Tendenze

Global DIY Summit 2025. Secondo e terzo giorno

Global DIY Summit 2025. Secondo e terzo giorno

John Herbert (General Secretary di EDRA /GHIN) e Inaki Maillard (General Manager del DIY Summit) hanno aperto la prima giornata di conferenze dando il benvenuto a tutti agli oltre 1.000 partecipanti, utilizzando Chat GPT!

L’intelligenza artificiale, AI, sarà infatti uno degli argomenti trattati nella due giorni del Summit, che quest’anno ha come motto appunto “New World Order !“.

Quest’anno, tra i retailer presenti, viene ringraziato in particolare anche The Home Depot, e nello specifico Hector Padilla (Executive Vice-President of U.S. Stores and Operations) per essere presente a Lisbona con tutti suoi manager.

Sul palco, all’apertura del Summit, anche Thierry Garnier (CEO di Kingfisher PLC e Presidente di EDRA/GHIN) e Reinhard Wolff (Managing Director di Wolfcraft e Presidente di HIMA) che spiegano come grazie alla collaborazione tra HIMA ed EDRA / GHIN sia possibile organizzare questo evento Globale.

Quest’anno inoltre, Reinhard Wolff parla di come sia un DIY Summit speciale per lui; in quanto sarà il suo ultimo Summit da Presidente di HIMA e così da inizio alla conferenza ringraziando Thierry Garnier ed EDRA /GHIN per la collaborazione sviluppata in tutti questi anni.

Tendenze: Ridurre le emissioni e la crescita dell’on line

La conferenza viene aperta dai due Presidenti, sottolineando che uno degli obiettivi dei prossimi anni, sarà ridurre le emissioni di C02 di tutto il settore, inoltre, viene posto il focus sullo sviluppo sempre più crescente del canale online.

In Cina il 50% delle vendite dell’home improvement è online “ è quanto afferma Thierry Garnier, CEO di Kingfisher PLC; quest’anno, Kingfisher ha organizzato un viaggio in China proprio per formare i suoi manager e capire come stanno evolvendo i negozi ed il canale dell’home improvement.  

L’online è sempre di più inteso come un fullfillment center, quindi per il negozio fisico diventa sempre più fondamentale implementare i servizi di click e collect e fast delivery; sarà necessario lavorerare sempre di più sull’utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare velocità del check out e l’esperienza d’acquisto nei negozi fisici.

Di seguito alcuni degli interventi più interessanti presentati al Global DIY Summit 2025

SPEAKER – SONY KAPOOR

Il primo speaker ad aprire la conferenza del DIY Summit è Sony Kapoor, il quale, senza l’utilizzo di slides, ha parlato del quadro geopolitico attuale e di come, secondo il suo punto di vista, siamo arrivati ad una situazione così complessa come quella che stiamo vivendo oggi, in cui ci sono continue tensioni internazionali ed incertezza dovuta a guerre, crisi economiche e climatiche.

Sony Kapoor è un professore interdisciplinare di Geoeconomia, Clima e Finanza presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, CEO del Nordic Institute for Finance, Technology and Society di Oslo e consulente di diversi governi del G-20, grandi investitori istituzionali, istituzioni internazionali, multinazionali e start-up tecnologiche.

Tra i concetti espressi nel suo intervento, parla della situazione politica ed economica in cui hanno un ruolo centrale la guerra in Ucraina e Gaza ed i dazi imposti dagli USA. Sottolinea che è importante considerare che tutti i periodi di progresso e sviluppo dipendono da 2 elementi, fonti naturali e la creatività del capitale umano; quindi con la nostra intelligenza di sfruttarle abbiamo creato il mondo come lo conosciamo oggi.

SPEAKER – GRAHAM BELL, CEO B&Q:

Uno degli interventi più interessanti del Summit è stato quello di Graham Bell, CEO dell’insegna B&Q.

Nella sua presentazione è stata ripercorsa la storia dell’insegna B&Q e la sua evoluzione. Graham Bell esordisce, “il titolo della mia presentazione di oggi il cambiamento è essenziale per diventare migliori ! “.

