L’idea di presentare, di volta in volta, personaggi femminili che operano nel mondo dell’home improvement ha raccolto molti consensi, tanto che più di un lettore ci ha suggerito di dedicare attenzione anche ai giovani manager.
Suggerimento che abbiamo colto con piacere e al quale abbiamo iniziato a lavorare già con la prima intervista a Cristina Losa di Losa Legnami. Qui proponiamo un’altra intervista ad un altro giovane manager che lavora nel nostro settore. Si tratta di Nicolò Conti, 30 anni, che ricopre la carica di Responsabile Marketing Einhell Italia.
Come è iniziato il suo percorso professionale?
Dopo essermi diplomato al Liceo Scientifico, ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Marketing, Comunicazione Aziendale e Mercati Globali dell’Università di Milano Bicocca. Durante l’ultimo anno di studio ho iniziato uno stage curriculare in Einhell, nell’ufficio Marketing e, dopo essermi laureato, ho proseguito in Einhell con uno stage extra, durante il quale ho avuto l’opportunità di entrare nel mondo del marketing aziendale. Ho lavorato su progetti di piccola scala e, con il passare del tempo, ho dimostrato il mio valore al team, guadagnandomi la fiducia e la considerazione di tutti. Sono stato assunto nel 2018 e ho contribuito attivamente alla realizzazione di diverse campagne pubblicitarie di successo, che hanno migliorato significativamente la visibilità del marchio Einhell e hanno generato un impatto positivo sul mercato. Nel 2021 ho avuto l’opportunità di frequentare il master in Marketing Strategico alla Sole24ore Business School, dove ho appreso molte tecniche e sono riuscito ad applicarle immediatamente nel mio lavoro quotidiano.
La sua posizione oggi e le sue prospettive?
Dallo scorso anno sono orgoglioso di essere il Responsabile dell’ufficio marketing di Einhell Italia. Supervisiono tutte le attività del dipartimento, dalla pianificazione e esecuzione delle campagne pubblicitarie, alla produzione dei cataloghi, fino a lavorare insieme al dipartimento commerciale per lo sviluppo delle partnership con le catene di distribuzione. La mia carriera in Einhell Italia è stata un viaggio emozionante e gratificante, caratterizzato da impegno, determinazione e passione per il marketing. Guardo con entusiasmo al futuro e sono sicuro che continuerò a contribuire al successo dell’azienda nel mercato.
Si dice che sia difficile trovare una occupazione per i giovani. Qual’è la sua opinione in merito, guardando al suo ambiente lavorativo, amici e conoscenti?
Molti giovani iniziano la propria carriera con stage o tirocini che, a mio avviso, rappresentano un trampolino di lancio importante per ottenere esperienza pratica e fare conoscenze nel settore. Tuttavia, il passaggio dall’esperienza formativa al lavoro a tempo pieno può essere impegnativo, con molte persone che lottano per trovare delle opportunità di lavoro stabili e ben retribuite, ma l’impegno e la voglia di dimostrare le proprie capacità sono fondamentali per poter raggiungere l’obiettivo.
Come è stato accolto in azienda, in considerazione della sua età?
Quando sono entrato in azienda avevo 23 anni ed ero per distacco il più giovane. Ammetto di essere stato coccolato! Sono stato fortunato ad essere inserito in un ambiente di lavoro collaborativo e inclusivo, dove i colleghi hanno dimostrato un genuino interesse nel mio benessere e nel mio sviluppo professionale, essendo stato il più piccolo ho avuto un’attenzione particolare.
Ha ricevuto un aiuto formativo nel percorso di crescita all’interno della sua azienda?
Sì, assolutamente. Ho ricevuto un sostegno formativo significativo nel mio percorso di crescita all’interno dell’azienda. Sin dall’inizio ho avuto accesso a programmi di formazione interni e workshop che mi hanno aiutato a sviluppare competenze chiave per il mio ruolo e per il mio settore, arrivando ad avere una conoscenza approfondita dei prodotti e del mercato. In sintesi, il supporto formativo ricevuto è stato fondamentale e ha contribuito in modo significativo al mio successo e alla mia capacità di assumere responsabilità sempre maggiori nel mio ruolo.
Ritiene che ci sia fiducia in giovani manager, o che ci sia più la convinzione che “debba farsi le ossa col tempo, sul campo”?
Penso che in generale ci sia fiducia nei giovani manager perché portano ventate di novità e leggerezza all’interno delle aziende. Sicuramente è necessariamente richiesta una esperienza da farsi sul campo. Tuttavia, è importante sottolineare che non esiste una risposta universale a questa domanda e che la fiducia nei confronti dei giovani manager dipende da una serie di fattori, inclusi il contesto aziendale, la cultura organizzativa e le caratteristiche individuali del manager in questione.
I giovani manager nel nostro settore sono una presenza considerevole o ancora una rarità?
Purtroppo nel mondo del Diy, Ferramenta e Giardinaggio i giovani sono ancora pochi, ma essendo un settore in grande espansione sono sicuro che la presenza crescerà in modo esponenziale.
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