Il ritorno in pista della Beta March F1

Beta Utensili, ben noto brand nei mercati degli utensili e attrezzature da lavoro per gli specialisti della meccanica, della manutenzione industriale e dell’autoriparazione, ha riportato in pista la storica Beta March F1 761 del 1976, all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Alla guida della mitica F1 il campione argentino Miguel Ángel Guerra che, indossando il casco originale di Vittorio Brambilla, ha fatto rivivere le incredibili gesta del pilota brianzolo con il quale Beta ha cominciato la sua avventura nel 1972 in Formula 2 e 3 e poi nel ’74 in Formula 1 proprio con la March arancione.

Guido Meda, giornalista volto e voce del Motorsport, accompagnato da Davide Valsecchi, conduttore televisivo ed ex collaudatore della Formula 1, ha voluto testimoniare l’eroismo di piloti come Vittorio Brambilla dedicandogli uno Speciale televisivo che andrà in onda prossimamente sui canali di Sky Sport.

Indimenticabile per gli appassionati è stata la sofferta vittoria del 1975 nel Gran Premio d’Austria, quando, sotto la pioggia e con la pista ai limiti della praticabilità, Vittorio Brambilla e la sua March Beta F1 761, partiti dall’ottava posizione, sono arrivati a vincere la gara. Bisogna sottolineare che per raggiungere il primo posto Vittorio Brambilla dovette superare piloti e macchine del calibro di Lauda e Regazzoni, con la Ferrari, Fittipaldi con la Mc Laren e Hunt con la rivelazione Hesketh.

La vittoria della March Beta F1 761 del 1975 in Austria

“Rivedere la March F1 – ha commentato Roberto Ciceri, presidente e amministratore delegato del Gruppo Beta -, con cui mio padre e mio zio hanno iniziato l’avventura di Beta nel mondo dei motori, girare in autodromo è stata una grande emozione. I fratelli Brambilla erano per noi prima di tutto dei testimonial credibili, il loro spirito competitivo e carattere determinato era perfettamente in linea con l’audacia imprenditoriale che ha sempre caratterizzato la nostra azienda”.