Un set fotografico dove assistere in diretta alla digitalizzazione dei propri prodotti e alla loro etichettatura ambientale: questa la proposta rivolta a produttori e distributori del mondo pet.
La categoria bricolage e giardinaggio rappresenta, da sempre, nell'osservatorio Non Food di GS1 una parte importante. In quinta posizione rispetto ai 13 comparti monitorati.
Secondo Pugliese, di GS1 e Conad, le sfide da affrontare sono molte, come "la creazione di un rapporto diverso tra Industria e Distribuzione o la capacità di innovare formati e prodotti".
Il settore bricolage ha registrato nel 2020 una riduzione del fatturato di -3,3% rispetto al 2019 e di -1,4% se si considera l’ultimo quinquennio (2016-2020).
Primo appuntamento con l'Osservatorio Non Food 2020 di GS1 Italy. Gli italiani tagliano gli acquisti non alimentari. Ma il bricolage se la cava meglio degli altri.
Sarà l’amministratore delegato di Conad a guidare “l’associazione del codice a barre” per il prossimo triennio.
Secondo l'Osservatorio Non Food edizione 2019, per il settore bricolage il 2018 si conclude con un fatturato in lieve aumento (+0,5%). Sorprende il canale tradizionale che registra un aumento, seppur molto lieve, della quota di mercato. Una nuova tendenza?
In Italia la ripresa dei consumi non alimentari non si ferma. Com’era avvenuto nei tre anni precedenti, anche nel 2018 le famiglie italiane hanno aumentato la cifra destinata agli acquisti Non Food dello 0,9%. Per il brico però il dato è inferiore.
Aumenta di poco il mercato del bricolage nel 2017; anno che si conclude con un fatturato in lieve aumento (+0,7%) rispetto al 2016. Lo racconta Marco Cuppini, direttore Research&Communication di GS1 Italy.