Mercatone Uno, al Mise siglati due accordi
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L’esito dell’incontro di ieri, 19 giugno, al Mise ha prodotto due accordi. Il primo relativo al rientro del Gruppo Mercatone Uno alla procedura di amministrazione straordinaria e il secondo in relazione allo sblocco della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori fino al 31 dicembre 2019, a seguito del fallimento della società acquirente Shernon.
Al tavolo, presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial e dal Sottosegretario Davide Crippa, hanno preso parte i rappresentanti del Ministero del Lavoro, i nuovi Commissari straordinari, le Regioni Umbria, Lombardia, Toscana, Piemonte, Lazio, Puglia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Trento e le sigle sindacali.
“Sono soddisfatto del lavoro svolto ai tavoli tenutosi al MiSE per individuare, in sinergia tra le parti, strumenti e soluzioni per fronteggiare una grave crisi occupazionale che coinvolge sia i lavoratori che i fornitori del Gruppo Mercatone uno – ha dichiarato il Vice Capo di Gabinetto Sorial. L’obiettivo adesso è quello di individuare un percorso concreto e condiviso, che possa favorire in tempi brevi un programma di rilancio dei punti vendita e garantire così un futuro ai lavoratori”.
In apertura di riunione sono stati presentati i nuovi Commissari straordinari che hanno illustrato lo stato della situazione dell’azienda. La discussione al tavolo è poi proseguita sulle soluzioni messe in campo dai Ministeri per garantire, da un lato, la salvaguardia dei lavoratori e dall’altro i fornitori per cui è stato previsto un emendamento nel decreto crescita che consentirà loro di accedere al Fondo per le vittime dei mancati pagamenti.
Il Sottosegretario Crippa ha infine evidenziato che: “È stata risolta, tra l’altro, anche la questione relativa all’intervento del fondo di garanzia dell’Inps per il pagamento del TFR in favore dei lavoratori di società in amministrazione straordinaria passati alle dipendenze di nuovi acquirenti”.
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