Gli italiani e la casa tra desideri e realtà
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Homeservatory, il trend report della casa in Italia 2025 di Leroy Merlin, ha analizzato il rapporto degli italiani con la propria abitazione, in uno scenario socioeconomico sfidante.
Per l’occasione e per rispondere alla crescente esigenza di trasparenza e di sostenibilità da parte delle aziende, Leroy Merlin presenta Home Index, un nuovo indicatore che valuta l’impatto ambientale e sociale dei prodotti lungo il loro intero ciclo di vita, per scelte di acquisto informate e consapevoli.
Incertezza e cambiamenti. Ma la casa è un rifugio sicuro
Secondo Homeservatory, il trend report della casa in Italia 2025 di Leroy Merlin, il modo di vivere la propria abitazione tiene sempre più conto di sicurezza, efficienza e sostenibilità, temi sempre più sentiti tra la popolazione, soprattutto tra le nuove generazioni.
Dall’indagine emerge che il 59% degli intervistati è preoccupato per l’aumento dei prezzi, il 30% per le conseguenze del cambiamento climatico e altrettanti per la salute. Anche il quadro economico presenta alcune sfide, con il 64% che fatica a gestire le bollette e oltre l’80% che avverte il rincaro dei beni alimentari.
Si evolve quindi il concetto di casa, che è un mix di significati, tra i quali gli intervistati scelgono perché li rappresentano maggiormente un’isola dove sentirsi protetti (53%), un rifugio sicuro che rappresenta famiglia e relazioni (49%), sinonimo di comfort e benessere (48%) e persino un’estensione della propria identità personale (30%). Infine, la casa ideale è caratterizzata dalla funzionalità (26%), ovvero il prevalere dell’organizzazione sull’estetica, che rende l’abitazione più confortevole.
Lo scarto generazionale
Per la GenZ la casa ha maggiormente valori pratici, di funzionalità per rispondere alle esigenze quotidiane in modo efficiente rispetto al totale del campione (+5%). I Millennials la interpretano come un’estensione della propria identità, un luogo dove esprimere sé stessi e la propria creatività (+3%). Per la Generazione X, invece, la casa è relazione: un punto di riferimento per la famiglia e la socialità (+4%). Infine, per i Baby Boomers, rappresenta il simbolo del comfort e del benessere, un rifugio dove godersi la serenità conquistata nel tempo (+6%).
Accanto a queste diverse visioni dell’abitare, si ridefiniscono anche le priorità domestiche: efficienza energetica, riduzione degli sprechi e soluzioni sostenibili non sono più solo scelte etiche, ma necessità concrete per ottimizzare i consumi e ridurre i costi.
In tema di home improvement, il 37% degli italiani chiede ai brand di oggi di rendere la casa più efficiente dal punto di vista energetico, il 30% esprime necessità di organizzare gli spazi al meglio, esigenza dettata da metrature di case più limitate e diversificazione delle attività nell’ambiente domestico, come lo smartworking. Infine il 20% chiede, in generale, soluzioni per avere una casa più sostenibile.
Anche il concetto di smart home sta cambiando. Se in passato era associato principalmente a domotica e innovazione, oggi si sposta sempre più verso una dimensione etica, legata a risparmio energetico e sostenibilità. Per molti italiani, una casa è “intelligente” non solo se è tecnologicamente avanzata, ma soprattutto se consente di ottimizzare i consumi, ridurre gli sprechi e abbattere i costi.
Questa evoluzione rappresenta nuovi temi chiave associati alla casa del futuro: semplificare la vita quotidiana, migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale.
Le priorità: Efficienza e rispamio
L’Homeservatory Leroy Merlin racconta come cresce l’attenzione verso soluzioni che migliorano le prestazioni energetiche della casa, riducendo gli sprechi e i costi di gestione. Interrogati sulle prospettive di una futura casa ideale, gli Italiani si dichiarano d’accordo sulla possibilità di risparmiare grazie a:
- Infissi (83%), per un maggiore isolamento termico, riducendo gli sprechi energetici e aumentando il comfort abitativo.
- Sistemi di produzione di energia rinnovabile quali pannelli solari, per il 79% degli italiani potrebbero essere utili per risparmiare, riducendo la dipendenza da fonti energetiche tradizionali.
- Riuso e rigenerazione: il 71% delle persone esplora il mercato dell’usato e dei prodotti rigenerati, una tendenza in crescita che unisce sostenibilità e risparmio economico.
La tendenza è quella verso un abitare più consapevole e sostenibile: l’82% degli italiani si dichiara d’accordo nello scegliere materiali riciclati e più sostenibili per arredare la propria casa; l’81% è concorde nel vantaggio di utilizzare il fai-da-te per dare nuova vita a mobili e accessori, riducendo il consumo di nuove risorse e anche i costi. Inoltre, cresce la richiesta di trasparenza da parte delle aziende: il 77% degli intervistati si aspetta che i brand non si limitino a proclami sulla sostenibilità, ma integrino realmente questi valori nei propri modelli di business.

