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Obi, l’unione trovata tra “Natura e Design”

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Partecipare, in qualità di sponsor, ad una qualsiasi iniziativa è semplice se la cosa si ferma al semplice scambio “denaro-logo su tutti gli stampati”, altra cosa è partecipare fisicamente, organizzando uno spazio con un’idea che, non sempre, risulta azzeccata.

L’occasione della manifestazione ” I Maestri del Paesaggio”, organizzata dall’Associazione Arketipos con Comune di Bergamo, che da sette anni coinvolge i migliori progettisti del paesaggio e le espressioni più interessanti del landscaping internazionale, ha, al contrario, fornito a Obi, l’opportunità di creare una presenza davvero azzeccata e decisamente suggestiva.

Il progetto “OBI. Unione tra Natura e Design” ha, dal mio punto di vista, ampiamente raggiunto gli obiettivi, esaltando la propria gamma di prodotti e la capacità progettuale delle persone – gruppo di architetti e specialisti in piante, in forza nei negozi Obi d’Italia -.

I protagonisti e la progettazione

Di cosa si tratta? In linea con il tema dell’evento di quest’anno “Cool Landscape” il progetto di Obi ha ricreato, negli oltre 230 mq di Piazza Mascheroni, a Bergamo Alta, un giardino suddiviso in tre differenti ambientazioni, dove la modularità e la connessione hanno dato origine ad un ambiente suggestivo e di tendenza in cui il relax, il silenzio, i profumi e gli odori hanno trovato ampio spazio, donando al visitatore una pace e tranquillità in pieno contatto con la natura che lo circonda.

Sotto la regia di Luca Fanucchi, Area Manager Garden di OBI Italia, la squadra che ha partecipato alla progettazione e alla realizzazione del progetto è composta da Evelin Pettè, di stanza presso la sede di Cologno Monzese, Roberto Di Fronzo, Daniele Spalla, Vanessa Scarpa e Giulio Galli tutti in forze nel punto vendita di Roma Casilina.A questi si è aggiunto, in fase di realizzazione, il supporto di altri colleghi e del vicino negozio di Curno.

“Partendo dal tema del progetto e dall’ambiguità del termine – hanno spiegato gli autori del progetto –  abbiamo deciso di lavorare, in fase progettuale, con contenuti differenti, richiamando i concetti di relax, temperatura e atmosfera senza perdere di vista la domanda principale: in che modo Obi può essere cool? Se cool vuol dire essere di tendenza e Obi è una gds ecco che il progetto deve comunicare che l’insegna è una gds di tendenza, con prodotti cool ma accessibili”.

“Lavorando su elementi di modularità e connessione tra natura e spazio antropizzato, abbiamo creato 3 giardini con l’obiettivo di mostrare diverse ambientazioni e diverse specie di piante, dove la forza del progetto è stata quella di utilizzare tutti i materiali Obi, mostrando come tutto possa essere replicabile e con l’intento di fornire anche qualche spunto al pubblico dei visitatori”.

I giardini

Le tre ambientazioni sono caratterizzate da spazi vegetazionali diversi, ma connessi tra loro grazie alle piante, dove la natura si armonizza con lo spazio costruito. Due i mesi occorsi per la progettazione e 3 le giornate per la realizzazione.

La prima area è il Giardino Mediterraneo, un luogo dove vengono celebrati l’essenza e gli aromi caratteristici dell’Italia Meridionale, con un tripudio di piante – sono ben 15 le specie presenti – in particolare agrumi e agavi.

Nella seconda area è stato progettato e allestito un tipico Giardino all’Italiana, che richiama perfettamente ad una prospettiva di rigore e alla geometria delle forme delle aiuole ornamentali, tipiche delle ville italiane. Oltre al bosso, un sempreverde dalla crescita lenta con predisposizione al clima caldo e alle potature dalle linee squadrate, il Giardino all’Italiana è composto da 5 differenti specie vegetali tra cui l’Olivo e il Buxus, un arbusto cespuglioso sempreverde della famiglia delle Buxaceae.

La terza area è dedicata al Giardino Romantico, uno spazio caratterizzato dall’elemento principale, il pozzo, metafora dell’elemento acqua e della vita stessa. La natura, qui, si esprime in una multi varietà cromatica e di specie tipiche del centro-nord Italia, dove trovano spazio aceri, magnolie, glicini e piante aromatiche, che si uniscono per dare vita ad un giardino dallo stile romantico ed informale.

E’ possibile visitare lo spazio “OBI. Unione tra Natura e Design”, fino al 24 settembre.

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