Associazione Floricoltori e Fioristi al G7 Inclusione e disabilità
Pubblicato il
L’Associazione Floricoltori e Fioristi Italiani (Affi) ha offerto la sua partnership al G7 Inclusione e Disabilità, svoltosi ad Assisi, al Castello di Solfagnano.
Il palco nella Piazza Inferiore della Basilica utilizzato nella giornata d’apertura del meeting (14 ottobre), con l’accoglienza delle delegazioni ministeriali, è stato infatti decorato con le installazioni floreali creati dalle flower designer Affi Mara Verbena, di Fior di Verbena (San Marino) e Nunziatina Di Nunzio di Hera Fiori (Spoltore PE). Composizioni floreali protagoniste anche negli ambienti e le sale del Castello di Solfagnano utilizzati per la riunione ministeriale e i 6 panel a cui hanno partecipato i 160 delegati del G7 Inclusione e Disabilità.
Per realizzare tutte le tipologie di composizione e decoro sono stati utilizzati esclusivamente fiori italiani autunnali, da filiera corta, naturale e sostenibile coltivate da soci Affi. In particolare oltre duemila tra gerbere, anthurium, garofani, celosie, bacche di rose in varietà e rami stabilizzati di eucalipto, faggio, pennisetum. A fornirle gratuitamente le cooperative 3 Ponti (Sanremo), Coop del Golfo (Napoli), Flora Pompei (Napoli), Flor-Export (Viareggio) Agricola Florentia (Vibo Valentia)
“Il G7 svoltosi negli ultimi tre giorni in Umbria ha uno straordinario valore sociale, culturale e umano. Dobbiamo ringraziare il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, per la piena disponibilità con cui ha accolto la nostra offerta di sostegno al meeting – spiegano Cristiano Genovali e Mara Verbena, rispettivamente presidente e vicepresidente Affi – i fiori sono e rappresentano la bellezza e in questo contesto ricordano anche come la dimensione della bellezza, del rapporto con natura e ambiente, debbano far parte di ogni percorso di inclusione”.
Tutti i fiori utilizzati al G7 Inclusione e Disabilità sono identificati dal marchio “Fiori Italiani”. Il Brand creato da Affi per promuovere e fare conoscere le produzioni florovivaistiche del nostro Paese e garantire l’acquisto di fiori sempre da filiera corta, green e sostenibile.
Facci sapere cosa ne pensi