Produzione

Evoluzione del prodotto e prospettive future secondo Einhell e Beta Utensili

Davide Doda (General Manager, Einhell Italia) e Carlo Max Da Rold (Training Manager, Beta UtensiliGeneral Manager Einhell Italia S.p.A.) all’International Hardware Fair Italy 2025 a Bergamo, nell’incontro “Evoluzione del prodotto e prospettive future in uno scenario produttivo dinamico”.

Il comparto degli utensili manuali ed elettrici, pur essendo maturo e consolidato, sta vivendo una fase di rinnovata dinamicità. Come ha sottolineato Davide Doda, General Manager Einhell Italia, il mercato dell’elettroutensile ha visto negli ultimi anni un’evoluzione sorprendente, con l’ingresso massiccio di private label e marchi asiatici, oltre alla crescita di player tradizionali. Una trasformazione che ha ravvivato un settore considerato stabile, grazie a innovazioni non solo di prodotto ma anche di approccio commerciale.

Per Carlo Max Da Rold, Training Manager – Beta Utensili S.p.A., la complessità del mondo degli utensili manuali – con oltre 15.000 articoli e applicazioni diversificate – rende difficile raccogliere dati di mercato affidabili. Tuttavia, emergono segnali chiari: l’uso degli utensili manuali tende a ridursi in alcune applicazioni, ma cresce la domanda di strumenti ad alto valore aggiunto, come le chiavi dinamometriche.

La rivoluzione della batteria

L’elemento più dirompente nell’elettroutensile è rappresentato dalla tecnologia a batteria. Dalla libertà dal cavo si è passati al concetto di piattaforma condivisa, che permette di utilizzare un’unica batteria su una vasta gamma di prodotti: dal fai-da-te al giardinaggio, fino alla pulizia e alla mobilità leggera.

Einhell, ad esempio, oggi conta oltre 350 prodotti compatibili con la stessa piattaforma batteria, un vantaggio competitivo che genera fidelizzazione e soddisfazione per il consumatore. “Credo che assisteremo a un’esplosione nei prossimi anni che non si era vista negli ultimi 40 anni” ha dichiarato Doda.

Il rischio di frammentazione – con troppi sistemi proprietari – resta, ma secondo il manager il mercato tenderà a convergere su pochi ecosistemi ampi e affidabili, anche se difficilmente si arriverà a un unico standard universale come accaduto nell’elettronica di consumo.

Made in Italy e produzione locale: il caso Beta

Per Beta Utensili, il valore distintivo rimane il Made in Italy. Nonostante la presenza di produzioni asiatiche per categorie meno strategiche, l’azienda continua a investire nella produzione nazionale: 10 stabilimenti, 1.000 addetti e un nuovo impianto da 20.000 mq in costruzione a Seregno.

“Spesso sentiamo dire che Beta produce in Cina, ma basta visitare lo stabilimento di Sulmona per capire la realtà: operai che lavorano alla forgia ogni giorno. La produzione in Italia resta centrale e ci ha permesso di superare crisi, dazi e blocchi logistici” ha sottolineato Da Rold.

Comunicazione e punto vendita: nuove sfide

La logica delle piattaforme a batteria pone nuove sfide anche sul piano espositivo: come comunicare al consumatore che la stessa batteria può alimentare centinaia di prodotti diversi? Secondo Doda, la GDS e le ferramenta devono ancora trovare modalità efficaci per trasmettere con chiarezza questo messaggio, mentre online il percorso è più immediato.

Per Beta, invece, il presidio del punto vendita passa da un forte investimento in merchandising, colore e brand identity. La presenza costante nei negozi, unita a campagne di comunicazione come il Motorsport, contribuisce a rendere riconoscibile e distintivo il marchio.

eCommerce: minaccia o opportunità?

Entrambi i relatori hanno affrontato il tema dell’eCommerce. Per Einhell, l’online ha reso il mercato più competitivo e dinamico, polarizzando le offerte e differenziando meglio i canali. Per Beta, la collaborazione con Amazon ha rappresentato una scelta strategica: non sostituire i rivenditori, ma aprire nuovi mercati – come la Germania – e presidiare i prezzi.

“Il nostro vero patrimonio resta il rivenditore, che vende l’intera gamma. Amazon copre solo una piccola parte, ma ci ha permesso di raggiungere clienti nuovi, senza sottrarre mercato al canale tradizionale”, ha spiegato Da Rold.

La fiera come veicolo di formazione

La sessione convegnistico/formativa si è inserita all’interno della seconda edizione dell’IHF Italy; seconda edizione che ha ribadito il ruolo di Koelnmesse come punto di riferimento per il comparto ferramenta, edilizia, DIY, garden & outdoor, sicurezza, vernici e utensileria industriale a livello europeo.

La prossima edizione italiana è già stata annunciata: appuntamento a Bergamo il 5 e 6 maggio 2027.

Vedi anche gli altri convegni dell’International hardware Fair Italy 2025:

Home Improvement, l’era dell’ibridazione. Canali distributivi a confronto

ColorDay 2025: il colore protagonista della multispecializzazione

Focus merceologie: utensileria manuale ed elettrica

Guerra all’eCommerce! Un convegno provocatorio

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