L’UE dà il via alla trasformazione del commercio

La Commissione europea ha ufficialmente avviato il processo di co-creazione per il percorso di transizione dell’ecosistema del commercio al dettaglio.

Questo rappresenta il primo passo per accelerare la trasformazione verde e digitale del settore del commercio al dettaglio e all’ingrosso, inizialmente annunciata nell’aggiornamento della Strategia industriale del maggio 2021.

Christel Delberghe, direttore generale di EuroCommerce, l’associazione europea del commercio al dettaglio e all’ingrosso, ha commentato: “Accogliamo con grande favore l’opportunità che il percorso presenta. Contribuirà a riunire gli attori dell’ecosistema del commercio al dettaglio, con l’aiuto della Commissione, per proporre un percorso per un settore del commercio al dettaglio e all’ingrosso più sostenibile, digitale, resiliente e competitivo. Il commercio al dettaglio e all’ingrosso fornisce un servizio essenziale ai consumatori e alle imprese europee”.

E, ancora: “La recente crisi globale ha colpito duramente anche il nostro settore, interrompendo le catene di approvvigionamento, aumentando i costi, aumentando la pressione sui margini e limitando gli investimenti. L’annuncio dell’UE preannuncia un gradito cambio di rotta verso la definizione di un’agenda per il futuro. La co-creazione di questa tabella di marcia offre l’opportunità di identificare le misure critiche necessarie per la trasformazione del settore e per il suo continuo contributo come primo datore di lavoro privato dell’UE. Ci aiuterà ad aggiungere il massimo valore in quanto adottatore chiave di tecnologie e motore della circolarità e della neutralità climatica”.

Secondo un recente studio condotto in collaborazione con McKinsey, i dettaglianti e i grossisti hanno bisogno di 600 miliardi di euro per garantire una triplice trasformazione entro il 2030, per diventare più sostenibili, digitalizzati e per attrarre e sviluppare le giuste competenze per consentire il cambiamento.

EuroCommerce ha individuato cinque progetti in cui i dettaglianti e i grossisti potrebbero investire e ha avanzato suggerimenti per lo sviluppo di un ambiente politico più favorevole, con il mercato unico al centro, che potrebbe sostenere questa trasformazione.