E spunta il bonus rubinetti
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Ultime notizie per i bonus dedicati alla casa e che verranno inseriti nella manovra finanziaria del 2020. Alcuni frutto di riconferme, altri revisionati sulla base di emendamenti presentati o ancora introdotti ex novo. Tra quelli che più interessano il settore segnaliamo:
Bonus rubinetti. Si tratta di emendamenti che propongono una detrazione al 65% e un tetto di spesa di 3 mila euro pper l’acquisto e l’installazione di rubinetteria che consenta un risparmio idrico “con portata di erogazione uguale o inferiore a 6 litri al minuto, soffioni doccia e colonne doccia attrezzate con portata uguale o inferiore ai 9 litri al minuto, cassette di scarico e sanitari con volume medio di risciacquo uguale o inferiore ai 4 litri”.
Bonus verde. Ormai quasi certamente sarà confermato anche per il prossimo anno la detrazione per gli interventi di sistemazione del verde e impianti di irrigazione. Attualmente l’agevolazione è al 36% per un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare, ma sono stati presentati emendamenti pe rl’innalzamento della quota al 40% e il tetto di spesa a 10 mila euro.
Bonus mobili. Confermato fino alla fine del 2020 con detrazione al 50%. In particolare si possono acquistare arredi e grandi elettromestici (classe A+) destinati ad un immobile ristrutturato. L’importo è fissato a 10 mila euro (compresa Iva)
Bonus ristrutturazioni. Proseguirà per il 2020 e consente di detrarre il 50% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 96 mila euro per unità immobiliare. Com’è noto si detrae in 10 anni. Ricordiamo che l’agevolazione riguarda anche interventi di manutenzione ordinaria.
Sconto in fattura
Dopo le proteste di molti operatori dovrebbe cambiare. Una proposta per andare incontro a coloro che non riescono ad applicare lo sconto in fattura potrebbe essere l’accredito sul conto. Ovvero, al committente lo Stato potrebbe erogare, in 10 rate annuali, una somma pari a quella spettante dalla detrazione e che potrebbe servire da garanzia per ottenere un prestito/mutuo dalla banca.
Bonus facciate. Si tratta dell’ultima novità in tema di detrazioni. Inizialmente la proposta prevedeva una detrazione del 90% e nessun tetto di spesa. Tuttavia niente è ancora definito. Alcuni emendamenti hanno proposto l’esclusione dei lavori di manutenzione ordinaria, altri l’introduzione di un limite di spesa ed altri che sia legato ad interventi di efficientamento energetico. Altro hanno proposto, semr0e per le facciate, lo sconto immediato in fattura.
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