Arredo outdoor in dinamica trasformazione
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Secondo le rilevazioni di CSIL, il settore dell’arredo outdoor in Europa ha subito una delle trasformazioni più dinamiche nell’ambito dell’industria del mobile.
Il valore del mercato dell’arredo outdoor in Europa si attesta intorno ai 3,5 miliardi di euro. Negli ultimi anni, ha performato meglio rispetto alla media del settore del mobile, anche se nel 2023 ha subito un riallineamento. I principali mercati sono Germania, Regno Unito, Italia e Francia, che insieme rappresentano oltre il 60% della quota di mercato.
La produzione europea di arredo outdoor ha raggiunto circa 2,5 miliardi di euro nel 2023, registrando un calo del 5% rispetto al 2022. Tuttavia, dal 2018 a oggi, il settore ha mostrato una crescita media annua del 5%. Tra i principali produttori figurano Italia, Germania, Francia e Regno Unito, che insieme coprono circa il 60% della produzione europea.
Fattori di Impatto sul Mercato
Nel 2023, l’incertezza economica, la debole performance del settore edilizio e l’aumento del costo della vita hanno inciso sulla domanda di arredo outdoor, specialmente nei segmenti di prezzo medio e basso. L’inflazione, l’aumento dei tassi di interesse e il rincaro delle materie prime ed energetiche hanno contribuito a frenare i consumi.
Il mercato dell’arredo outdoor in Europa è fortemente influenzato dalle importazioni, con molte aziende che delocalizzano la produzione in paesi in cui le materie prime (come il teak e il rattan) sono facilmente reperibili e i costi di manodopera sono più bassi.
Tuttavia, le recenti interruzioni nelle catene di approvvigionamento hanno portato alcune aziende a diversificare le fonti di fornitura, puntando su Paesi più vicini come le nazioni baltiche, la Polonia e la Romania.
Il Ruolo del Settore Contract
Un aspetto interessante riguarda il segmento contract, che negli ultimi due anni ha rappresentato una fonte di reddito fondamentale per molte aziende, mitigando le perdite derivanti dalla flessione del mercato retail. Il comparto dell’ospitalità, della ristorazione, dell’educazione e dell’arredo nautico ha registrato un’impennata della domanda. Sebbene la vendita al dettaglio continui a rappresentare la quota maggiore del mercato, le vendite legate ai progetti contract sono in costante crescita.
Durante la prima fase della pandemia, la flessione del mercato outdoor è stata contenuta grazie alle buone performance del retail e dell’e-commerce, mentre il settore contract ha subito una battuta d’arresto. A partire dal 2021, la ripresa dei progetti sospesi ha permesso un ritorno alla crescita per molti produttori.
Tendenze in atto. Cosa si vende di più
Negli ultimi anni, i consumatori hanno iniziato a concepire l’arredo outdoor come parte integrante del design complessivo della casa, con la volontà di sfruttare gli spazi esterni tutto l’anno, anche in inverno. La pandemia ha accelerato questa tendenza.
Tra le categorie di prodotto più richieste, l’arredo imbottito e le soluzioni di seduta rimangono centrali. Sebbene le sedie rappresentino ancora la quota maggiore della produzione, gli arredi imbottiti hanno registrato tassi di crescita superiori alla media, con nuove collezioni caratterizzate da design versatili e materiali adatti sia agli ambienti interni che esterni.
Un segmento in rapida espansione è quello delle cucine da esterno. Sebbene i margini di profitto siano ancora relativamente contenuti rispetto ad altre categorie di prodotto, la crescente domanda sta creando nuove opportunità per le aziende del settore. Sia i leader di mercato già affermati che i nuovi produttori specializzati stanno investendo in questo segmento, riconoscendone il grande potenziale di crescita.

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