nel rispetto delle normative GDPR, per offrire pubblicità personalizzate e più efficaci. Questo modello rafforza anche le relazioni con i fornitori, che possono beneficiare di nuovi spazi pubblicitari, migliorando la collaborazione e portando a contratti più vantaggiosi. Infine, il retail media rappresenta un elemento di differenziazione strategico, offrendo ai distributori un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti che non sfruttano ancora queste opportunità pubblicitarie.

E per i consumatori finali?
I clienti traggono vantaggio da un’esperienza d’acquisto più personalizzata, in cui vengono mostrati annunci pertinenti ai loro interessi. Grazie alla pubblicità mirata, possono scoprire nuovi prodotti e accedere a offerte esclusive pensate per le loro esigenze, rendendo gli acquisti più convenienti. Questo approccio riduce anche il tempo necessario per cercare i prodotti desiderati, semplificando l’esperienza d’acquisto. Inoltre, il retail media non si limita a fornire annunci, ma include anche contenuti coinvolgenti come video e tutorial, che aiutano i consumatori a comprendere meglio i prodotti e a prendere decisioni più informate.

Quali saranno gli sviluppi futuri del retail media?
Il settore sta vivendo una forte espansione, con un numero crescente di retailer come Lidl, Carrefour, Zalando, Obi e altri ancora che stanno ampliando le proprie offerte pubblicitarie. Le collaborazioni con aziende tecnologiche specializzate, come Adform, stanno portando a soluzioni pubblicitarie sempre più sofisticate. Nei punti vendita fisici, l’introduzione di schermi digitali consente di trasmettere messaggi pubblicitari mirati direttamente ai clienti. Inoltre, l’uso avanzato dei dati di prima parte, provenienti dai programmi di fidelizzazione e dal comportamento d’acquisto online, sta rendendo le campagne pubblicitarie ancora più precise ed efficaci. Il retail media sta anche abbracciando il programmatic advertising, sfruttando le aste in tempo reale per migliorare la targettizzazione degli annunci. Un’altra tendenza emergente è l’espansione verso la Connected TV, che consente ai brand di raggiungere i consumatori anche attraverso i loro televisori. Infine, il settore si sta orientando verso strategie omnicanale sempre più integrate, garantendo un’esperienza d’acquisto fluida su tutte le piattaforme, dai negozi fisici all’e-commerce e ai dispositivi mobili.

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