Global DIY Summit 2025. Resoconto del primo giorno
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Il Global DIY Summit, l’evento più importante del settore Brico, Home & Garden quest’anno è giunto alla sua undicesima edizione. A Lisbona il “nostro inviato” Luca Gaudenzi ci racconta la tre giorni dell’home improvement mondiale.
L’evento è stato organizzato dall’ 11 al 13 Giugno presso la struttura della MEO Arena, inaugurata nel 1998 per l’Expo di Lisbona, oggi destinata ad ospitare i principali eventi organizzati nella capitale.
L’edizione di quest’anno del Summit ha raggiunto un numero di partecipanti più elevato rispetto all’edizione dello scorso anno organizzata a Roma, più di 1.000 manager in totale (il numero preciso sarà disponibile solo fra qualche giorno) provenienti da ben 55 paesi nel mondo.
Ben 58 le aziende che hanno partecipato al summit in qualità di sponsor e partner; un numero altissimo.
Presenti anche alcune aziende aderenti al consorzio italiano MADE4DIY: AMBRO-SOL (Platinum Sponsor); Rapid (Platinum Sponsor); Dachser (Gold Sponsor); Organizzazione Orlandelli (Strategic Partner); Vannucci Piante (Strategic Partner); Red Bull (Strategic Partner).
L’appuntamento mondiale della distribuzione
Presenti anche quest’anno tutti i principali gruppi della grande distribuzione Brico e Garden tra cui i 2 retailer Europei più importanti in termini di fatturato e reti di negozi:
ADEO con le sue 6 insegne attive in 11 paesi nel mondo (Leroy Merlin, Bricoman / Tecnomat / Obramat; Weldom; Kbane; StMaclou; Adeo Services) e KINGFISHER PLC attivo con 5 insegne di Home Improvement per un totale di circa 1970 negozi in tutti i principali paesi del mondo (Screwfix; B&Q; Brico Depot, Castorama; Koctas).
Erano inoltre presenti anche tantissime altre insegne internazionali provenienti da tutte le parti del mondo come ad esempio: Cashbuild ( Sud Africa) ; OBI (Germania) ; Hornbach (Germania) ; Globus baumarkt (Germania) ; Brico io (Italia) CFadda (Italia); Eurobrico (Italia) gruppo Bricoalliance (con 9 insegne attive in Europa, in 12 paesi, con più di 1.000 negozi); KESKO (Finlandia) ; Arena Alliance ( con 10 insegne attive in Europa e anche Canada); Wickes (UK); Praktiker (attivo in 11 paesi in Europa) ; Praktis (Insegan attiva in Bulgaria e Romania); Megatek (Albania) ; Bricoma (Marocco); The Home Depot (USA); Bunnings (Australia).
Inoltre, va sottolineato che quest’anno era presente un numero considerevole di delegati provenienti dal Giappone, sia aziende produttrici che retailer tra cui anche Cainz, Komeri , DCM, Ken Depot e GooDay.
In più, grazie all’impegno profuso da EDRA/GHIN e DIY SUMMIT, che nel corso del 2025 hanno organizzato degli study tour in America del sud sono stati coinvolti nel DIY Summit di quest’anno anche importanti retailer dell’America latina come: SODIMAC (circa 7 miliardi di dollari di fatturato e più di 300 negozi specializzati Home Center in sud America), CENCOSUD ( più DI 1000 negozi supermarket, fatturato di circa 16.5 miliardi di dollari, attivii in sud America, Chile, Argentina, Brasile, Perù, Colombia); CEMACO (ben 21 negozi in Guatemala).
11 Giugno. Il primo giorno
Si comincia con lo Store Tour
BRICO DEPOT (Sintra):
Il primo negozio ad essere visitato è stato BRICODEPOT, situato nella moderna area commerciale di Sintra, nei pressi di Lisbona.
Complessivamente, nei 10 paesi europei in cui è attivo con i suoi 1.100 negozi, Brico Depot ha registrato nel 2024 un fatturato totale di circa 384 milioni di sterline.
Brico Depot opera con un totale di 31 negozi tra Spagna e Portogallo; 28 in Spagna e 3 in Portogallo, ed ha aperto le attività nel mercato portoghese con l’apertura del suo primo negozio nel 2014.
Nel dettaglio il negozio visitato è stato aperto nel 2016, ha una superficie di circa 7.300mq e impiega 65 addetti (è il negozio più grande di questa insegna in Portogallo, di solito i negozi sono di circa 6.500mq).
Il negozio dispone di circa 15.000 referenze al suo interno, coprendo un vasto range di merceologie dell’home improvement.
