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CLAB 2023: sostenibilità, social e digitale. La visita

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Una preview per i maggiori clienti il venerdì 19 e poi apertura ufficiale dell’evento CLAB 2023 il successivo sabato 20. Oltre 10 mila i visitatori dichiarati per l’evento di A. Capaldo SpA.

“Siamo soddisfatti perché nonostante la pioggia l’organizzazione non ne ha risentito e il numero dei visitatori è stato superiore a quello del 2019”. Questo il commento di Sergio Capaldo, direttore generale di A.Capaldo, che abbiamo incontrato durante la nostra visita a CLAB.

10 mila visitatori e 178 espositori, 6 in più rispetto alla scorsa volta, con qualche novità merceologica rappresentata, in particolare, dal casalingo con una dozzina di espositori nuovi.

Un evento la cui organizzazione si è fondata su tre pilastri: social, digitale e sostenibile (nrd. da segnalare l’uso dei badge in cartoncino riciclato e riciclabile, cordino compreso). “Abbiamo cercato di utilizzare, per quanto possibile materiale riciclabile e abbiamo stimolato gli espositori a presentare soluzioni sostenibili – spiega Sergio Capaldo -. Noi in quanto grossisti cerchiamo di limitare gli imballaggi e riutilizzarli così come nei negozi Progress ne abbiamo fortemente ridotto l’utilizzo, tant’è che l’anno scorso abbiamo vinto il premio CONAI per la riduzione di plastiche e imballaggi”.

Come per la prima edizione, i visitatori hanno avuto la possibilità di visitare anche le zone di impianto ad elevata automazione che, nel luglio del 2022, sono state ulteriormente migliorate con l’upgrade delle baie di uscita e controllo qualità dei cartoni e del discensore che collega i due livelli, e che permette il controllo della qualità e della quantità dei prodotti imballati.

Per quanto riguarda l’aspetto digital di CLAB, è stata riproposta la presa degli ordini digitali mediante QRcode. “L’abbiamo già proposto nel 2019 ma oggi dopo la spinta alla digitalizzazione data dalla pandemia, notiamo che viene utilizzato in modo decisamente più importante” commenta Sergio Capaldo.

Anche in questa edizione si ritrova, come nel 2019, lo spazio C dedicato al negozio fisico e all’offerta dei servizi offerti da A. Capaldo, con la realizzazione di layout espositivo “ideale”, arricchito da soluzioni tecnologiche al servizio del punto vendita.

Da segnalare la presentazione dello “Scaffale Intelligente” la cui peculiarità è quello di segnalare, attraverso una telecamera, che può leggere lo scaffale fino a 10 metri, quali sono i prodotti mancanti sul lineare. Se il prodotto manca una spia luminosa sull’etichetta elettronica inizierà a lampeggiare e la mancanza viene segnalata in magazzino dove l’addetto potrà facilmente individuare la postazione, grazie alla presenza di un ulteriore spia luminosa. Una volta arrivati a scaffale l’addetto vendita sarà aiutato, nel posizionare il prodotto correttamente, grazie al lampeggiare dell’etichetta. Il sistema funziona mediante infrarossi.

Un’altra soluzione presentata è quella di individuare le caratteristiche del prodotto con il codice EAN e mediante un App. Attualmente è in prova una versione beta presso alcuni clienti.

A latere una serie di postazioni per approfondire l’ambito servizi come il dropshipping, gli ordini fuori catalogo, i servizi di post vendita e le formazione. “Per quanto riguarda la formazione vale la pena segnalare le nostre iniziative, cui hanno partecipato circa 500 clienti, di formazione su Whatsapp Buisness, Facebook e Instagram per rendere più dinamiche le loro proposte commerciali”. Hanno funzionato? “Si, e direi che c’è molto bisogno – prosegue Sergio Capaldo -, tant’è che abbiamo approntato anche dei materiali ad hoc che possono essere successivamente personalizzati dal cliente”.

Sempre nello spazio C si ritrovano riproposti in maniera più ludica i tre temi principali: la sostenibilità con un gioco dell’oca dove si vince la spilletta con la mascotte; la parte social con diverse postazioni dove ci si poteva fermare per farsi selfie e poi l’aspetto tecnologico con un gioco a premi mediante QRcode.

Infine, per concludere: Come è andato il mercato e come andrà? “Diciamo che per quanto ci riguarda, essendo un mercato molto meteoropatico, la stagione non è ancora partita visto che aprile non è stato bello e anche maggio non è meglio. C’è un po’ di sofferenza ma rimango ottimista sulla ripresa – puntualizza Sergio Capaldo -. A questo va aggiunto il calo dei prezzi rispetto al 2022, ora si stanno riducendo i costi delle importazioni e il costo dei noli è tornato a prezzi pre Covid. Alcuni costi dalla Cina sono aumentati ma, rispetto all’incidenza del nolo alla fine è tutto si allinea e anche gli italiani stanno lentamente rientrando su posizioni meno costose. Diciamo che c’è una generalizzata tendenza al ribasso dei prezzi che va a contrastare l’inflazione, così che la possibile contrazione del mercato è in buona parte da addebitare alla diminuzione dei listini. Ma al di là di tutto rimango ottimista per l’anno in corso; deve solo partire la stagione”.

PS: Un ringraziamento a Mario Delli Colli per avermi spiegato le ultime novità tecnologiche per il negozio, messe a punto da A.Capaldo SpA.

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