Mondo Garden, discreto ottimismo per il 2024
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L’immancabile visita a Myplant&Garden per raccogliere opinioni, impressioni e previsioni per il 2024, nei diversi segmenti merceologici del mondo del garden.
Dal 21 al 23 febbraio si è svolta a RhoPero l’ottava edizione della manifestazione internazionale dedicata al mondo del verde, con una superficie ampliata di 5.000 metri quadrati. Raggiungendo così un totale di 50.000 metri quadrati e l’apertura di un nuovo padiglione e un’implementazione delle aree esterne dedicate alle dimostrazioni.
Presenti ben 768 marchi, con una crescita del 21% dalla presenza estera.
Abbiamo come sempre dialogato con un numero di qualificati espositori, in rappresentanza di eterogenei settori, dal vivaismo, all’arredamento outdoor, vasi, sementi, terricci, fitofarmaci, irrigazione, utensili, fino al natalizio, per avere un quadro il più completo possibile sull’andamento del mercato e sulle sue problematiche.
Anche in questa occasione abbiamo approfittato per raccogliere riflessioni, opinioni e previsioni.
L’aria che tira
Un dato comune a tutti: il mondo legato al garden è strettamente e sempre più condizionato dal clima. Il meteo può influire positivamente o negativamente sui diversi settori e in questi anni le condizioni si sono estremizzate, con lunghi periodi siccitosi alternati a piogge torrenziali e grandine a primavera (bei tempi in cui colpiva solo a luglio e agosto)
La stagionalità è poi sempre più imprevedibile. Quest’anno a metà febbraio ci siamo sentiti in anticipo almeno di un mese, è già primavera! Solo 2 esempi negativi sugli effetti del clima: forti piogge penalizzano l’irrigazione, caldo e scarse piogge le macchine taglia erba.
Per contro forti piogge facilitano muffe, funghi e parassiti, dando beneficio ai fitofarmaci per il trattamento di prati, frutteti e piante da orto.
Abbiamo chiesto un commento sui risultati 2023
Inutile ricordare che 2020 e 2021 sono da considerare una “bolla“ molto positiva, ma credo e onestamente spero irripetibile, in considerazione delle cause che l’hanno creata.
Il 60% degli operatori intervistati ha fornito un quadro positivo sul 2023 e tra questi giudizi una buona parte ha parlato di una crescita molto positiva. Per un 25 % si è trattato di un “assestamento“, quindi senza variazioni significative. Per il rimanente 15% il 2023 è stato, pur di poco, negativo.
Molto diversi e contrastanti i dati sul prestagionale, tipico del settore garden. Per alcuni positivo, per altri scarso, per la prudenza e l’attesa dimostrata dalla clientela.
Per le previsioni sul 2024, sia per gli effetti climatici su cui non ci sono certezze, che per il mood economico globale, la cautela e l’incertezza sono d’obbligo, ma c’è comunque un discreto ottimismo da parte dei produttori.
Come sempre investimenti tecnologici, novità e nuovi canali/clienti, sono gli aspetti che portano a prevedere con ragionevolezza un risultato positivo in questo anno.
Tra i motivi di allarme citiamo una ripresa dei prezzi del petrolio, con ripercussioni sulle materie plastiche e le tensioni nel Mar Rosso, con ritardi e aumenti dei noli nelle consegne dall’Est Asiatico.
Su questo aspetto viene evidenziato come la stampa parli più della missione navale a protezione dei traffici marittimi e dello scambio di missili con gli Huthi, che non dei problemi economici che sono stati creati e che devono ancora mostrare le conseguenze su costi e stoccaggi. Ovviamente solo la parte degli espositori che importa da Cina e altri Paesi limitrofi è coinvolta.
Per tutti i settori vale l’aumento del costo dei trasporti sia in ambito europeo, che nazionale.
La tendenza “green” è sempre più evidente sia nella ricerca di materiali eco-sostenibili in fase di produzione che con l’offerta di prodotti e confezioni sempre più naturali.
Ringraziamo per la collaborazione
- AL-KO
- ART PLAST
- CLABER
- CORINO BRUNA
- FRANCHI SEMENTI
- G.F. GARDEN
- GIOCOPLAST
- KOLLANT
- LOSA LEGNAMI
- MAPEI PAVIMENTAZIONI ARCHITETTONICHE
- MAPI
- MARPIMAR
- MONDO VERDE
- NICOLI
- OPINEL
- ORTO MIO
- PAGANO FIORI
- STIHL
- STOCKER
- TELCOM VASAR
- TERAPLAST
- TERCOMPOSTI
- VERDEMAX
- VIGORPLANT
- ZAPI
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