Gruppo Made, nel 2021 giro d’affari a +30%
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Gruppo Made ratifica ottime percentuali di crescita relativamente all’attività del 2021. Non solo nei fatturati, ma anche nello sviluppo del network.
Gruppo Made chiude il 2021 in modo decisamente lusinghiero. Nonostante il periodo di grande incertezza dovuto alla pandemia, soprattutto nella prima parte dell’anno, e alla difficoltà di reperire numerose tipologie di materiali, tutti indispensabili per soddisfare le richieste dei cantieri delle ristrutturazioni, il Gruppo ha migliorato il suo range sia in termini di fatturato globale aggregato, sia a livello di nuovi ingressi e di sviluppo dei servizi.
I numeri aiutano a comprendere i termini della crescita: il giro d’affari del network ha avuto un incremento superiore al 30%, anche se la revisione dei listini (sono state registrate più di 1.000 variazioni nell’arco dell’anno) hanno inciso per circa il 15%. Sul versante nuovi ingressi, nel 2021 sono entrate nel Gruppo 11 nuove ragioni sociali, un dato in continua ascesa tanto che nei primissimi mesi di quest’anno ci sono già state 5 nuove adesioni, un trend che vedrebbe raddoppiata, a fine anno, la già notevole cifra del 2021.
Un altro elemento importante da considerare riguarda gli acquisti in convenzione che, secondo i dati forniti dai produttori, ha fatto registrare aumenti su tutta la linea. Si tratta di una valutazione sostanziale, perché conferma una volta di più che la scelta di avvalersi di partner commerciali di prestigio, in genere fornitori di prodotti e di sistemi innovativi, è stata premiante.
Fra i servizi più apprezzati dai distributori Made, in questo particolare momento congiunturale c’è l’assicurazione sul credito Made che, grazie a una particolare convenzione nazionale, permette agli aderenti Made di assicurare anche un solo cliente per la cifra e il periodo di tempo desiderati.
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