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Levisse, Action: “in Italia? Prevediamo uno sviluppo importante”

Con oltre 2650 punti vendita in 12 Paesi europei, Action nel 2023 ha realizzato un giro d’affari di 11,3 miliardi di euro e una progressione del 28% rispetto al 2022. Una crescita che è proseguita a doppia cifra anche nel primo semestre 2024 con 20 punti percentuali.

Uno sviluppo importante che non ha mancato di concretizzarsi anche in Italia, basti pensare che l’insegna ha appena inaugurato il suo centesimo punto vendita a Nola, immediatamente seguiti dai numeri 101 e 102 nelle province di Bergamo e Venezia. E questo in soli 3 anni e mezzo.

Dopo aver visitato il loro primo negozio a Vanzaghello e aver seguito l’insegna nel suo piano di aperture, vi proponiamo l’intervista a Philippe Levisse, Direttore Generale di Action in Italia dal maggio 2021 e – segnaliamo per gli addetti ai lavori – un’ultra decennale esperienza in Castorama Italia, terminata nel 2008 come Capoprogetto del nuovo format Castorama decocity di via Washington a Milano.

State aprendo con una rapidità impressionante è in tre anni siete già arrivati a 100 negozi. Quante aperture avete in previsione per arrivare ad una copertura del territorio italiano?
In realtà non c’è un numero prefissato ma è un continuo working progress di aperture che non sappiamo esattamente a che totale ci porterà. In questo arco di tempo abbiamo riscontrato il gradimento verso la nostra formula e il nostro obiettivo, per gli anni futuri, è quello di andare dove il mercato lo richiederà e dove noi avremo la possibilità.

Quindi il mercato italiano non è ancora maturo rispetto alla vostra offerta e al vostro formato?
No e la nostra intenzione è quella di mantenere lo stesso ritmo di aperture. Siamo appena arrivati e siamo in piena attività. A livello europeo abbiamo dichiarato che, nel periodo 2023-2026 aprire tra i 1.300 e i 1.400 punti vendita e, tra questi, c’è ovviamente l’Italia.

Con lo stesso ritmo?
Si, certo e, se possibile anche di più. A questo aggiungo che, dopo il 2021 in Italia, il 2024 in Spagna, il 2023 in Slovacchia e quest’anno in Portogallo, anche nel 2025 entreremo in nuovi mercati, in particolare in Romania e in Svizzera.

Qual è in questo momento la nazione che conta il maggior numero di negozi Action?
La Francia con oltre 850 punti vendita, seguita dalla Germania con circa 550 unità. Poi arriva la Polonia che è un mercato molto vivace.

Un format internazionale con qualche localismo

Il vostro format, in Italia, prevede una collocazione esterna ai centri cittadini, con una metratura più “semplice” in termini burocratici e questi due elementi indubbiamente rendono più veloce il processo di apertura ma, lato consumatore, cos’è che rende Action così attraente?
Senza particolari differenze tra Paesi diversi, ciò che piace molto ai clienti è il fatto che l’assortimento non sia fisso, perché ogni settimana proponiamo 150 articoli nuovi su un assortimento totale di 6 mila articoli divisi in 14 categorie merceologiche. A questo aggiungo la nostra natura di discount non food dove la parola discount è importante perché identifica un range di prodotti e rappresenta un modello operativo che ci permette di tenere i prezzi bassi. Questi due elementi, prezzo basso e assortimento che cambia, danno la sicurezza di fare l’affare e di avere un’esperienza di acquisto molto frizzante.

A tal proposito, è vero che le economie di scala impongono che l’assortimento sia uguale per tutti ma, negli anni, non subentra qualche localismo declinato, magari, su risposte diverse da parte di clienti di Paesi diversi?
Le nostre categorie merceologiche hanno la stessa risposta in tutti i Paesi d’Europa dove siamo presenti e gli “aggiustamenti” all’assortimento avvengono a livello internazionale. Tuttavia, posso anticipare che, arrivati ormai a 100 negozi in Italia, i nostri buyer, pur essendo internazionali, hanno cominciato a dare qualche “Italian touch” al nostro assortimento, che però rimarrà molto moderato. Diciamo che si parlerà al massimo di un 2-3% sul totale dell’offerta, con l’inserimento di brand italiani. E’ una particolarità di Action e vale per tutti i Paesi dove siamo presenti e che raggiungono una certa dimensione.

A proposito di brand. Qual è la vostra politica in tal senso?
Il nostro assortimento è composto fondamentalmente tre tipi di prodotto. I no brand, ovvero articoli di importazione, le privare label, con nomi di fantasia, e prodotti di oltre 400 marchi internazionali. Da noi il cliente viene e in qualche modo appaga le proprie aspettative perché abbiamo prodotti di prima necessità ad un costo veramente interessante. Quindi, ad un acquisto diciamo “rilassato” dove non deve porsi il problema della convenienza si associa anche l’aspetto più ludico dato dalle novità che presentiamo ogni settimana.

Questo fa di voi uno specialista?
Non direi, nell’accezione più comune del termine, non abbiamo la pretesa di fornire tutte le risposte. Tuttavia, abbiamo 14 categorie merceologie ben definite e all’interno di quelle la scelta è di offrire quei prodotti a più alta rotazione che servono per migliorare e abbellire la vita dei nostri clienti, adattandoci al cambiamento delle stagioni, come nel caso del giardinaggio, e delle festività, come ad esempio il Natale.

eCommerce? Non al momento. L’attenzione è sullo sviluppo “fisico”

La formula dei 150 prodotti che di rinnovano ogni settimana, che è un tratto distintivo di Action, ha generato fidelizzazione?
Molto e il fenomeno è sbarcato anche sui social con gruppi spontanei che sono nati su Facebook, Instagram o Tiktok, dove si evince passione e partecipazione. Questo fa sì che Action sia più di un luogo dove si vanno a fare acquisti ma diventi parte della vita delle persone.

Parliamo di eCommerce?
Oggi, in Italia, siamo molto focalizzati sui negozi fisici e tutte le attenzioni e le energie sono centrate sullo sviluppo sul territorio. Action dispone di due negozi online, uno in Olanda e un altro in Belgio. Aprirà in Italia? Non so, al momento non è nei nostri pensieri. Detto questo, la nostra presenza in rete è assicurata dal nostro sito, dove è possibile scoprire il nostro assortimento, le caratteristiche, i prezzi e, naturalmente, il punto vendita più vicino dove andare ad acquistare. E’ un sito declinato in diverse lingue e riceve la visita, complessivamente, di 16 milioni di persone alla settimana. A questo aggiungo anche la App con la quale si possono scoprire le novità le, promozioni, scontrini e carta fedeltà in digitale, realizzare wishlist e, a breve, sarà possibile partecipare al nostro primo concorso a premi dove daremo la possibilità alle persone di accedere ad una lotteria per vincere voucher.

Progetti per il 2025?
Continueremo a crescere al massimo delle nostre possibilità, indistintamente tra nord, centro e sud Italia. Certo, al Centro e Sud  Italia siamo appena arrivati e, com’è prevedibile, c’è ancora molto, molto spazio per aprire negozi ad insegna Action.



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