Beta, il “segreto” nella Ricerca&Sviluppo

Si è svolta, presso la sede a Sovico, “100 anni di innovazione italiana, la “chiave” del successo di Beta”. La presentazione alla stampa del percorso aziendale e delle novità, risultato di ricerca e innovazione.

L’evento si è aperto nella suggestiva Sala Caschi con il benvenuto di Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Beta e Alessandro Ciceri, Direttore Commerciale e Marketing Beta Italia.

Particolarmente interessante poi, è stata la visita del Dipartimento di Ricerca & Sviluppo e il successivo Dyna Lab, dove i prodotti vengono progettati, sviluppati, testati e controllati. Un vero e proprio hub per tutte le aziende del Gruppo, che lavora in stretta sinergia con il Laboratorio Qualità che sottopone i prodotti a rigorose procedure di analisi e controllo per soddisfare le esigenze dei professionisti.

 “La costante ricerca di soluzioni all’avanguardia per venire incontro alle esigenze dei professionisti e la capacità di innovare anche in mercati all’apparenza statici sono le leve dello sviluppo strategico del nostro Gruppo – ha commentato Roberto Ciceri -. Ritengo che gli investimenti in R&S siano non solo un’opportunità per crescere, ma anche una responsabilità per un Gruppo come il nostro che da ormai 100 anni si distingue per l’eccellenza dei propri prodotti. Il nostro Dipartimento Tecnico e R&S, il nostro laboratorio Qualità e il nostro Dyna Lab con le loro 34 persone sono la testimonianza concreta di quanto impegno mettiamo ogni giorno a garanzia della qualità dei nostri prodotti”. 

Oltre il 3% del fatturato dell’azienda viene investito in Ricerca & Sviluppo, con un’incidenza delle innovazioni di prodotto pari al 10%. Questa la formula che racchiude, anche per il 2023, il segreto della crescita del Gruppo Beta nella produzione di utensili e attrezzature da lavoro per gli specialisti della meccanica, della manutenzione industriale e dell’autoriparazione. 

Per l’occasione l’azienza ha inoltre presentato la nuova chiave dinamometrica Beta 666 Zero-Reset e la linea d’arredo officina Beta RSC50.

Ricordiamo che il Gruppo Beta prevede di chiudere il 2023 con un fatturato di circa 250 milioni di euro e conta 10 stabilimenti fra Nord e Centro Italia e oltre 1.000 collaboratori. È presente in 100 Paesi con i propri prodotti grazie a 11 filiali tra Europa, Cina, Brasile e USA e 250 importatori. 

“Guardiamo fiduciosi al futuro anche grazie alle sei acquisizioni completate negli ultimi cinque anni, di realtà tutte altamente specializzate e sinergiche rispetto al nostro business – ha concluso Roberto Ciceri. L’ambizione del nostro Gruppo è di proseguire nella crescita, continuando a incarnare il valore di eccellenza italiana che ci distingue sul mercato e che ci consente anche di essere particolarmente attrattivi verso i migliori talenti, che sono il vero asset di punta per i nostri processi tecnologici e creativi”.