Macchine da giardino, calo importante nel 1° trimestre
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Com’era prevedibile, il comparto delle macchine da giardino sconta gli effetti del Covid-19. Il calo dei primi tre mesi è del 23,1%. Il dato di marzo condiziona il bilancio del trimestre e vede in flessione quasi tutti i segmenti merceologici. Positivi i modelli a batteria.
E nonostante la ripresa di maggio, secondo Comagarden e il gruppo di rilevamento Morgan, non sarà possibile recuperare i livelli dello scorso anno. Le ipotesi danno i risultati del settore nel 2020 a – 9% rispetto al 2019.
Decespugliatori e trimmer hanno chiuso il trimestre con un calo pari, rispettivamente, al 34,4% e al 25,1%, mentre per i trattorini la contrazione delle vendite è stata pari al 19%. Passivo pesante anche per il comparto dei rasaerba (-32,6%), nel quale tuttavia si segnala la sostanziale tenuta dei modelli a batteria che hanno limitato le perdite (-1,7%).
Il crescente appeal delle macchine elettriche ha caratterizzato anche l’andamento dei soffiatori e delle motoseghe a batteria. Nel caso dei soffiatori, il dato riferito al settore nel suo complesso ha visto una sensibile riduzione delle vendite (-28,1%) mentre i modelli a batteria, sulla spinta degli ottimi risultati nei primi due mesi dell’anno, migliorano le performance rispetto al 2019 (+23,3%).
Questo trend è ancora più evidente nel caso delle motoseghe: mentre il dato di vendita complessivo vede una leggera flessione rispetto allo scorso anno (-4,9%), quello riferito ai soli modelli a batteria registra un vero exploit con un incremento pari al 136%.
In uno scenario caratterizzato dunque da una generalizzata contrazione delle vendite, il settore dei rasaerba robot va in controtendenza e si segnala per un significativo incremento delle vendite (+9,1%), secondo un trend espansivo in atto in modo costante dal 2014. Segno positivo anche per le potatrici ad asta (+11%) e per gli atomizzatori (28,9%).
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