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Nessun limite per Carrefour, soprattutto in città

di Michela Achilli

Carrefour osa. Per centrare l’obiettivo, nel breve termine, di rendere i suoi negozi il punto di riferimento della clientela dei quartieri in cui s’inseriscono, e, nel medio termine, di far sì che il suo marchio-insegna sia rilevante per i/le responsabili acquisti di domani, non guarda in faccia a nessuno. Non si pone limiti nel reinventarsi fornitore di servizi che vanno oltre la mera vendita di prodotti di largo consumo, alimentari e non. Anche quando questo significa sconfinare in territori fin qui esclusivi d’altri operatori del terziario, centri bricolage inclusi, basti ricordare il nostro articolo in relazione all’apertura di via Turati a Torino della scorsa estate. Ma è bene approfondir e seguirne gli sviluppi.

Proprio l’allargamento della gamma dei servizi offerti connota d’altronde l’innovazione implementata da Carrefour Italia sia nel canale supermercati (i Market) sia in quello di prossimità (gli Express).

Tutti i servizi per la casa ora disponibili nel supermercato Urbano

Salvo aperture delle ultim’ora, sono due, al momento, i Carrefour Market H24 d’ultima generazione, denominati «Urbano»: quello di corso Turati 29D a Torino, che ha adottato il nuovo format il 5 luglio scorso, e quello di via Regina Giovanna 34 a Milano, reinaugurato il 6 dicembre. Altri seguiranno.

A distinguere questi due supermercati dai circa 150 Carrefour Market italiani aperti 24 ore su 24 sette giorni su sette è la presenza, al loro ingresso, della Blue Box, ossia d’una postazione presso la quale il pubblico può richiedere il pronto intervento d’una serie d’artigiani: elettricista, idraulico, tapparellista, manutentore della caldaia e degl’impianti di condizionamento. Servizi questi, garantiti e intermediati da Europe Assistance. Altri partner di Carrefour Italia propongono ulteriori servizi che normamente completano l’offerta di negozi di maggiori dimensioni: lavanderia, calzoleria, sartoria, fax, fotocopie, scannerizzazioni, stampa foto, carica batterie per apparecchi elettronici, punto ritiro acquisti on line, pagamento bollettini postali, vendita biglietti tramite il circuito Ticketone, money transfer via Moneygram e assistenza finanziaria Carrefour Banque.

Aggiornata, per seguire i desideri d’una clientela più evoluta, anche l’offerta food del Market Urbano, che ora include il take away di sushi e di piatti pronti già cotti o da cuocere, il corner delle patatine fritte e una più ampia proposta di prodotti biologici e free from (senza lattosio, senza glutine, senza zucchero).

Spesa gourmet, wellness e ristorante informale convivono nell’Eat&Shop…

Nel canale prossimità è invece la somministrazione di cibi freschi pronti «dietetically correct» l’elemento d’innovazione introdotto da Carrefour Italia. Il format Eat&Shop, sperimentato con successo in via San Marco 24 a Milano nel secondo semestre 2016 e che a marzo sarà replicato, pur con gli adattamenti del caso, nel locale sotto il palazzo della Regione Lombardia, si presenta come un ristorante informale multi-offerta. Solo dopo aver superato la grande isola servita dei piatti pronti, il juice corner e il salad bar, ci s’accorge che c’è anche una zona market con un’offerta alimentare (e toiletry) pensata per la spesa di una clientela che ama gratificarsi a tavola, ma anche mantenersi in salute.

Carrefour ritiene d’aver vinto la scommessa di farsi legittimare dalla clientela come fornitore anche di servizi di ristorazione. “L’Express Eat&Shop di via San Marco – svela a DIY&Garden Gabriele Di Teodoro, direttore prossimità di Carrefour Italia – sta sviluppando grossomodo lo stesso fatturato di prima della trasformazione, soddisfacendo un bisogno latente che prima non poteva intercettare. Nel complesso possiamo dire d’aver aumentato la nostra quota di mercato nella zona, perché le vendite da spesa alimentare convenzionale che questo negozio faceva prima della trasformazione si sono totalmente riversate sugli altri tre Express di via Moscova, via Tessa e via Ancona”.

…o si trasforma in locale UrbanLife da vivere dall’alba al tramonto

Confortata dai risultati del primo Eat&Shop, la divisione prossimità di Carrefour Italia ha osato ancora. Il 12 dicembre scorso, ha inaugurato l’Express UrbanLife di corso Garibaldi 45 a Milano. Siamo ancora in zona Brera, in una via pedonale frequentata da impiegati e turisti di giorno, teatro della movida la sera. Questo Express prescinde dalla vendita a libero servizio. Le uniche scaffalature presenti sono dedicate alla gamma di prodotti tipici Terre d’Italia e alle birre speciali e artigianali in bottiglia (oltre 200 etichette).

Il clou di questo locale è il servizio di ristorazione informale, ma di qualità. Aperto dalle 7,00 alle 22,00, copre tutti i momenti di consumo della giornata: dalla colazione al pranzo, alla merenda, all’aperitivo/apericena, mettendo a disposizione della clientela, al primo piano, un’ampia sala, con wi-fi gratuito, arredata con salottini e con tavoli con prese elettriche (per consentire di ricaricare i device elettronici) che ne fanno anche uno spazio di coworking.

C’è perfino una saletta, affittabile a ore, con tavolo riunioni dotato di proiettore e con salottino. L’equivalente del canone d’affitto della sala sarà ripagato in natura con cibi e bevande.

L’UrbanLife richiama alla mente i negozi di cibi pronti take away che s’incontrano nei centri storici delle città del Nord Europa. Ma rispetto a quelli è più accogliente grazie alla profusione di banchi serviti. E ha un’offerta più ricca e variegata, oltretutto di qualità premium. All’ingresso, sulla destra, l’UrbanLife accoglie il cliente col banco bar, che a colazione propone anche brioche e dolcetti per vegani. A sinistra si susseguono le vetrine servite delle pizze, torte salate, zuppe, piatti etnici e secondi, il salad bar e il juice corner. E al centro, oltre all’isola servita del sushi, c’è la vetrina refrigerata dei cibi pronti in confezioni d’asporto (insalate, succhi, centrifugati, sushi, futomaki, bevande, frutta fresca). In fondo al locale c’è ache il banco con cinque spine per la spillatura delle birre.

Tutti i cibi, succhi e centrifugati sono preparati al momento in negozio con materie prime fresche oppure sono preparati e consegnati giornalmente all’UrbanLife da un centro cottura partner di Carrefour Italia. Il sushi, invece, è fornito fresco ogni mattina da un ristorante giapponese ed è scongelato e porzionato poco prima del consumo per preservarlo al meglio.

Impostare l’offerta dell’UrbanLife (e anche dell’Eat&Shop) ha richiesto una certa dose di coraggio da parte di Carrefour Italia. Da un lato il retailer s’è assunto il rischio di deludere i golosi, puntando su ricettazioni che rispettano i dettami di un’alimentazione corretta e che quindi sono leggermente indietro di sale, di zuccheri e di grassi. Dall’altro, per garantire un livello qualitativo elevato di tutte le proposte: dalla frutta, che deve essere sempre matura al punto giusto, alle preparazioni di gastronomia e al sushi, s’è preso la briga d’individuare fornitori specializzati nel servire la ristorazione e anche di selezionare professionisti nella gestione dei diversi banchi.


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