B&Q ne è l’esempio, è nato nel 1969 prendendo il nome dai fondatori, Richard Block e David Quayle, in seguito all’acquisto e all’allestimento di un ex magazzino di mobili nel sobborgo di Portswood a Southampton con il suo primo negozio.

Oggi B&Q è cambiato completamente ed è migliorato, diventando una realtà estremamente moderna, uno dei leader di mercato nel settore e parte di uno dei più grandi gruppi della distribuzione, Kingfisher PLC. Kingfisher, infatti, è il secondo gruppo europeo per fatturato, 12.8 miliardi di sterline, e possiede più di 2.000 punti vendita operanti sotto 6 insegne: Brico Depot, Castorama, Screwix, Trade Point, Koctas e appunto B & Q.

Oggi B&Q è una delle realtà di punta del gruppo Kingfisher, possiede 315 punti vendita con un fatturato di circa 3.8 miliardi di sterline, 21.000 dipendenti ed oltre 20 milioni di clienti attivi!

Graham Bell prima di iniziare con B&Q era in Screwfix e quindi ha potuto conoscere una realtà che stava crescendo moltissimo, soprattutto grazie alle potenzialità dell’online. Una volta arrivato a B&Q ha iniziato il suo lavoro fissando in primis obbiettivi chiari e focalizzandosi sempre di più sulla customer satisfaction e costruzione di un ecosistema per i clienti dell’insegna, puntando moltissimo anche sull’apertura del canale online, in quanto, oggi il processo d’acquisto nel 90% dei casi ha inizio su internet.

E’ stato lanciato il marketplace e sta dando ottimi risultati, circa il 43% delle vendite B&Q oggi è online e grazie alla digitalizzazione i clienti hanno accesso a ben 2.1 milioni di prodotti e più di 16.000 brand di home improvement.

Oggi vengono raggiunti ben 385 milioni di visitatori, nel mondo moderno il marketplace e un elemento fondamentale dove il cliente sceglie il brand e prodotto che vuole in modo veloce e sicuro.

Tra le varie informazioni presentate, quella relativa al fatturato dei brand a marchio proprio che rappresentano oggi il 53% delle vendite totali di B&Q; inoltre, sono stati migliorati molto i servizi offerti per supportare e realizzare i progetti di Home Improvement dei clienti.

SPEAKER – RIK VERA

Rik Vera, a mio avviso, è stato uno dei migliori speaker del Summit, aveva già fatto una presentazione all’edizione 2016 del DIY Summit organizzato in Svezia, a Stoccolma, ed anche allora aveva ottenuto un grande successo!

Rik vanta 25 anni di brillante carriera a livello dirigenziale in posizioni di vendita, marketing e direzione generale in grandi aziende manifatturiere internazionali. La presentazione di quest’anno era incentrata sul concetto della “curiosità”, che viene vista da Rik come un imperativo e la base per ogni cambiamento ed evoluzione.

Questo significa non chiudere gli occhi di fronte al cambiamento ma essere proattivi ed anticiparlo, quindi guidarlo secondo la direzione a noi più utile. Questo accade per la rivoluzione digitale, per esempio, chi pensa che sia già avvenuta non ha ancora capito che è invece appena iniziata!

Per il futuro dobbiamo puntare allo sviluppo di una “Augmented Intelignece” che è diversa dalla AI (Intelligenza Artificiale) perché nell’intelligenza Aumentata, l’intelligenza Artificiale  viene utilizzata solo come punto di partenza per lo svolgimento di attività più banali e noiose nell’ambito di ogni lavoro.

La conclusione è che “ci sarà sempre un mondo per il classico retail dei negozi” perchè la visita del punto vendita dà al cliente un’esperienza reale che coinvolge la persona in un modo unico; questa dovrà essere combinata con gli strumenti digitali  per facilitare ed arricchire il processo d’acquisto. “Il negozio fisico dà un’emozione reale, mentre l’esperienza d’acquisto online è solo un riflesso !

SPEAKER – FRANCISCO TORRES, Corporate Commercial and Marketing Manager, SODIMAC

Francisco Torres è un professionista del settore Home Improvement dal 1987.; ha maturato una importante carriera presso Sodimac, che è la principale catena di negozi Homecenter in America latina, con sede in Chile ed un fatturato complessivo di circa 7 miliardi di dollari.

