Il futuro dell’Home improvement in USA

Il primo intervento del Global DIY Summit di Copenaghen ha visto salire sul palco Mark Herbek , socio fondatore della Cleveland Research Company, una delle società di ricerca indipendenti più importanti degli Stati Uniti d’America.

Una session dedicata alla situazione macro economica attuale e approfondimento sulla situazione commerciale degli USA, paese che fa sempre da precursore per quanto riguarda i trend di mercato.

Mark Herbek ed il suo team hanno pubblicato una ricerca dettagliata del settore retail relativamente al mondo Home Improvement per analizzare i trend ed i cambiamenti sul percorso di acquisto dei consumatori che sono oggi in rapida evoluzione.

Secondo i dati presentati al Global DIY Summit, nel 2022, i consumatori sono ancora il 15/25% meno mobili rispetto al periodo pre cCvid; purtroppo rimangono a casa di più e si spostano di meno, sia per lavorare che per viaggiare.

Il periodo di Gennaio – Marzo 2022 ha fatto segnare un aumento senza precedenti della spesa al dettaglio (+30% di fatturato in più per i retailer del settore miglioramento della casa, rispetto all’anno precedente).

Allo stesso tempo però nei mesi appena trascorsi, a partire da Aprile l’inflazione è aumentata molto anche negli Stati Uniti e questo sta avendo un impatto sulle performance del settore che si appresteranno a scendere inesorabilmente; in base ai dati presentati sembra che negli USA il settore si dovrà confrontare con 17 mesi di “slow down” prima di poter finalmente riprendere.

Tutto ciò significa che anche in Europa, seppur con tempistiche diverse le aziende del settore dovranno stringere i denti e cercare di restare competitive mantenendo prezzi bassi sui prodotti al fine di renderli accessibili ai consumatori; quest’anno rappresenterà quindi un punto cruciale per l’intero settore, con la prospettiva nel 2024 di vedere uno scenario con un valore dell’inflazione più basso ed uno stabilizzarsi dei costi di energia e relativamente anche dei prezzi delle materie prime.

Per fare questo dice Herbek, “è necessario tenere in vita la Supply Chain”; per vedere stabilizzarsi il prezzo dei materiali ferrosi e del legname negli USA sarà necessario aspettare almeno 9 mesi.

Al di la degli aspetti positivi che caratterizzano questo periodo però dai dati risultano anche elementi positivi, per esempio negli USA a seguito della pandemia tra il 2020 e 2021 si sono registrati ben 25 milioni di nuovi clienti nei negozi (dato registrato dai retailers Lowe’s e Home Depot); che sono clienti che vanno fidelizzati.

Altro trend importante negli USA ma che si riflette anche nei paesi europei risulta essere quello che vede molte persone cambiare abitazione e collocazione, quindi acquistare abitazioni in aree più rurali o periferiche per vivere diversamente; e questo sarà un ulteriore driver per la crescita del DIY.

Foto credits: Global DIY Summit