Botanic accelera sul progetto negozi “Jardin de Demain”
 
					L’insegna francese inaugura due punti vendita sperimentali, a Clapiers e Albertville, che traducono in azione la sua visione di un giardinaggio sostenibile, educativo e attento al cambiamento climatico. Entro il 2027 il format sarà esteso a livello nazionale.
Dopo aver presentato nel 2024 il progetto “Jardin de Demain”, Botanic passa dalla visione all’azione. L’insegna francese ha infatti scelto i due store di Clapiers, nell’Hérault, e Albertville, in Savoia, come primi laboratori a grandezza naturale dove sperimentare il nuovo approccio al giardinaggio: più sostenibile, educativo e in sintonia con le sfide ambientali.
Dalla visione alla sperimentazione
I due contesti – mediterraneo e montano – consentono di testare la validità delle soluzioni in condizioni climatiche differenti. In particolare, il punto vendita di Clapiers, il più ampio tra i due, è stato ridisegnato per offrire un’esperienza immersiva.
Qui, le piante sono organizzate in una “pépinière en faisceau” che mette in relazione le specie vegetali con i prodotti utili alla loro cura, creando un percorso più intuitivo per il cliente. Lo spazio si arricchisce di associazioni vegetali complementari – le cosiddette “gilde” – che valorizzano biodiversità e resilienza, mentre la segnaletica ha un ruolo educativo, orientando i visitatori verso le pratiche del giardinaggio rispettoso del suolo, dell’acqua e del clima.
Questa nuova impostazione si traduce anche in scelte concrete di assortimento. Botanic ha ampliato l’offerta di siepi naturali e di vivaci resistenti alla siccità, capaci di attirare gli impollinatori e garantire fioriture estive, e ha ridotto del 50% le referenze minerali per limitare la formazione di isole di calore.
Parallelamente, l’insegna ha introdotto iniziative per combattere lo spreco vegetale, estendendo l’uso della piattaforma Too Good To Go anche alle piante da interno ed esterno, e ha rafforzato la propria strategia di economia circolare con il noleggio di attrezzature e la vendita di articoli ricondizionati.
2026: più innovazione e più pedagogia e rollout nazionale entro il 2027
Il 2026 rappresenterà un nuovo capitolo di questa trasformazione. Botanic lancerà una gamma di terricci a marchio proprio con l’obiettivo di arrivare alla completa eliminazione della torba entro il 2030, sostituendola con alternative rinnovabili come fibre di legno o miscanthus.
La formazione, già avviata su oltre 750 collaboratori, sarà estesa anche alla clientela attraverso laboratori pratici e attività educative, comprese iniziative ludiche pensate per coinvolgere più generazioni attorno al tema della trasmissione dei saperi del giardinaggio. Allo stesso tempo, si lavorerà alla regionalizzazione degli assortimenti vegetali, in collaborazione con Les Alvéoles, così da adattare l’offerta alle specificità climatiche di ogni territorio.
Il programma pilota rimarrà attivo fino a fine 2025, con l’obiettivo di raccogliere dati e feedback utili a perfezionare il modello. Dal 2026, però, il progetto inizierà a crescere con l’inclusione di cinque nuovi punti vendita – Brétigny-sur-Orge, Bavent, Villechétif, Montbonnot e Camblanes -et–Meynac, fino ad arrivare a un rollout nazionale previsto per il 2027.
Il progetto “Jardin de Demain”:
• Prima insegna francese a eliminare pesticidi e concimi chimici (2008, ben 11 anni prima della legge Labbé).
• Creazione della prima filiera di riciclo dei vasi horticoli per i privati (2020).
• Dal 2021: société à mission con un fondo per la salvaguardia delle foreste e della biodiversità.
I 12 atti fondativi (2025)
• Haie naturelle: siepi miste che uniscono estetica e biodiversità.
• Collezioni di piante resistenti a siccità e calore, e alberi ombreggianti.
• Piante phyto-épuratrices per laghetti e bacini.
• Riduzione del 50% delle referenze minerali in assortimento.
• 100.000 bustine di sementi fiorite distribuite ai clienti.
• Più soluzioni per la vita del suolo (biostimolanti, compost, estratti naturali).
• Too Good To Go esteso alle piante.
• Noleggio attrezzi potenziato.
• Nuovo programma di formazione per i collaboratori, con Les Alvéoles.
• Carnet pedagogico per le scuole, in collaborazione con Water Family.
Numeri chiave di Botanic e la sostenibilità
- 412 milioni € di fatturato 2023.
- 76 punti vendita e 2.663 collaboratori.
- 152 tonnellate di plastica raccolte e riciclate dai vasi horticoli.
- 28.500 alberi piantati dal 2021 con il fondo di dotazione.
- 12.500 m² di pannelli solari già installati (obiettivo: 50.000 m² entro il 2030).


 
										 
    
     
    
     
    
     
    
     
    
     
    
    
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