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Il nuovo Bricocenter di Palermo. Le interviste


Michela Coniglio e Antonino Piscitello, Bricocenter Palermo
Michela Coniglio e Antonino Piscitello, Bricocenter Palermo

Un altro rebuilding totale per Bricocenter. E’ il 10° per l’insegna e si tratta di Palermo. Il negozio, aperto nel maggio del 2004 è stato protagonista di una ristrutturazione completa, mantenendo sempre aperta l’attività di vendita.

“E, con i lavori più invasivi – come racconta il direttore del negozio, Antonino Piscitello – organizzati in notturna per garantire il servizio. Un’operazione che è stata apprezzata dal cliente che ha espresso un riscontro concreto, peraltro anche in termini di recensioni su Google, dove abbiamo registrato un ulteriore aumento di rating”.

Michela Coniglio, direttore regionale Bricocenter
Michela Coniglio, direttore regionale Bricocenter

Il negozio è presente sulla piazza di Palermo da 18 anni – spiega Michela Coniglio, direttore regionale Bricocenter –; una città, dove esiste una corposa presenza di insegne del bricolage, basti pensare che sono presenti anche due Leroy Merlin (uno di questi, quello di Mondello ad appena a 5 minuti di strada.ndr).

“In particolare, Bricocenter – prosegue Michela Coniglio -, si inserisce in un contesto commerciale che negli anni passati è stato molto florido ma che ha subito una crisi piuttosto importante con la chiusura di Auchan nel settembre 2020 e producendo un impatto negativo su tutta via Ugo La Malfa. Con la riapertura dell’ipermercato Conad e ancor di più con il lockdown i clienti hanno ricominciato a frequentare in modo molto importante l’area, riconoscendo l’utilità dell’insegna di prossimità e le sue caratteristiche che lo rendono un negozio facile e veloce, con un accesso diretto, un ampio parcheggio e una comoda zona per il carico della merce”.

Per questo motivo il punto vendita non è stato chiuso durante i lavori, proprio per “non generare disservizi ai clienti, che finalmente erano ritornati. Ci siamo imposti di creare il minor disagio e dare il massimo servizio, anche rendendo i clienti partecipi di quello che stava succedendo all’interno del negozio, raccontando le diverse fasi dei lavori anche mediante i nostri canali social (facebook, instagram, ecc)”.

Una trasformazione totale

Il negozio conta una superficie espositiva di 2.700 mq e 100 mq di area esterna, ed è stato completamente trasformato – prosegue Antonino Piscitello -. I lavori sono iniziati a fine luglio “con il rifacimento del manto stradale della zona ricevimento merci, proprio per favorire le procedure di riassortimento in linea con la nuova politica che punta, tra le altre cose, alla massificazione della merce nel punto vendita”.

Nel successivo mese di settembre sono iniziati i lavori di ammodernamento dell’area parcheggi e, naturalmente, degli spazi interni, compresa l’area dedicata toilette. Gli elementi di rottura rispetto alla precedente versione sono la divisione per mondi ben chiara che è caratterizzata da reparti costruiti con i classici alveoli, oltre al percorso di visita.

“Il negozio che in origine si snodava lungo due corridoi perimetrali, oggi presenta un percorso caratterizzato da un corridoio centrale e l’invito ad un percorso a “ferro di cavallo”. Dopo l’area dedicata all’accoglienza, si apre l’area dedicata al promozionale e il podium stagionale.

Anche qui, come per gli altri negozi ristrutturati, il punto vendita riprende il concetto standard denominato “ville moyenne” – Città Media – con una suddivisione per mondi che parte dalla decorazione, illuminazione e vernici per proseguire con il mondo del miglioramento dell’habitat.

“E questo secondo segmento rappresenta una delle novità più importanti della trasformazione sia per competenze e profili dei collaboratori sia per mestiere e prodotto – spiega Antonino Piscitello-. Qui si trovano i mondi di elettricità e idraulica, che sono stati implementati con prodotti per professionisti, il reparto sanitari e bagno, il mondo suolo e rivestimenti che prosegue con le porte. Come di consueto è in quest’area che si trova il banco accoglienza dedicato ai servizi di progettazione e posa”.

Antonio Piscitello, direttore del Bricocenter di Palermo
Antonio Piscitello, direttore del Bricocenter di Palermo

E nuova è l’aggregazione del reparto elettricità con l’illuminazione o dell’idraulica con il bagno, ”perché abbiamo venditori specializzati che hanno le competenze per poter accompagnare la vendita dall’inizio alla fine nell’area di pertinenza”, precisa Michela Coniglio. O, ancora, come già visto a Curtatone l’area Comfort con prodotti per il trattamento dell’aria.

La terza parte del negozio si apre con i reparti tecnici come il legno, la sistemazione funzionale e decorativa, per proseguire con la drogheria, la ferramenta e l’utensileria “che, in questo negozio è sempre stato il primo reparto per giro d’affari, con un peso sul fatturato totale del 12% – sottolinea Antonino Piscitello – simile a quello del giardinaggio che, con l’area esterna conclude il percorso del punto vendita”.

Un comparto, quello del giardino molto importante, data l’ubicazione del punto vendita che fa sì che “da marzo a ottobre una grossa quota di mercato è rappresentata dal reparto garden, con la particolarità di essere fortissimi nella vendita di serre, senza tralasciare il Natale che qui ha una considerazione particolare”.

Anche i servizi che sono stati riorganizzati e alcuni ben evidenziati come la vendita a distanza, il clicca e ritira, il prenota e ritira, il chiama e consegnamo che ormai sono servizi standardizzati. “A questo aggiungiamo gli 8 artigiani con i quali abbiano intrapreso una collaborazione per i servizi di posa e installazione e dei quali – conclude Michela Coniglio – ci piace pensare che siano colleghi più che fornitori esterni, in modo da creare una maggiore coesione di gruppo e un messaggio di maggiore efficienza per i nostri clienti”.

40 sono i collaboratori impiegati nel nuovo rebuilding e di questi ben 11 i nuovi assunti, mentre il comitato del negozio è composto da 5 animatori e il direttore.

Un elemento, quello umano, al quale sia Antonino Piscitello sia Michela Coniglio tengono particolarmente e che considerano il vero e proprio plus del punto vendita. “E’ vero che 11 figure sono nuove ma ben 35 sono qui fin dall’inizio e, pur essendo portatori di grande competenza di prodotto, avevano bisogno, com’è normale, di nuovi stimoli. Con loro è stato affrontato un percorso di preparazione durato 5 mesi dove abbiamo lavorato affinché tutti si sentissero utili e avessero la consapevolezza che il loro ruolo è determinante per il successo del negozio. Perché il cliente certamente viene perché il negozio è più bello e performante, ma soprattutto perchè le persone che ci lavorano hanno il potere di rendere unica l’esperienza di acquisto”.

Un’esperienza che si rinnova ogni giorno quando “alle 8.40, con il negozio rifornito e pulito, facciamo un piccolo brief per darci gli obiettivi della giornata e celebrare i successi di quella trascorsa. Poi alle 9.00 si apre e siamo tutti a disposizione del cliente”.

Nella foto di apertura: Antonino Piscitello, direttore del negozio di Palermo e Michela Coniglio, direttore regionale



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