Bolton, multinazionale italiana operante nel settore dei beni di largo consumo con i marchi Rio Mare, Borotalco, UHU, WC Net e Collistar, ha annunciato la nomina di Roberto Leopardi a nuovo Group CEO e General Manager.
Nel suo nuovo ruolo in Bolton, Roberto Leopardi apporta una vasta esperienza grazie ad un trentennale percorso professionale nel settore dei beni di largo consumo, spaziando tra Food, Home Care, Personal Care, e Beauty.
Le sue importanti esperienze, maturate sui mercati globali in grandi aziende quali Nestlé, Campbell Group, e SC Johnson, testimoniano il valore manageriale della persona.
In Bolton dal 2019, Roberto Leopardi ha svolto un ruolo fondamentale nel portare al successo la divisione Home & Personal Care. Nel 2023, ha ulteriormente accresciuto le sue responsabilità assumendo la carica di CEO della divisione Beauty e di Group Media Director.
Le parole di Marina Nissim, Chairwoman di Bolton
“Siamo entusiasti – ha dichiarato Marina Nissim, Chairwoman di Bolton – di accogliere Roberto Leopardi come nostro nuovo Group CEO e General Manager. La sua leadership straordinaria, il suo acume strategico e la sua dedizione all’eccellenza hanno contribuito in modo significativo al. successo della nostra organizzazione”.
“Questa nomina – sottolinea Marina Nissim – segna una tappa fondamentale per Bolton, e siamo fiduciosi che la significativa esperienza di Roberto Leopardi guiderà l’azienda attraverso il suo prossimo capitolo di crescita ed innovazione“.
Qualche notizia su Bolton
Bolton è una multinazionale italiana a guida familiare che da oltre 75 anni produce e distribuisce un’ampia gamma di beni di consumo. Il suo portafoglio comprende 60 marchi tra cui, nel nostro settore, UHU.
Il Gruppo, che ha chiuso il 2022 con un fatturato di circa 3,2 miliardi di euro, è presente in oltre 150 Paesi con 11.000 dipendenti, 60 uffici, 17 stabilimenti, 8 laboratori di ricerca e sviluppo e 17 navi in tutto il mondo.
Il Gruppo Bolton, che crede profondamente nella sostenibilità economica, sociale e ambientale, collabora con ONG, enti e associazioni, tra cui WWF, Oxfam, Global Compact delle Nazioni Unite, ISSF, ValoreD e Banchi Alimentari Europei, finanziando progetti nei settori dell’educazione scolastica, della salute e della ricerca scientifica, dell’ambiente, dell’arte e della cultura.
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