Sodimac è di proprietà del gruppo Falabella, la catena oltre alla presenza in Chile, possiede  negozi in Argentina , Colombia , Perù , Messico , Uruguay e Brasile .

Francisco Torres nel corso della sua carriera si è occupato di gestione degli approvvigionamenti, gestione della logistica, gestione dei sistemi (IT) e gestione finanziaria; negli ultimi 17 anni, ha ricoperto il ruolo di responsabile della gestione commerciale, prima in Chile e poi negli altri paesi che ha contribuito a sviluppare.

Nella sua presentazione viene sottolineata l’importanza ricoperta dallo sviluppo dei Private Label per l’insegna Sodimac e di come i marchi privati possano generare dei vantaggi per l’insegna, per i produttori e per l’intero mercato.

La loro strategia è basata su 4 pilastri :

  • Differenziazione del mercato, quindi, mantenere un portafoglio di prodotti e brand esclusivi all’interno dei canali di vendita di Sodimac.
  • Remuneratività del business, quindi, tramite i marchi privati migliorare i fatturati ed anche i servizi offerti ai clienti.
  • Specificità dei prodotti, quindi, tramite i prodotti sviluppati in private lable incontrare le esigenze dei consumatori in modo migliore.
  • Negoziazione con i fornitori, quindi, ricercare sempre fornitori in grado di creare prodotti a marchio privato per diventare ancora più forti e dialogare più aziende leader.

SPEAKER – ALEXANDER KRAMER, Managing Director Kramer Garden Center

Nella sua presentazione ha condiviso la storia della catena Kramer, che con lui è arrivata alla 4° generazione.
Nata nel 1905, Kramer, è stata la prima catena di garden center in Germania ed è stata una rivoluzione; in precedenza i punti vendita Kramer erano semplicemente dei vivai di piante e fiori fino a quando hanno deciso di cambiare completamente.

La rivoluzione strategica è iniziata con uno stop agli investimenti nel modello vivaistico e con ingenti investimenti nella realizzazione di veri e propri garden center.

Nel 2014 l’insegna ha deciso nuovamente di cambiare rotta, perchè aveva perso il proprio dna, e con l’università di Berlino ha sviluppato un masterplan che è stato realizzato in un anno; nel 2016 seguendo la nuova strategia, hanno aperto il primo nuovo garden center costruendolo da zero in modo che rispecchiasse al meglio i valori di Kramer e che si distinguesse rispetto a tutti gli atri.

Questo innovativo garden center ha fatto da guida per tutti gli altri nuovi punti vendita Kramer attivi oggi, al suo interno è stato creato un museo, dove vengono mostrate le particolarità delle piante e sono stati i primi a realizzare aree caffè dove rilassarsi.

Nel 2022 il processo di innovazione è continuato in questa direzione, oggi la particolarità dei punti vendita Kramer è che sono uno diverso dall’altro; hanno creato all’interno dei diversi negozi anche diverse aree tematiche per dare un’esperienza d’acquisto migliore ed ispirare le persone che entrano nei garden center.

MAKE IT ZERO PROJECT – SOSTENIBILITA’ AMBIENATLE E DECARBONIZZAZIONE DEL SETTORE HOME IMPROVEMENT

La prima giornata di conferenza si è conclusa con la presentazione di John Herbert, Reinhard Wolff e Thierry Garnier sul tema della sostenibilità ambientale nel settore dell’Home Improvement.

Il percorso di Make it zero è iniziato 2 anni fa ed oggi sono coinvolti diversi retailer e produttori dell’home improvement; c’è anche una task force di retailer e fornitori composta da 27 aziende che lavorano per protare avanti questo progetto in partnership con la società di consulenza Ricardo, che è specializzata in questo ambito di attività.

Tempo di Gala Dinner

Come di consueto, al termine del primo giorno di Summit, si è tenuta la cena di gala. La serata si è svolta sempre all’interno degli spazi della MEO Arena, dove in un’area designata, sono stati accolti i circa 1000 partecipanti dell’evento.