Claudia Guardamagna, Marketing and Customer Intelligence Leader di Leroy Merlin Italia, commenta: “Questi risultati ci offrono una visione chiara delle nuove aspettative degli Italiani: la casa non è solo un luogo fisico, ma un ambiente emozionale e dinamico, ponendoci la sfida di coniugare sostenibilità, efficienza energetica, sicurezza e comfort. Il nostro impegno è sviluppare soluzioni sempre più personalizzate ed efficaci, in grado di rispondere alle esigenze di migliorare concretamente la vita quotidiana di chi ci sceglie”.
Novità: arriva l’Home Index
Home Index è l’indicatore che valuta l’impatto ambientale e sociale di un prodotto lungo il suo intero ciclo di vita, con un punteggio che parte da “A” per i prodotti con la valutazione migliore da un punto di vista di sostenibilità, fino ad “E”.
Il sistema di valutazione, la cui metodologia è stata certificata da un ente terzo, si basa su 31 criteri e 8 pilastri, di cui 6 relativi al ciclo di vita del prodotto e 2 legati ad aspetti sociali ed etici. A ciascuna categoria viene attribuito un punteggio da 0 a 100, che viene successivamente aggregato in un unico punteggio complessivo. Più il punteggio complessivo si avvicina a 100, migliore sarà l’impatto positivo sull’ambiente e sulle persone.
Gli 8 pilastri per valutare l’impatto di un prodotto sono.
- Materie prime: i prodotti realizzati con materiali riciclati, di origine biologica o certificati ottengono un punteggio più alto.
- Produzione: vengono premiate le condizioni di produzione che rispettano l’ambiente.
- Trasporti: meno CO2 viene generata durante il trasporto del prodotto, più alto sarà il suo punteggio.
- Fase d’uso: i prodotti che riducono il consumo di acqua ed energia durante il loro utilizzo ricevono un punteggio più elevato.
- Riparabilità e durabilità: i prodotti durevoli e facilmente riparabili sono favoriti dal sistema di valutazione.
- Fine vita: i prodotti con imballaggi e materiali principali riciclabili ottengono un punteggio più alto.
- Salute: i prodotti che contengono meno sostanze potenzialmente dannose per l’uomo o per l’ambiente ricevono un punteggio più elevato.
- Etica della produzione: le condizioni di produzione che rispettano le persone sono premiate con un punteggio più alto.
Queste categorie permettono di fornire una valutazione dell’impatto di un prodotto, offrendo ai consumatori informazioni chiare e trasparenti, che potranno trovare sia in negozio che sul sito.

“L’Home Index è un ulteriore passo nel nostro impegno per migliorare la nostra offerta grazie a un lavoro sinergico con i nostri fornitori e per promuovere scelte di consumo responsabili e più sostenibili“, afferma Barbara Casartelli Leader Impatto Positivo di Leroy Merlin Italia. “Offrendo ai nostri clienti informazioni chiare e trasparenti sull’impatto dei prodotti che acquistano, li aiutiamo a fare scelte più consapevoli e in linea con i loro e i nostri valori”.


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