Il nuovo show room Feridras e la novità dello “scaffale digitale”

L’occasione della visita è l’inaugurazione, svoltasi lo scorso 2 aprile, della nuova sede della Brand srl, azienda conosciuta dalla distribuzione del settore con il marchio Feridras, specializzato nella realizzazione di linee dedicate al bagno, dai sanitari, all’arredo, dagli accessori alle docce.

La nuova sede, situata nella zona industriale di Nola, in provincia di Napoli, è moderna e luminosa e vanta uno show room di particolare interesse. A cominciare dalle dimensioni, ben 800 mq, che mette in mostra, suddiviso per gruppi merceologici, il meglio dell’assortimento Feridras, azienda che ha chiuso il 2021 con una crescita del 30% e un fatturato di quasi 14 milioni di euro.

“Siamo stati fortunati a poter acquistare questi capannoni e, quindi, riuscire avedere il progetto di completamento dell’azienda. Lo showroom, gli uffici, la sala mensa, la sala meeting, tutto ciò che necessita per un’azienda proiettata verso il futuro – commenta il titolare Biagio Annunziata -. Tutto ciò rappresenta per noi un traguardo che guarda al prossimo futuro.

La visita allo show room

Accompagnati nella visita da Raffaele Cozzolino, direttore commerciale, lo show room, proprio per le sue dimensioni si presenta come un valido supporto per i clienti che possono vedere da vicino i prodotti e sceglierli in base alle esigenze del loro punto vendita.

“Lo show room – ci spiega Cozzolino – è stato realizzato con un’esposizione ad hoc, come se ci trovassimo all’interno di un centro brico. Una simulazione che può essere di stimolo sia alle insegne ma anche agli indipendenti, che rappresentano il 50% della nostra clientela”.

In mostra l’assortimento è completo con grandi spazi per le aree dedicate alle cabine doccia e al mobile bagno che rappresenta, quest’ultimo, uno degli elementi più innovativi del catalogo Feridras. “Siamo passati dall’importazione alla produzione in Cina per arrivare, ora, alla realizzazione in loco – prosegue Raffaele Cozzolino –. Si è trattato di una combinazione di fattori: da una parte i prezzi che in Cina stavano aumentando e dall’altra la possibilità di utilizzare gli strumenti e macchinari dell’azienda che occupava questo immobile precedentemente e che produceva mobili per ufficio. Abbiamo iniziato questa avventura, avvalendoci di nuovo personale e con risultati positivi. Il Made in Italy è sempre molto apprezzato”.

Unica realtà a ciclo completo “ i nostri concorrenti sono solitamente specializzati solo in alcune merceologie – prosegue Cozzolino –“, Feridras ha beneficiato, in questi ultimi anni della continua crescita registrata dal comparto, sia per la generalizzata passione degli italiani per la stanza da bagno sia per il livello di servizio offerto dall’azienda alla distribuzione.

E, infatti, oltre al prodotto Feridras è in grado di confezionare allestimenti completi “chiavi in mano” di qualsiasi metratura e secondo l’assortimento scelto. Anche per quanto riguarda l’arredo bagno, l’azienda è in grado di fornire box dove è possibile installare una specifica composizione ma anche, grazie alla presenza di uno schermo, visionare l’intero catalogo.

Il “bagno a ciclo completo”. Le tendenze e gli sviluppi

L’evoluzione del comparto bagno è sotto gli occhi di tutti. E lo scontrino medio?
Sostanzialmente, dal nostro punto di osservazione, lo scontrino medio è rimasto invariato, ma quello che è cambiato è il numero di pezzi, che è diminuito. Questo indica che si compra di meno ma si spende di più, anche per l’effetto del rincaro delle materie prime e i trasporti.

In che senso?
Nel corso dei mesi i prodotti sono aumentati mediamente del 25-20% e la fascia più colpita è quella di basso prezzo, l’entry level, tutta d’importazione. A quel punto il cliente preferisce acquistare articoli di maggiore qualità perché la differenza di prezzo è risibile e rende meno attraente l’acquisto di articoli meno costosi e di minore qualità.

Quali sono gli articoli d’importazione?
Tutto ciò che è accessorio arriva per il 90% dalla Cina, un 7-8% dalla Turchia. Stiamo cercando di spostare parte della produzione in Turchia perché è più vicina e il prodotto di pari qualità. E il maggior costo di produzione si pareggia con i costi altissimi dei trasporti. Per quanto riguarda i box doccia stiamo lavorando per iniziare la produzione interna, da qui a due anni (al momento è cinese), mentre sanitari e piatti doccia arrivano sempre da Cina e Turchia.

Anche il vetro diventa più conveniente produrlo in Italia?
Più che altro è che il mercato sta cambiando e pur offrendo una bella gamma di box doccia, riscontriamo che la richiesta di personalizzazione e di prodotti su misura è in crescita. Risolveremo producendo in Italia e fornendo il servizio “su misura”.

Altre tendenze da sottolineare?
Sicuramente il packaging. Stiamo puntando molto sulla confezione e da qualche anno abbiamo eliminato tutta la plastica del blister. Due i vantaggi: un’immagine più ecologica dell’azienda e la possibilità, per il cliente, di poter toccare il prodotto. Elemento che ha portato ad un incremento delle vendite.

Lo scaffale digitale di Feridras

In occasione della nuova sede e del nuovo show room, festeggiati con una cena con clienti e collaboratori, Feridras ha presentato anche la novità del 2022: lo scaffale digitale “che nasce per risolvere i problemi di spazio in negozio”.

Una postazione dotata di uno schermo di grandi dimensioni che l’azienda fornisce al rivenditore in comodato d’uso e che viene composta secondo i desiderata del cliente, con la merce che non è in esposizione. “Certamente diventa comoda per i prodotti più ingombranti come box doccia, piatti doccia o sanitari e composizioni di arredo bagno”, spiega Cozzolino

Con lo schermo touch screen è possibile selezionare il prodotto e acquistarlo mediante pagamento in cassa. Deciderà poi il cliente se ritirarlo in negozio oppure scegliere la consegna a domicilio. I tempi di consegna sono stimati in 72 ore.

Mediante la postazione sarà possibile conoscere le promozioni e le offerte speciali del reparto, oltre ai suggerimenti di abbinamento prodotti: accessori, sanitari, mobili, ecc.

“Il progetto partirà 1° maggio e ci lavoreranno due persone, espressamente dedicate – conclude Raffaele Cozzolino -. Ci abbiamo lavorato due anni, ci crediamo e speriamo che il cliente ne percepisca le potenzialità”.