Kasanova: tra incertezze finanziarie e piano di risanamento

Il Gruppo Kasanova si trova al centro di un’importante fase di ristrutturazione economico-finanziaria. Negli scorsi mesi di gennaio e febbraio si sono svolti i primi incontri con le organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat e Uiltucs.

Kasanova ha nominato un esperto per la composizione negoziata della crisi, una misura volta a facilitare le trattative con creditori e stakeholder. Le sigle sindacali hanno espresso preoccupazione per la mancanza di dettagli sulle chiusure di punti vendita e sulle possibili soluzioni per la ricollocazione del personale.

Durante l’incontro del 27 febbraio, secondo quanto riportato dalla nota rilasciata delle categorie sindacali, Kasanova ha presentato il proprio piano di risanamento per il periodo 2024-2029, ribadendo che la crisi riguarda principalmente la gestione finanziaria e non i ricavi.

Il piano si basa sull’efficientamento e la razionalizzazione dei costi, senza prevedere un’espansione della rete commerciale. La riuscita del progetto dipenderà dalla disponibilità di fornitori e proprietari immobiliari a concedere dilazioni sui crediti pregressi.

Nonostante le difficoltà, l’azienda ha dichiarato che al momento non sussistono problemi occupazionali né criticità per il mantenimento dei negozi e delle insegne. Tuttavia, è stata sottolineata la necessità di una maggiore efficienza organizzativa, in particolare per quanto riguarda la programmazione dei turni di lavoro.

Per gestire meglio le problematiche della rete commerciale, Kasanova ha nominato due nuovi retail manager, che diventeranno un punto di riferimento per i dipendenti sul territorio. Inoltre, su richiesta delle organizzazioni sindacali, l’azienda ha accettato di avviare un confronto costante con le segreterie nazionali e le strutture territoriali per monitorare la situazione e affrontare le criticità in modo tempestivo.

In un contesto economico complesso, il dialogo tra le parti sarà fondamentale per garantire la tenuta occupazionale e la stabilità finanziaria di Kasanova, in attesa dei prossimi sviluppi sul piano di risanamento.