Tecnomat: “visibilità alle aziende italiane”
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Nell’ambito dell’incontro “Re-design 1960-2023. Metamorfosi di una farfalla” è stata presentata la collaborazione tra Ghidini Group, specializzata nella produzione di maniglie, e l’insegna blu arancio.
“E’ stato un percorso molto interessante e siamo soddisfatti di poter proporre nei nostri negozi un prodotto con queste caratteristiche – spiega Federico Stecchi, direttore vendite e marketing di Tecnomat-. Non solo perché partnership di questo genere mettono in risalto la qualità della produzione ma anche perchè c’è, da parte nostra, il piacere di proporre al cliente qualcosa di bello”.
Il qualcosa è una maniglia, anzi la maniglia. L’iconica “Farfalla” che ha impreziosito le porte di gran parte della case degli italiani negli anni Sessanta e che, ora viene ripresentata aggiornata e ridefinita dall’architetto Francesco Lucchese che, a suo tempo la creò.
“La maniglia “Farfalla” ha rappresentato il prodotto di primo impianto negli anni Sessanta. Era capillare e di massa ed è stata venduta in milioni di pezzi – spiega Marco Ghidini, CEO Ghidini Pietro Bosco SPA -. 3 anni fa, con molta fatica, abbiamo deciso di toglierla dal catalogo perchè sentivamo l’esigenza di ricominciare con una nuova esperienza e ripresentare, con una revisione di design, un prodotto che è stato molto riconosciuto dal mercato e accessibile a tutti”.
Ed è proprio sull’importanza dell’accessibilità di un prodotto che abbia un valore di design evidente al cliente che Pierpaolo Civello, Centrale Acquisti Tecnomat, ha ribadito quanto ” in un contesto di mercato complesso, come quello attuale, siano discriminanti nella scelta di un prodotto gli elementi prezzo/qualità. Un conubbio come quello nato da due realtà che vedono convergere idee comuni che si sono concretizzate in un prodotto italiano bello e accessibile”.
Sia Stecchi sia Civello hanno poi ricordato come Tecnomat sia un’insegna che si rivolge a tutti i professionisti del mondo della costruzione e fra questi gli architetti. Target ritenuto molto interessante, “perchè le scelte che farà il consumatore finale sono molto pilotate ed è lì che si decide il mercato”, ha concluso Federico Stecchi.
Il lavoro di re-design sulla maniglia “Farfalla” ha visto protagonista, ovviamente, Francesco Lucchese, che ha mantenuto “le stesse linee che però sono state ridotte, dando però molto risalto all’aspetto ergonomico che ha lavorato sulla concavità, che consente un’impugnature più comoda e più piacevole al tatto”.
La maniglia “Farfalla” in Tecnomat
La nuova maniglia è stata presentata in anteprima lo scorso mese di dicembre in occasione dell’apertura del punto vendita di Rimini. Da qualche giorno è disponibile in tutti i negozi e on line al prezzo di 30 euro.
“Un prezzo – sottolinea Civello – studiato per non mettere il cliente nelle condizioni di desistere dall’acquisto, ma nello stesso tempo dando un valore agli elementi produttivi e al design”.
Secondo quanto dichiarato, il comparto maniglie attualmente vale per Tecnomat 7 milioni di euro. L’insegna ha chiuso il 2022 con oltre 1,8 miliardi di euro di fatturato e stima per il prossimo anno di superare i 2 miliardi.
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