E-Shopper Barometer 2025: cresce l’uso dei locker

Secondo l’E-Shopper Barometer 2025 di Geopost, presentato da BRT, emergono dati significativi che fotografano l’evoluzione del comportamento degli acquirenti online, con un focus particolare sull’Italia.

La consegna a domicilio resta la preferita, ma i locker hanno conquistato il secondo posto nelle modalità di ritiro, superando i negozi fisici. Questo cambiamento è guidato soprattutto dai consumatori più giovani e dagli acquirenti transfrontalieri, che privilegiano flessibilità e praticità.

Stefania Pezzetti, Ceo di BRT, commenta: “Lo shopping online è entrato ormai a pieno titolo nelle abitudini di acquisto. Dopo l’esperienza del lockdown, acquistare, ricevere e restituire beni online sono comportamenti ordinari. Per noi la sostenibilità va oltre l’utilizzo di un parco mezzi elettrico: investiamo nei locker, nel network BRT-fermopoint e in iniziative che migliorino la qualità della vita e riducano l’impatto ambientale”.

Italia al top in Europa ma non abitualmente

L’84% della popolazione italiana ha effettuato acquisti online, la quota più alta tra i 22 Paesi analizzati, seguita da Bulgaria (83%) e Irlanda (82%). Tuttavia, la percentuale di acquirenti abituali in Italia (48%) rimane sotto la media europea, che vede la Polonia al primo posto con il 60%.

A livello europeo, l’89% degli acquisti online è realizzato da clienti abituali, che in media ricevono 49 pacchi l’anno (+7% rispetto al 2023).

La Generazione Z si conferma la fascia più dinamica con oltre 60 acquisti online l’anno, davanti a millennial (56) e generazione X (42). Quasi tutti (96%) cercano ispirazione sui social media e il 61% acquista direttamente sulle piattaforme social, dando impulso al fenomeno del social commerce.

Un dato che segna l’esplosione del social commerce, trasformando i social network in canali di vendita a tutti gli effetti.

Second hand sempre più diffuso

Lo shopping di seconda mano tramite piattaforme C2C è ormai consolidato: tre europei su quattro le utilizzano, con frequenza in crescita. In Italia e in Europa, le motivazioni principali sono la convenienza economica (64%), la responsabilità ambientale (39%) e, per una quota minore, il fatto che sia percepito come “di moda” (17%). Le categorie più acquistate sono: moda, scarpe, bellezza/cura della persona e libri.

Il prezzo resta il fattore decisivo per il 68% degli e-shopper europei, ma crescono comodità e sostenibilità come driver di scelta. Inoltre, conoscere la società di consegna è sempre più importante: 3 acquirenti abituali su 4 lo considerano un requisito fondamentale e in Italia lo pensa il 67% degli intervistati.

Nota metodologica

L’indagine E-Shopper Barometer 2025 di Geopost è stata condotta su un campione di 2.000 intervistati in Italia, tra i 18 e i 70 anni, nel periodo maggio-luglio 2025. Complessivamente, la ricerca ha coinvolto oltre 30 mila consumatori in 22 Paesi europei.

Foto credits: Geopost

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