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Dopo “Next” ora Obi è “Squared”

Dopo “Next” ora Obi è “Squared”

Possiamo definirla una “costola” del progetto Next dell’insegna tedesca, ma con un ulteriore spinta verso l’innovazione. La nuova divisione nasce con lo scopo di “pensare oltre i confini del negozio di bricolage”.

Battezzata “Squared”, la nuova divisione deve aprire una riflessione su quali modelli di business sono necessari in un mercato che è guidato da tendenze come la sostenibilità, la digitalizzazione e l’individualizzazione ed è sempre più dominato da nuovi attori di mercato oltre ai concorrenti noti.

Con “Squared”, Obi vuole “creare un ecosistema DIY aperto e consentire una cooperazione di successo con le start-up, i partner e l’industria allo stesso tempo”. Un team interdisciplinare di 20 persone si occupa di questo compito. Il capo della nuova unità è Dennis Hornung; “Squared” ha sede in Schanzenstraße a Colonia, proprio come “Obi Next“.

“Nell’ultimo anno, abbiamo tutti imparato che l’ignoto è il nuovo normale e ciò che ha funzionato in passato non si adatta senza dubbio al futuro. Il nostro nuovo dipartimento permette al team di agire su piccola scala e imparare rapidamente: riduciamo la complessità e ci concentriamo su prototipi rapidi. In questo modo minimizziamo il tempo per ciclo d’innovazione e minimizziamo il rischio finanziario complessivo, insieme a un approccio centrato sul cliente e ai prossimi mercati e megatrend. Il nostro obiettivo per ‘Squared’ è che l’unità diventi la forza creativa trainante di Obi, convalidando e guidando nuove soluzioni sia all’interno che all’esterno del nostro core business”, spiega il CEO di Obi Sergio Giroldi.

Un primo risultato di “Squared” è la piattaforma di giardinaggio domestico “plants”. “Con le ‘piante’ abbiamo risposto alla tendenza al cocooning in corso. Pensiamo in modo olistico: vogliamo costruire una piattaforma verticalizzata di giardinaggio domestico che permetta costantemente una visione a 360° del nostro cliente e comprenda i casi d’uso ad alta frequenza intorno alle piante native come il nucleo del nostro approccio di ecosistema. Questo non è solo conveniente, ma anche digitale, rispondendo alla tendenza emergente di Obi al direct-to-consumer nei gruppi target dei giovani Millennials e della Generazione Z. I primi test sono stati promettenti, così che le ‘piante’ stanno per diventare il primo progetto pilota”, continua Dennis Hornung.

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