Il Negozio ha un “main store” (area principale) e un “building department” (magazzino dedicato ai materiali edili dove si può accedere in auto, acquistare e caricare sul proprio veicolo i materiali necessari).
Il 38% del fatturato del punto vendita proviene dai prodotti private label. Il 30% del fatturato, proviene da clienti professionali, nello specifico piccole partite iva che rappresentano ad oggi il core business.
Osservando i prodotti a scaffale, in generale si rilevano prezzi molto più bassi rispetto all’Italia di circa il 15%, per esempio su condizionatori, mobili bagno, porte e infissi.
Il punto di forza di Brico Depot è la vasta scelta di elementi di pavimentazione, mobili bagno, porte e finestre; questo tipo di prodotti hanno molti metri quadri dedicati all’interno dei punti vendita e fanno di Brico Depot il leader di mercato per queste merceologie.
LEROY MERLIN (Sintra) :
Leroy Merlin di Sintra è il secondo negozio visitato; l’insegna del gruppo francese Adeo è il leader di mercato in Portogallo grazie al suo network importante composto da ben 47 negozi ed un market share di circa il 45%.
Il negozio di Sintra era precedentemente sotto il brand AKI, dopo il rebranding, oggi, è il punto vendita più moderno e performante di Leroy Merlin in Portogallo con un fatturato di circa 91 milioni di euro ed ha al suo interno circa 40.000 articoli.
Possiede un “main store (B2C)” di circa 10.000 metri quadri e un “construction store” (dedicacto anche al B2B con la possibilità di entrare con il proprio mezzo, acquistare e caricare la merce) di circa 8.000 metri quadri.
Rispettivamente, nei 2 reparti il negozio impiega 250 e 40 addetti; il 46 % degli addetti sono donne.
L’obiettivo per il prossimo anno è quello di raggiungere i 100 milioni di euro di fatturato, sfruttando anche il potenziale dell’e-commerce che sta crescendo molto; infatti il 6% del fatturato del negozio è rappresentato dalle vendite online ed in generale il 2,7% del fatturato di Leroy Merlin in Portogallo viene dall’online. Il negozio rappresenta il miglior punto vendita nel mercato sia per turnover che per customer experience.
Leroy Merlin Sintra è organizzato in 4 macro-aree principali: decorazione; illuminazione; cucina e bagno e Garden; in questo negozio la fetta del fatturato proveniente da clienti professionali è elevato, in quanto raggiunge il 26 % .
Il negozio spinge molto anche sull’applicazione dell’home index di Leroy Merlin sui suoi prodotti; l’indice di sostenibilità che indica la fascia di competenza a cui appartiene il prodotto è applicato oggi in 5.000 referenze; l’applicazione dell’indicatore ai prodotti è partita circa un anno fa e l’insegna ritiene fondamentale classificare i prodotti venduti in base alle loro caratteristiche di riusabilità, efficienza energetica e C02 footprint.
OBRAMAT (Alfragide):
Il brand” M” di Adeo, dedicato ai clienti professionali ed aperto anche ai privati è attivo in diversi paesi sotto diversi nomi: Bricoman in Francia; Obramat in Spagna e Portogallo; Obramax in Brasile e Tecnomat in Italia.
Questo negozio che abbiamo visitato è nuovissimo perché ha aperto il 19 marzo ed è molto importante perché rappresenta il primo e unico punto vendita in Portogallo ad oggi; si va ad aggiungere ai restanti 37 presenti in Spagna.
Adeo ha fatto un investimento di circa 18 milioni di euro per l’apertura di questo store, non a caso, arrivando in un momento ben preciso della storia del Portogallo, quando il settore dell’edilizia e costruzione è in pieno sviluppo perché il paese sta investendo per rinnovare gli edifici e le infrastrutture. L’obiettivo è incontrare la crescente domanda per fargli avere prodotti a prezzi competitivi in un unico posto per costruzione e ristrutturazione.
Il negozio ha una superficie di vendita di circa 9.000 metri quadri ed un magazzino logistico di circa 7.000 metri quadri; oggi sono impiegate 150 persone in totale nel negozio e 30 persone negli uffici e acquisti.
Circa il 70% dei clienti di questo negozio sono professionali e 30% privati; l’offerta è concentrata in prodotti costruzione, materiali e utensili e quindi la principale differenza con gli altri store è che non sono trattati prodotti di decorazione o prodotti per la casa.
