Fonti, Osama: “futuro ampliamento della gamma per l’home improvement”
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Osama, fondata nel 1967 da Mario Tschang, a tutt’oggi è una realtà familiare giunta alla terza generazione.
Diversi e importanti i passaggi che hanno scandito la crescita di una realtà, nata come distributore di articoli per scrittura e che oggi è strutturata in tre diverse divisioni: Writing, Living e Promoting.
Numerose le tappe fondamentali dello sviluppo, come il 1969, anno di inizio della distribuzione dei prodotti Mitsubishi, il 1981 anno in cui l’azienda dà il via alla commercializzazione dei prodotti a marchio Osama, la nascita di Uni Posca nel 1983, lo sviluppo in Asia con l’apertura di uffici a Shanghai, Tianjin, Hong Kong nel 1987 e di uno stabilimento di proprietà a Xiamen nel 2000.
Altro aspetto fondamentale nello sviluppo di Osama sono le licenze e gli ingressi in altre società. Dal 2001, per quanto riguarda le licenze, ricordiamo marchi Ferrè, Looney Tunes, By Krizia e la più recente Pantone e gli ingressi, solo per citare i più noti, nella compagine societaria di Kasanova Spa (2012) e di Smemoranda Group (2017).
Tra le attività rilevanti a carattere commerciale e di impegno sociale vale la pena ricordare la creazione dell’Agenzia per la Cina, attività no profit che favorisce lo scambio economico e culturale tra Italia e Cina.
Nel corso del 2023 le attività dell’azienda comprendono l’ingresso nel mercato dell’home improvement con la linea Artline Special Purpose e la recentissima acquisizione della Morocolor Italia.
Per approfondire gli aspetti legati allo sviluppo di Osama abbiamo incontrato Massimo Fonti, Sales Director GDO.
Partiamo dalla fine, l’acquisizione di Morocolor perfezionata il 30 giugno scorso. Quali sono le opportunità offerte dall’iniziativa?
Innanzitutto per Osama è molto importante e con una rilevante valenza strategica poter contare su uno stabilimento produttivo di proprietà, oltre che poter completare la propria offerta commerciale con una gamma, quella di Morocolor, complementare al catalogo Osama e costituita da prodotti che si basano su quattro valori fondamentali: Made in Italy, altissima qualità, sicurezza e sostenibilità. Questo aspetto ci consente di lavorare ancora meglio al secondo obiettivo che è quello di una maggiore internazionalizzazione. Siamo già presenti in più di 90 Paesi, ma vogliamo implementare la nostra attività all’estero, in particolare in Asia e negli Stati Uniti.
Qual è stato il percorso di sviluppo di Osama negli ultimi anni?
L’azienda si è fortemente rinnovata nell’ultimo anno e mezzo, dopo il Covid, organizzandosi in 3 divisioni: Writing, Living (tessile casa e cucina) e Promoting, integrando il know-how di altre realtà del gruppo. La volontà dell’azienda è quella di diversificare l’offerta con linee a marchio proprio e in licenza. L’ultima acquisita, è Guzzini per la divisione Living, che si aggiunge ad Head e Pantone.
Con quali risultati?
La divisione principale rimane quella del Writing. Le altre sono in fase di sviluppo e crescono a due cifre. Crediamo comunque che il settore writing sia una categoria che possa offrire ancora molte soddisfazioni all’azienda. Certamente si tratta di un mercato maturo dove gli attori sono molti, ma un buon rapporto qualità/prezzo, attenzione al design e ai trend di mercato, unitamente ad un approccio innovativo nelle modalità di presentazione del prodotto siamo sicuri possono fare la differenza. Si tratta di un mercato piuttosto statico dove essere dinamici e avere un occhio attento all’innovazione possono essere valori premianti.
Quali sono gli aspetti più problematici che caratterizzano il comparto?
Si tratta di un mercato molto complicato per la numerica degli articoli e dei canali di distribuzione. In questi ultimi anni il comparto è dominato dagli aspetti demografici e dalla digitalizzazione, che hanno e continuano ad influenzare negativamente il mercato.
E quelli positivi?
Sicuramente rimane ancora molto importante la scolastica, mentre positivamente in crescita è tutto ciò che attiene alla creatività e ne abbiamo la dimostrazione guardando i risultati di Uni Posca. Durante il Covid c’è stata una vera e propria riscoperta delle attività creative e artistiche e la tendenza positiva prosegue.
Con Artiline, Osama è entrata nel mondo della manutenzione casa con un prodotto professionale. Come è stata l’accoglienza da parte del mercato?
Grazie agli investimenti fatti abbiamo stretto alcune collaborazioni commerciali con insegne della GDS e alcuni distributori. Abbiamo avuto dimostrazioni di interesse molto positive e non solo per i prodotti professionali Artline, ma anche nell’ambito cancelleria, decorazione e, non ultimo per la divisione Living, visti gli ampliamenti di assortimento di diverse insegne Brico.
Progetti per il prossimo 2024?
Abbiamo di fronte una grande sfida grazie anche all’integrazione di Morocolor, ma abbiamo anche altri progetti in essere, tra cui l’ampliamento della gamma per l’home improvement.
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