Sicilferr: un’edizione condivisa tra ferramenta e florovivaismo
Nuova edizione di Sicilferr che quest’anno ha associato ai tradizionali settori di ferramenta, utensileria e fai da te anche quelli dedicati al mondo del garden, del verde e dell’arredo outdoor.
Un evento congiunto che ha visto, lo scorso fine settimana, da un lato il consueto appuntamento organizzato da Ma.Mu Marketing Multimediale, dall’altro Garden Day, in collaborazione con Expo Mediterraneo, Sistema Confcommercio Catania.
“Si tratta di una novità, di una start-up sperimentata per attivare una collaborazione che ha dato buoni risultati” spiega Sebastian Galimberti, ideatore di SicilFerr e titolare di Ma.Mu.
Stando a quanto hanno comunicato gli organizzatori, le due manifestazioni, ospitate a SiciliaFiera di Misterbianco (Ct), hanno accolto oltre 7.000 visitatori complessivi e più di 200 espositori provenienti da tutta la Sicilia e dal Sud Italia.
Quanti di questi hanno esposto nel padiglione di Sicilferr?
Diciamo che circa 130 hanno esposto negli spazi dedicati a Sicilferr e la restante parte ha occupato l’area di Garden Day. Per quanto ci riguarda, abbiamo registrato la presenza di numerose nuove aziende e di tante novità sul mercato.
Qual è stato il settore più rappresentato tra le nuove aziende presenti?
In generale, posso dire che è aumentata la presenza del settore termoidraulico rispetto alle edizioni passate.
Un mercato profondamente cambiato e in mutazione
Com’è cambiato il mercato negli ultimi due anni?
È cambiato parecchio. Va sottolineata la costante crescita del settore online che le aziende oggi non possono in alcun modo trascurare. Anzi, riteniamo sia sempre più strategico. In secondo luogo, è importante sottolineare un dato di fatto: siamo tornati a un mercato non più drogato e soprattutto non alimentato da incentivi.
Lo ritiene un fatto positivo?
Lo è. Siamo tornati a un mercato normale in cui servono idee, innovazione e condivisione. È un ritorno alla normalità che può solo giovare.
Quali altre criticità ha riscontrato dialogando con le varie aziende presenti?
In tanti stanno affrontando il cambio generazionale che in molti casi può essere complicato.
Quali i settori che crescono e quali quelli che hanno sofferto?
La categoria che ha sofferto meno è certamente l’antiinfortunistica e la sicurezza. Invece, il giardinaggio, che negli ultimi anni non aveva mai perso punti, quest’anno ha registrato un leggero decremento.
Non solo una fiera
Quali i punti chiave di questa edizione di Sicilferr?
Non abbiamo inteso il nostro evento semplicemente come una fiera. Per questo motivo abbiamo voluto organizzare laboratori di crescita condivisa, workshop sulla sicurezza con Ersi, approfondimenti sul benessere in azienda insieme a Eukinetica, focus su innovazione e intelligenza artificiale con Code e sulle strategie digitali per trasformare i social network in leve di crescita per la ferramenta, quest’ultimo tenuto da Veronica Gentili. Ma quel che ritengo più importante è il confronto tra professionisti su varie tematiche: sicurezza, benessere e digitalizzazione in primis. Questi eventi dimostrano che il mercato della ferramenta e del garden sono vivi, dinamici e pronti a rinnovarsi, senza mai perdere di vista la qualità e la formazione”
Stessa organizzazione anche per Garden Day?
Sì. Anche i convegni di Garden Day hanno offerto un ricco programma di approfondimenti tecnici e normativi e hanno riguardato temi come le dimostrazioni di arte floreale, le emergenze fitosanitarie, le certificazioni nel florovivaismo, l’illuminotecnica applicata al giardino e le problematiche dei terricci.


















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