La strategia di Obramat in Portogallo, come del resto negli altri paesi, è quella di fare molto stock per riuscire a dare prezzi altamente competitivi con consegna rapida; ad oggi Il 70% della gamma prodotti di Obramat in Portogallo è condivisa con la Spagna mentre il 30% è locale. Ad oggi l’e-commerce non è ancora stato implementato da Obramat in Portogallo ma sarà il prossimo obiettivo.
HORTO DO CAMPO GRANDE (Campo Grande)
Questo store rappresenta un esempio dell’importanza ricoperta dai garden center nel paese. E’ stato fondato nel 1979 partendo con un team di 6 persone e oggi lo staff ha raggiunto 200 persone.
L’insegna Horto possiede altri 3 garden center ed a Luglio è già in programma l’apertura del quarto punto vendita nel sud ovest del Portogallo a Villanova. Il motto dell’insegna è “Inspired by Nature ! “ responsabilità sociale, pratiche ecologiche e ambientali che tutelino la biodiversità e l’ambiente per abbattere la C02 footprint.
La catena di garden center Horto è specializzata nella realizzazione di tutte le aree verdi sia da esterno che da interno, il punto di forza oltre ai prodotti e le loro caratteristiche di qualità, è l’offerta di un servizio a 360°, in grado di accompagnare sia clienti privati che professionali nella realizzazione dei loro progetti (progettazione del verde, progetti specifici per il verde verticale, interior design, logistica e implementazione).
Il fatturato del punto vendita nel 2024 è stato di ben 12 milioni di euro.
MAXMAT (Alverca do Ribatejo):
Il brand Maxmat nato nel 1994, opera attualmente con 33 punti vendita distribuiti su tutto il territorio portoghese incluso l’isola di Madeira e le Azzorre.
Maxmat, dal 1994, fa parte del gruppo europeo “Building Materials Europe” , il network più importante per il settore edilizia, composto dai seguenti retailer: BMN (Olanda); BMB Bouwmaterialen (Belgio); Bauking (Germania); Quester (Austria); BME (Francia e Spagna); BMS (Svizzera) e Maxmat (Portogallo).
Questo gruppo di retailer focalizzati nel comparto edilizia, conta circa 1000 punti vendita con un fatturato complessivo di circa 5 miliardi di euro.
Ad oggi, Maxmat in totale impiega in Portogallo ben 620 persone ed ha un fatturato complessivo di circa 141 milioni di euro.
Il negozio di Alverca che è stato visitato, ha aperto il 3 di Agosto del 2006 ed ha una superficie di circa 3.000 metri quadri, lo staff è composto da 20 persone ed accoglie approssimativamente 15.000 referenze di prodotto.
Le principali categorie di prodotto ed il core business di Maxmat sono: Tutti i tipi di materiali edili, Legname, Reparto Bagno e Cucina, Utensili e Macchinari, Ferramenta Vernici e il reparto garden – outdoor.
Il Vip Cocktail e il Get Together
Al termine del primo giorno di Summit si è svolto anche il Vip Cocktail, riservato ai soli sponsor e retailer presenti al DIY Summit, congiuntamente ai top manager delle Associazioni Europee coinvolte nell’organizzazione del DIY Summit, quindi HIMA (Home Improvement Manufacturers Association, di cui MADE4DIY fa parte ) ed EDRA / GHIN (Global Home Improvement Network).
Nel corso degli anni, il DIY summit ha migliorato sempre di più questo format che oggi si conferma essere, a mio avviso, il momento migliore dell’anno per conoscere nuove insegne estere, distributori, produttori e service providers del nostro settore.
Anche il momento del Get-Together, invece aperto a tutti i partecipanti ha offerto altrettanto ottime opportunità di fare networking e sviluppare nuovi contatti. Il Get-Together si è svolto proprio nello spazio espositivo della Meo Arena.
L’unica nota che faccio riguarda la location della MEO Arena, che a mio avviso, ha dei limiti dovuti alla tipologia della struttura; insomma quest’anno Vip Cocktail e Get-Together si sono svolti in una location meno suggestiva rispetto alle precedenti edizioni, ma questo non ha inciso sulla riuscita di questi due momenti di networking.
Secondo il mio punto di vista, le aziende italiane che vogliono sviluppare nuovi mercati internazionali dovrebbero essere presenti a questo evento e partecipare a questi momenti di networkig, visto che sono presenti numerose delegazioni formate da Direttori Acquisto , Sourcing Manager, Category manager, Buyer e perfino CEO delle più importanti insegne della distribuzione!
Aggiungo anche che il contributo del Consorzio MADE4DIY, che ormai ha un network di contatti ben sviluppato all’interno del contesto del DIY Summit, può essere d’aiuto alle aziende italiane che vogliono approcciare l’evento e i mercati esteri presenti.
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