Ferramenta Ricciardi: “Rileviamo un aumento della vendita assistita”
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Iniziamo il 2025 con una prima intervista ad una ferramenta. La Ferramenta Ricciardi s.r.l. di Sala Consilina in provincia di Salerno, un negozio storico, con oltre 100 anni di attività
TEN-diyandgarden ha incontrato Arturo Ricciardi che oggi rappresenta la quarta generazione nella gestione della Ferramenta di famiglia.
Possiamo ripercorrere le tappe saliente della vostra lunga attività?
La nostra azienda è stata fondata dal mio bisnonno Francesco Ricciardi nel 1920 e, nel tempo, abbiamo costantemente apportato i cambiamenti alla nostra gestione acquisti, secondo le innovazioni richieste dal mercato. Negli anni 90 mio padre Giovanni, attento al mutamento della domanda, decise di trasformare la nostra ferramenta tradizionale in una ferramenta specializzata nel settore della falegnameria, con particolare attenzione ai professionisti del serramento, del mobile e della sicurezza. La nostra attività non è limitata solo alla vendita al banco, ma abbiamo sviluppato una rete vendita nelle provincie di Salerno, Matera, Potenza e Cosenza, garantendo la consegna periodica ai falegnami nelle proprie sedi.
Come vede il mercato rispetto al recente passato?
Nel 2023 abbiamo avuto un forte incremento delle vendite che si è protratto anche nel 2024 anche se non con la stessa intensità. Direi che l’anno appena trascorso è stato meno impegnativo ma più scorrevole nelle vendite, più regolare.
Quali sono i maggiori problemi che state affrontando?
Non neghiamo che il periodo Covid è stato contrassegnato da una forte concorrenza da parte delle vendite online, che ancora oggi persiste. Credo che questo problema sia un particolare che abbraccia tutti i settori di vendita e riteniamo di non essere tutelati dallo Stato.
Problema prezzi-riposizionamento dopo forti aumenti?
I forti incrementi dei prezzi dovuti alla legge 110 hanno ridotto al minimo gli utili fatti nel periodo post covid. Questi forti aumenti hanno creato un esborso maggiore per gli acquisti comportando di conseguenza un aumento notevole del costo del magazzino.
Lo scenario del mercato è invariato o si vedono nuove differenti dinamiche?
Gli scenari di vendita sono cambiati dal post Covid. Il ricorso agli acquisti on-line da parte della nostra clientela, ci ha spronato a seguire ancora di più le innovazioni tecnologiche e di mercato che le aziende qualificate propongono. Ma il contatto diretto con i falegnami ci permette un rinnovamento costante, in linea con un mercato in continua evoluzione.
C’è stato un cambiamento nella vostra clientela?
Rileviamo un incremento alle vendite al banco, poiché la spinta “al fai da te” ha portato il cliente privato, a richiedere aiuto nell’applicazione dei prodotti da acquistare, che solo un esercizio che ha la professionalità nel nostro settore può dare. Noi siamo molto conosciuti e quindi un punto di riferimento per questa clientela hobbistica.
Progetti per il 2025?
Nel novembre 2022 abbiamo festeggiato i cento anni di attività, (posticipato di 2 anni a causa del Covid) organizzando un Open Day, con una forte partecipazione dei nostri fornitori e un grande consenso da parte dei nostri clienti. Ci apprestiamo con una formula diversa a ripetere questa manifestazione che metterà ancora in contatto produttori e consumatori professionali.
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