Il momento clou della cena di gala è stato il conferimento del GLOBAL DIY LIFETIME AWARD, il premio alla carriera nel settore Home Improvement che quest’anno è andato a Reinhard Wolff, Managing Director di  Wolfcraft e Presidente di HIMA.

La cerimonia è stata veramente emozionante per i contenuti presentati e per  l‘importanza del lavoro svolto da Reinhard Wolff nel corso della sua lunga carriera.

Con i suoi oltre 40 anni di leadership, Reinhard Wolff ha svolto un ruolo chiave nell’espansione di Wolfcraft in oltre 50 paesi e nella promozione della collaborazione nel settore; inoltre, in qualità di Presidente di HIMA, ha rafforzato la presenza dei produttori del settore Home Improvement a livello globale.

Il terzo giorno

SPEAKER – KEN HUGHES

L’immancabile Ken Hughes, keynote speaker e moderatore di fama internazionale, apre il secondo giorno con il focus sul futuro dei marketplaces; “ignorare lo sviluppo dei marketplaces è impossibile perché perderemmo tutti una parte di business considerevole”.

Come esempi, infatti, abbiamo anche altri settori, il mondo del food, dove aziende come Taco Bell hanno creato appositamente ecosistemi dove gli acquirenti possono fare il processo d’acquisto online e poi ritirare il prodotto dalla macchina scannerizzando semplicemente l’ordine fatto online sul telefono.

Per esempio anche Starbucks, che è stata una delle prime catene ad investire sull’online, oggi ha raggiunto il risultato del 70% dei prodotti venduti e ordinati online. Oggi, il processo d’acquisto è cambiato, viviamo in un mondo dove prima ricerchiamo sul mobile device e poi decidiamo! .

SPEAKER – FRANCOIS YARED – Managing Director of Adeo Marketplace

Nel secondo giorno di conferenza, focalizzato sui marketplaces, è stato interessante ascoltare la presentazione di Francois Yared, che è il direttore generale di tutti i Marketplaces del gruppo Adeo.

Adeo è il primo player europeo dell’home improvement con 6 brand in 11 paesi con un fatturato di ben 31,5 miliardi di euro. Adeo attraverso le sue insegne ha 3 target principali: bricoleur; clienti professionali e utenti di prossimità.

Adeo ha deciso di lanciare dei marketplaces, in primo luogo per coprire tutti i potenziali clienti ed espandersi anche per soddisfare esigenze diverse di nuovi potenziali clienti; la loro vision è “quando il cliente entra in nuova casa o deve avviare progetti per la propria casa deve sempre trovare le risposte a qualsiasi esigenza” , per questo l’online è fondamentale per arricchire l’offerta e migliorare la velocità nel trovare soluzioni.

Oggi Adeo ha 8 marketplaces attivi, ha iniziato in Brasile e l’ultimo aperto è stato quello della Polonia poche settimane fa; Leroy Merlin Francia e Bricoman Francia sono i più importanti. Il gruppo Adeo ha in progetto di lanciare altri nuovi marketplaces nei prossimi mesi!

Per Adeo i vantaggi che danno i marketplace sono importantissimi:

  • Più traffico attirato rispetto a quello dei PDV tradizionali
  • Selezione estensiva dei prodotti rispetto al tradizionale
  • Pricing Control e Strategy più forte rispetto agli altri marketplaces generalisti come ad esempio Amazon
  • Servizi specifici per i selling partner che Leroy Merlin è in grado di offrire come top retailer del bricolage e una sinergia con i selling partners trasparente e affidabile.

Inoltre, uno degli obiettivi di Adeo, è quello di migliorare sempre di più l’integrazione dei marketplaces con gli store fisici per dare la possibilità di offrire un miglior servizio di click and collect.

Adeo ha iniziato con il progetto dei marketplaces da zero, solo 5 anni fa, ad oggi il volume di affari è di circa 900 milioni di euro, una crescita in 5 anni dell’80% e +50% di nuovi clienti sul marketplace; oggi Adeo stima che circa il 50 % del traffico nei loro negozi fisici sia generato dall’online.

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