Il robot tagliaerba autonomo smart di Stiga
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I proprietari dei giardini cercano modi sempre più efficienti per prendersi cura del proprio prato, la domanda di tagliaerba robotizzati è infatti cresciuta in modo esponenziale negli anni e si prevede che il mercato crescerà del 15,5% ogni anno fino al 2028.
Tuttavia, problemi come la perdita del segnale GPS, fili perimetrali poco flessibili e segnali radio bloccati, possono essere la causa per cui il robot passa più volte nello stesso punto, tagliando eccessivamente o richiedendo l’intervento del proprietario.
Sulla base di questi presupposti nasce una nuova generazione completamente autonoma di tagliaerba per giardini privati. Capostipite è il robot tagliaerba autonomo A1500 di Stiga, il primo tagliaerba autonomo che combina il GPS RTK con la tecnologia brevettata Active Guidance System (AGS) di Stiga, per prevedere la disponibilità del segnale GPS e tagliare l’erba in modo efficiente senza interruzioni.
La tecnologia AGS predittiva e brevettata di STIGA che funziona insieme al GPS RTK per migliorare l’affidabilità del segnale 4G anche attraverso gli ostacoli del giardino come muri, recinzioni, siepi e capannoni che possono ridurre la qualità del segnale.
Il robot apprende e ricorda
Nel dettaglio, grazie alla sua tecnologia all’avanguardia, il robot tagliaerba autonomo di Stiga apprende e ricorda dove la ricezione GPS è debole o interrotta e capisce se ci sono punti ciechi nel giardino.
Utilizza queste informazioni per pianificare ogni giorno il percorso di taglio più efficace, prevedendo esattamente dove e quando tagliare.
Grazie a una connessione ininterrotta con la stazione di riferimento lungo tutto il suo percorso, il robot autonomo Stiga non solo assicura che ogni singola zona del prato sia tagliata regolarmente e con precisione, ma anche che non vengano tagliate ripetutamente le stesse zone, dando un risultato irregolare.
Il robot tagliaerba autonomo Stiga utilizza una mappatura virtuale basata su GPS invece che sui fili perimetrali. Non essendoci confini fisici, il perimetro può essere modificato senza problemi in base al layout del giardino; che si voglia aggiungere una zona barbecue in estate o far crescere di più la vegetazione a seconda dei cicli stagionali.
La APP Stiga Go
Il perimetro può essere modificato tramite l’app STIGA GO che permette di controllare il funzionamento e lo stato del robot. Attraverso l’app si possono anche gestire la configurazione, la programmazione, la suddivisione in zone, i modelli di taglio, la regolazione dell’altezza di taglio, la segnalazione degli ostacoli e delle zone da evitare, la pulizia dei bordi e l’integrazione dell’assistente vocale in pochi clic.
“Sebbene nel mercato globale dei robot tagliaerba siano emerse nuove tecnologie come i sistemi di riconoscimento degli ostacoli, la mappatura e la memorizzazione del giardino – ha dichiarato Sean Robinson, CEO di Stiga -, queste non sono sufficienti per garantire una manutenzione del prato veramente autonoma. Con il Robot tagliaerba autonomo i nostri ingegneri hanno messo in discussione tutto ciò che sia Stiga che altri produttori hanno fatto in precedenza con i robot tagliaerba”.
“Il risultato – sottolinea Sean Robinson – è un prodotto che sfrutta la tecnologia per aiutare i consumatori a ottenere prati più sani, in un modo veramente sostenibile ed efficiente, lasciando anche più tempo libero al proprietario per godersi il proprio giardino.”
A seconda del modello, il tagliaerba è dotato di quattro o sei lame girevoli in acciaio al carbonio, che ruotano fino a 2850 giri/min per prestazioni di taglio elevate. Le lame affilate e i cicli di taglio ridotti danno all’erba il tempo di risanarsi e guarire in modo naturale. L’erba rimane più sana e morbida e non si creano punte gialle, per un prato ben tagliato e di alta qualità.
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