Buyer in visita all’International Hardware Fair Italy
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Mancano pochi mesi alla seconda edizione dell’International Hardware Fair Italy, manifestazione organizzata da Koelnmesse Italia, che si terrà dall’ 8 al 9 maggio 2025 a Bergamo.
In un panorama molto vivace e diversificato come quello dell’Home Improvement, gli eventi dedicati non fanno eccezione. Ce ne sono diversi e con diverse caratteristiche. Tuttavia, mancava in Italia un evento aperto a tutti, che avesse vere e proprie caratteristiche di internazionalità e offrisse ai produttori nazionali una “comoda” opportunità di incontro con i compratori internazionali.
L’opportunità si chiama International Hardware Fair Italy, creatura nata sotto l’egida del colosso di Colonia e che concretizza la tendenza dei maggiori soggetti fieristici nell’organizzare in diverse nazioni, se non continenti, fiere di settore “domestiche”. I vantaggi? Maggiore comodità, maggiore razionalizzazione dei tempi e minori costi per tutti.
Dopo il buon esito della prima edizione nel maggio del 2023, della seconda edizione di International Hardware Fair Italy, in programma presso la Fiera di Bergamo, abbiamo parlato con Thomas Rosolia, AD di Koelmesse Italia che ci ha anticipato conferme e novità.
Come sta andando l’organizzazione della seconda edizione dell’International Hardware Fair Italy?
Siamo estremamente soddisfatti. La risposta del mercato è stata molto positiva, con un incremento significativo nella partecipazione di espositori, incluse aziende internazionali. Per questa edizione, che si terrà a Bergamo dall’8 al 9 maggio prossimo, prevediamo circa 400 espositori. Inoltre, stiamo lavorando intensamente sui contenuti congressuali e sulle attività di matchmaking, come lo “speed dating” tra buyer nazionali e internazionali, che aveva riscosso grande successo nella prima edizione e che verrà ampliato quest’anno.
Respiro internazionale e attenzione alla filiera italiana
Qual è la percentuale di aziende internazionali tra gli espositori?
Al momento, circa il 40% degli espositori proviene dall’estero, una percentuale in linea con la prima edizione, dove avevamo raggiunto il 37%. Questo dato sottolinea la crescente connotazione internazionale dell’evento, che attira anche molti visitatori stranieri, soprattutto dal mercato europeo.
Quali sono le principali iniziative collaterali della fiera?
Oltre ai due padiglioni espositivi e al programma congressuale, ci sarà un’area esterna più importante rispetto alla prima edizione, che ospiterà dimostrazioni pratiche da parte delle aziende – al momento sono 30 – e punterà ad attrarre soprattutto gli artigiani, una categoria molto importante per il settore. Proprio per questo abbiamo siglato un accordo con Confartigianato Bergamo per promuovere l’evento tra i loro associati e coinvolgerli nelle attività in programma.
Anche quest’anno sia Ascom sia Assofermet hanno rinnovato la loro adesione alla manifestazione. Qual è il ruolo delle associazioni?
E’ un ruolo molto importante e fattivo. Non solo di promozione ma di partecipazione attiva alla costruzione dei contenuti della manifestazione. Ascom, ad esempio, sta svolgendo un ruolo centrale nella ricerca e nella pubblicazione di dati sul settore; ricerca che presenteremo durante la prima giornata del convegno, oltre al coinvolgimento di importanti distributori nelle sessioni di formazione congressuale. Stesso ruolo centrale anche per Assofermet che, quest’anno, si è spesa con grande energia nel coinvolgere i grossisti, figure essenziali nella filiera distributiva.
Altre iniziative da segnalare?
Certamente. Da segnalare la seconda edizione del Premio Prodotto dell’Anno che vedrà coinvolti i produttori nelle diverse categorie, con la premiazione prevista nella serata del 7 maggio e. novità di quest’anno, l’organizzazione di uno Store Tour, le cui adesioni apriranno a breve, organizzato in collaborazione con l’associazione mondiale della distribuzione di settore EDRA/GHIN.
Buyer internazionali in visita. La rete di Koelnmesse
Avete previsto operazioni specifiche per attirare buyer internazionali?
Sì, forti del supporto della casa madre, abbiamo attivato un programma di promozione ai visitatori Eisenwarenmesse. Inoltre ci siamo attivati con operazioni di incoming che porteranno buyer selezionati da Germania, Spagna, Scandinavia, Belgio, Olanda, Irlanda, Nord Africa e Svizzera, Paesi dell’Est Europa, in collaborazione con le principali associazioni europee. Al momento abbiamo conferme da circa 30 buyer internazionali, ma il numero è destinato a crescere. L’obiettivo è favorire incontri mirati tra espositori e buyer attraverso il nostro programma di matchmaking.
Cosa vi aspettate da questa seconda edizione?
Puntiamo a consolidare il successo della prima edizione, rafforzando la dimensione internazionale e aumentando il coinvolgimento delle categorie professionali più strategiche, come artigiani e installatori. L’obiettivo è rendere l’International Hardware Fair Italy un punto di riferimento per il settore a livello europeo, grazie a un mix di esposizione, contenuti di qualità, formazione e networking mirato.
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