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La riflessione è aperta: ci troviamo davanti ad un canale retail vero e proprio che si posiziona tra eCommerce e negozio fisico oppure si tratta di una modalità sì nuova ma soprattutto di comunicazione a supporto?
Questo il quesito che pone alla tavola rotonda Sergio Capaldo che porta anche l’esperienza Progress, insegna che sta lavorando su un progetto di eCommerce differente rispetto al mondo classico delle vendite on line, perché: “una delle difficoltà da risolvere è quello della marginalità, che non è così semplice da gestire e rappresenta ovviamente un grosso problema per chi vuole fare business seriamente. Per questo è necessario trovare non tanto lo strumento ma quella serie di accorgimenti che permettono al progetto di essere redditizio, in appoggio o meno al canale fisico”.
Non solo, uno gli aspetti non secondari è l’eventuale conflittualità con il negozio fisico, perché, prosegue Sergio Capaldo: “ è necessario fare attenzione a non cannibalizzare, attraverso la vendita on line, ciò che hai costruito in tanti anni all’interno dei tuoi punti vendita come riferimento sul territorio ma, al contempo cercare di sviluppare quello che può essere uno strumento che può dare l’opportunità di ampliare i naturali confini geografici entro i quali ti costringe il negozio fisico. Non è facile trovare il trade off ma la cosa certa è oggi e in futuro a tutti i canali va prestata la medesima attenzione”.
Per Landolfi le live: “in questo momento possono essere di supporto all’eCommerce o ai canali social, quando c’è una strategia chiara e definita, ma che potranno diventare un canale di vendita vero e proprio. Nel frattempo, è una modalità ancora in fase di sperimentazione e di evoluzione”.
Dello stesso parere Daniela D’Arcangelo che, ”sulla base di quanto avviene in Cina sui nostri canali e per il numero di interazioni e di vendite non può non essere considerato un canale di vendita. Tuttavia, l’elevata presenza di influencer lo posiziona anche un’ottima forma di comunicazione a supporto dell’offline”.
Tecnicamente più precisa l’opinione espressa ma Massimo Monaco, co-founder di Bronet Service che ci tiene a sottolineare che al momento, per motivazioni di carattere tecnico “la live non può essere considerata un canale di vendita perché comunque è agganciata ad un eCommerce e questo la rende uno strumento d’ausilio allo shop on line vero e proprio.
Continua a leggere, la tavola rotonda prosegue con:
- Live Shopping, vendita o strumento di comunicazione?
- La Live Shopping come strumento di marketing
- La Live Shopping come strumento reputazionale
- Live Shopping. Il nodo dei pagamenti
- Il ruolo degli influencer nelle Live Shopping
- Live shopping: quali e quanti prodotti?
- La Live Shopping, un mondo da esplorare
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