Emak ottiene la certificazione per la parità di genere
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Emak, azienda specializzata nella produzione di macchine per il giardinaggio, ha ottenuto da DNV la certificazione della Parità di Genere secondo la UNI/PdR 125:2022.
Questo riconoscimento attesta l’impegno dell’azienda nella riduzione del divario di genere e nella promozione dell’equità attraverso politiche concrete e misurabili.
Le performance migliori di Emak si sono registrate nelle aree: cultura e strategia, governance e processi HR, dove l’azienda ha sfiorato un punteggio del 100%.
Un passo avanti
“Questo traguardo è la conferma del nostro impegno nel creare un ambiente di lavoro equo e rispettoso, dove ogni persona ha le stesse opportunità di crescita, indipendentemente dal genere – spiega Luigi Bartoli, AD del Gruppo Emak -. La certificazione attesta l’efficacia delle nostre politiche e pratiche volte a promuovere l’uguaglianza di genere in tutti gli ambiti. Questo riconoscimento è solo un primo passo, che ci spinge a guardare con orgoglio quanto fatto fino ad ora e ci stimola a fare ancora di più per valorizzare la diversità come risorsa strategica”.
Emak da anni sviluppa iniziative e programmi volti a costruire una cultura aziendale inclusiva, basata sulla centralità delle persone e sulla convinzione che la diversità generi valore.
Welfare in azienda
Sul fronte del welfare Emak garantisce flessibilità alle persone con impegni genitoriali e ai caregiver, implementando strumenti volti a supportare la genitorialità e a favorire la conciliazione dei tempi di vita personale e lavorativa.
Per diffondere il principio di parità di genere all’interno dell’organizzazione, Emak ha attivato iniziative di sensibilizzazione e formazione, e ha rafforzato la governance e il monitoraggio della diversità e della parità di genere, promuovendo un linguaggio che favorisca il dialogo e il superamento di espressioni o manifestazioni non inclusive.
Grazie a questa strategia volta a ridurre il gender gap aziendale e a promuovere l’equità, Emak vuole farsi promotore di un cambiamento culturale sostenibile e duraturo nel settore manifatturiero, storicamente caratterizzato da una forte prevalenza di forza lavoro maschile, dimostrando con azioni concrete e misurabili che innovazione e inclusione possono essere leve di crescita sostenibile.
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