E’ in arrivo, mentre scriviamo, il bando per la vendita in blocco dei 79 punti vendita del Gruppo. A questa novità si affianca quella relativa alla proroga, di un anno, della cassa integrazione straordinaria.
Di fatto questi sono i risultati emersi dall’ultimo incontro dei tre commissari – Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari -, al quale hanno partecipato le organizzazioni sindacali e le Regioni in cui si trovano i negozi dell’insegna.
Il bando per la vendita, che dovrebbe essere pubblicato proprio in questi giorni, avrà respiro europeo, considerando che già nel 2015 sono state oltre 50 le manifestazioni d’interesse sia per l’acquisto in toto sia per rami aziendali.
Nel frattempo, la deputata di Forza Italia, Nunzia De Girolamo, ha presentato un’interrogazione parlamentare per conoscere le intenzioni del Ministero dello Sviluppo circa il destino del punto vendita di Mirabella Eclano già chiuso e del quale non si sa se rientrerà nel piano di rilancio del gruppo, come il punto vendita di Mappano e Beinasco in provincia di Torino, Sambuceto (Ch), Arzano (Na) e Misterbianco (CT) che dovrebbero riaprire entro giugno.
L’insegna prosegue la sua attività che conta una stima di fatturato, per il 2016, di 500 milioni di euro.
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